30/01/2013
2 recensioniPrologo
To All People
Seto non si sarebbe mai abituato ad essere solo.
Semplicemente non lo avrebbe accettato.
Era successo tutto troppo in fretta, senza neanche un secondo per comprendere.
Una morte, una lettera e poi la ricerca. La ricerca di un altro essere umano.
Quando aveva visto Re per la prima volta, quando l’aveva sentita cantare, le nte di quella melodia così dolce e malinconica insieme, l’avevano colpito all’istante, risvegliato da quello che lui sperava fosse un brutto sogno.
Lei era viva.
Quando era corsa via, Seto si era sentito nuovamente solo, ma aveva comunque riacquistato qualcosa che sarebbe stata essenziale per il viaggio che doveva intraprendere:
La speranza.
Dopo di Ren aveva incontrato Personal Frame, che gli aveva insegnato a credere in se stesso, ad andare avanti, e quando se ne era andata, Seto l’aveva seppellita come si dovrebbe fare sempre quando qualcuno muore, anche se chi è morto non è un essere umano.
Aveva incontrato Crow, che era diventato il suo miglior amico in un modo così bizzarro, con un inseguimento e con un ingenuo bacio, e che poi aveva spirato fra le sue braccia, e nelle sue lacrime.
Aveva incontrato Sai, che nascondeva nel suo linguaggio pungente tutto il dolore per la propria morte, ma che alla fine, aveva ritrovato la persona che amava:
Shin.
Lui era il responsabile di quella strage di persone, lui e il progetto Glass Cage.
E se non fosse stato per Seto, e grazie all’amore di Sai, il mondo sarebbe stato ancora in pericolo.
Alla fine Seto si era ritrovato solo con Ren al suo fianco.
Però il suo, il loro, viaggio alla ricerca di superstiti, non era ancora finito.
Sora sapeva che avrebbe dovuto esplorare un nuovo mondo.
Dopo aver fallito l’esame per il Mark of Mastery, aveva ricominciato da capo, sicuro che questa volta c’è l’avrebbe fatta.
Nella mappa che teneva fra le mani, un nuovo mondo risplendeva con una luce particolare, quasi stesse per spegnersi da un momento all’altro.
Il nome di questo mondo era: “Fragile Dreams”.
Angolo dell’Autrice
Allora, prima di tutto premetto che questo è un esperimento bello e buono, perché ultimamente sono tornata nel fandom di Fragile Dreams, e mi è venuta questa folle idea di unire quel gioco con KH, e vedere che ne saltava fuori.
Io ho amato con tutto il cuore Fragile da quando ci ho giocato 2 anni fa.
Se volete sapere meglio di che si tratta, ecco il link di wikipedia (è in inglese ma la pagina italiana non c’è!): http://en.wikipedia.org/wiki/Fragile_Dreams:_Farewell_Ruins_of_the_Moon
Ad ogni modo se avete una Wii, e volete un gioco che sia veramente emozionante, prendetevi questo Fragile Dreams.
Lerine