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Autore: SidRose    29/01/2013    0 recensioni
"E in quando suono quella canzone...la nostra canzone, ritornano in me i ricordi del nostro pazzo amore, dei nostri baci, di tutti i momenti passati insieme, e come un fantasma la vedo davanti a me, cosė unica e bella ma impossibile da raggiungere se non oltrepassando la morte.."
Genere: Drammatico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Crack Pairing
Note: Cross-over | Avvertimenti: Incompiuta | Contesto: Sovrannaturale
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La notte tra il 2 giugno e il 3 giugno del 1984 era una nottata apparentemente come tutte le altre, la leggera brezza portata dal mare entrava in casa mia per portare fresco alla stanza, mia moglie: Erica, una giovane ragazza di origini toscane ma trasferita qua in Liguria per vivere la vita insieme a me, come ogni sera veniva a letto a ricamare motivi floreali sulle tovaglie, come per lei era solito fare.. e come detto prima una nottata APPARENTEMENTE come le altre, tranne che...verso le 3 di mattina udii un urlo, mi giro nel letto e trovo mia moglie con un occhio letteralmente cavato dall'orbita, non potei credere a quello che vedevo...pensando che fosse un brutto sogno mi riaddormentai.
Appena svegliato capii che non si trattava di un sogno ma era reale, spaventanto mi metto a gridarle contro dicendogli di smetterla di scherzare, di rialzarsi svegliarsi e fare l'amore con me, ma niente da fare...l'amore della mia vita in pochi istanti era andato via..svanito, cosė con le lacrime color sangue che scendevano dai miei occhi lucidi pieni di rabbia e di rancore presi in mano la cornetta del telefono per chiamare la polizia e l'ambulanza, ma proprio mentre lentamente compongo quei tre numeri che segnalano a fine della mia vita notai nella mano di Erica un piccola busta, affretatomi guardai cosa c'era dentro..era una lettera per me che citava:
"Amore mio, non posso continuare a vivere in questo mondo pieno di persone ipocrite, dove la violenza e la morte sono all'ordine del giorno, lo so cosa penserai di me, dirai che sono pazza ma io non voglio continuare a vivere in un posto del genere e per questo ho deciso di prendere la grande via che porta alla vita eterna...spero di rincontrarti il prima possibile e ricordato che sono sempre con te, ogni volta che ti sentirai solo ascolta questa canzone e pensa a me, ti amo".
Con le mani tremolanti, la paura e l''angoscia nel viso e le lacrime agli occhi presi il cd, lo misi dentro al lettore e iniziai ad ascoltare quella canzone..era la canzone del nostro matrimonio.
Ad un tratto il lettore cd si impalla e inizia a continuare a ripetere le solite parole, preso dalla rabbia dato che era l'unico ricordo di mia moglie e si era pure "rotto", presi il cd e lo buttai per terra spezzandolo ed ecco che accade l'impossibile...dentro al cd trovai della strana polverina tra il verde e il blu che emetteva luce e poi...fumoo e dal fumo apparve lei, la mia musa...oramai da lei mi separava solamente una cosa, la morte..
Presi il coltello e me lo conficcai dritto nel petto, mi strappai fuori il cuore e lo diedi al fantasma di mia moglie e le dissi: aspettami cara, sto ritornando da te...ti amo.

SidRose
  
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