Prologo
 

1 Agosto 2012


Sono all'aeroporto. Ci sei anche tu, ma non mi saluti. Non una parola esce dalle tue labbra, non un abbraccio che mi avvolge per l'ultima volta tra le tue braccia. Non fai nulla. Sai che tra poco dovrò salire su un aereo per non tornare, ma non fai nulla. Mamma è disperata, sembra che stia partendo per l'Iraq. Cerco di consolarla dicendole che riusciremo a sentirci lo stesso, ma lei non ne è convinta. Lo sta facendo di nuovo cerca di convincermi a restare, ma tu con il tuo solo sguardo mi stai dicendo che è la cosa giusta. Che io non abbia più nulla qua. Che tu non mi vuoi. Tu vuoi che me ne vada e che non torni più, non capisco tutto questo risentimento che provi. Non credo che sia colpa mia se tu hai fatto quella cazzata. Ne sono convinta. Sei tu la causa della mia partenza credo che ormai ti sia accorto di questo, ma continui a non dire niente, non mi chiedi nemmeno scusa. Stai per le tue aspettando che io salga su quell'aereo e il non dovermi vedere più sembra crearti sollievo, gioia. Ne sono contenta, perché questo vuol dire che quel che sto facendo è davvero la cosa giusta. Il mio aereo è stato chiamato, devo andare. Mi guardi mentre mamma mi da un abbraccio stritolante, mi sta uccidendo. Si stacca da me e si fa un po' da parte per lasciare che sia tu a salutarmi ora, ma non ti avvicini mi fai un semplice gesto con la testa come per dire “è meglio se te ne vai ora, non ho nulla da dirti.” Mi carico lo zaino in spalla e vi do un'ultima occhiata e un ultimo saluto. Mi giro e m’incammino verso il metal detector per poi imbarcarmi sull'aereo. Nel mio futuro ora vedo solo merda.




Momo's Space
Ed eccomi di nuovo qui. Questa sarà una long-story, non so quanto sarà long, ma non importa..
Come la storia precedente anche questa è stata pubblicata grazie alla mia amica. Spero vi abbia interessato e/o incuriosito almeno un pò. Se vi è piaciuta fatemelo sapere anche una piccolina-ina-ina recensione. (?) Che dire grazie di aver letto il prologo e buon proseguimento di giornata! (?)
Momo :)