Vittima di un mondo pieno di dubbi ed incertezze, sotto mattoni di strade grigie si nascondono bugie e certezze. Vado in cerca di esse, ne vedo alcune all'angolo, le corro incontro in collera
ma esse sorridono e si trasformano in fumo.
Sono sola, in mano non ho niente.
I miei sogni sono fatti di nuvole.
Quando sono felice riesco a vederli,
Quando ho fiducia il cielo mi sembra più basso.
Mi capita di vedere mani buone e sincere
protese verso il mio viso.
Le nostre mani unite ci sollevano:
le mani dei miei amici sono una mongolfiera.
Se raggiungo il cielo capisco
che le nuvole non si possono mettere in tasca.
E allora le smonto, le rimonto, mi allontano, le spremo.
Creo la pioggia, sono la donna delle nuvole.
Mi ritrovo di nuovo sola a terra,
la mia fiducia sotto i mattoni,
fa compagnia alle bugie.
Mentre una lacrima scende solitaria lungo la guancia rossa di emozione,
un'altra si essicca:
la mia volontà è non farmi vedere debole. E quando alzo lo sguardo
mi accorgo che piove, sì,
ma piove un sogno che mi avvolge,
piovono briciole, piovono atomi
di carta, piove, sì.
Non è acqua ma mi bagno.
Mi bagno di euforia,
I mattoni si sollevano.
E' tutto luce.
Protendo le mani verso il cielo,
sperando di essere una volta per tutte
a casa.