30/01/2013
8 recensioni
Sempre io.Una piaga.
Stavolta però non dirò nulla, davvero.
Solo "Buona lettura" e "Grazie mille" a chiunque leggerà, recensirà o altro.
Ps. Note a fine testo.
Segreti
Ci sono casi in cui un uomo deve rivelare metà del suo segreto per tener nascosto il resto.
-Philip Dormer Chesterfield, Lettere-
Diciamoci la verità, mie carissime amiche, Donghae è un ragazzo facile.
Da capire, intendo.
E non credo che questa scoperta risulti a voi nuova. Giusto?
Del resto è evidente quanto spesso riesca ad essere infantile -troppo spesso- come quando, per esempio, si rifiuta di fare qualcosa semplicemente per dispetto, o quando fa capricci imbarazzanti che mettono tutti in scomode posizioni o, ancora, quando per esempio ordina al cameramen di consegnargli la videocamera(1) o costringe Hyukkie a trasformarsi in un tenero cagnolino perché è così che Lui, in quel momento, vuole.(2)
Però, sappiamo bene anche quanto si sforzi di essere maturo alle volte, e come spesso ci riesca anche: è sempre pronto a sostenere ogni suo compagno perché li ama con tutto il cuore, sopporta le loro fatiche e si catapulta, quando può, da loro per offrire il suo aiuto.
Dolce?
Oh… Eccome se lo è!
Del resto, quella, forse è una delle sue caratteristiche più chiare!
Perché lui è davvero dolcissimo, in ogni –o quasi- cosa che fa.
Sarà per quella sua aria da cucciolo, per il non essere, a mio avviso, mai cresciuto completamente, ma la sua dolcezza è spesso disarmante: quando abbraccia senza alcun motivo apparente i suoi compagni, quando tira HyukJae in ballo, anche se non richiesto, nel momento in cui la parola “amicizia” spunta fuori in un discorso; quando collega “amore” alle sue fan o ai suoi compagni d’avventura, quando gioca e si esalta in presenza di bambini, quando si imbarazza, anche, e sorride nervoso guardandosi intorno cercando di rimediare in qualche modo o di chiedere tacito aiuto al compagno più vicino.
Quando dice che vorrà, per tutta la vita, essere amico di HyukJae.(3)
Quando risponde al messaggio-scherzo di KangIn, chiuso in bagno senza carta igienica, dicendogli di non preoccuparsi che sarebbe corso a portargliela.(4)
Quando ribadisce il ruolo di Teukie hyung e, aggiunge, che nessun’altro, mai, potrà prendere il suo posto o essere un leader migliore.(5)
Se non è dolcezza questa!
E poi…
Ah!
E poi ci sono i momenti di follia, quelli in cui pensi: “Quanto c’ha ragione KyuHyun quando dice che Donghae è un emerito cretino!! Ahhh!! Lui sì che ha capito tutto!!”(6) eppure, nonostante questo, stai lì come un cretina a ridere per quello che “il cretino” ha appena fatto, alla figuraccia, che ha appena fatto o, ancora peggio, alla perla di saggezza che ha sputato fuori finendo con l’offendere non volutamente qualcuno o si è tradito da solo con le sue stesse parole rivelando qualcosa che non avrebbe proprio dovuto. –E di questo Hyuk ne sa qualcosa…-
Andiamo, vedete che è facile?
E’ facile!
Un ragazzo facile!
Così facile che sul suo splendido viso e nei suoi meravigliosi occhi puoi scorgere con chiarezza qualsiasi emozione che sta, in quel momento, attraversando il suo cuore.
Così facile che per la sua spontaneità gli vuoi bene anche se non lo conosci e non potrai mai, effettivamente, conoscerlo davvero.
Così facile che quando fa qualcosa di assurdo, ad ogni suo gesto, sorriso o figuraccia e ti chiedi: “Ma è davvero così?” la sola ed unica risposta che riesci a darti è: “Sì. E’ davvero così.” Ed è per quello che lo adori.
Così facile e sincero che non nasconde mai nulla a chi vuole bene ed anzi, come un bambino, rivela tutto ciò che alberga dentro di lui perché crede, è sicuro, che quel qualcuno deve essere a conoscenza di ciò che lui pensa a riguardo.
E questo, ovviamente, include il fatto che lui non sappia mantenere i segreti.
No. Non è una cosa brutta, non sto dicendo che sia un pettegolo anzi, sto solo dicendo che, quando riguarda lui, non c’è segreto che lui sappia tener nascosto dentro di sé; non almeno se esiste una persona alla quale sa di poter dire tutto.
La prova?
“We were friends since we were kids and we decided to share all the secrets so I tell him everything but Eunhyuk never tells me a thing.”(6)
-Finita l’intervista?-
HyukJae gli si avvicina a braccia conserte, sfoderando un meraviglioso sorriso.
-Ne.-
Donghae sospira, abbassa la testa e avanza ignorandolo quasi.
-Che c’è? Che è successo sta’ volta?-
Hyuk ridacchia, lo segue con lo sguardo allontanarsi di spalle di qualche passo ma non avanza verso di lui.
E’ certo che abbia capito in ritardo di aver detto qualche sciocchezza delle sue ma, sa anche, che sono proprio quelle sciocchezze, quelle frasi sincere dette senza riflettere, che permetto alle fan di amare la spontaneità del compagno.
-Allora?-
Scioglie le braccia e attende la risposta dell’altro fermo a pochi passi da lui, ancora di schiena, con la testa china e le braccia abbandonate lungo il corpo.
Lungo il corridoio non c’è nessuno, le luci dei faretti a muro accendono l’ambiente come un un sentiero ma, l’edificio, è ormai quasi del tutto vuoto: Donghae è stato l’ultimo a partecipare all’intervista e, ormai, quasi tutti si sono ritirati nei camerini per il cambio ed il rientro a casa.
-Vogliamo stare qui tutta la notte? Me lo vuoi dire in macchina o parli ora?-
Donghae sbuffa, sonoramente.
Si volta infastidito e sospira ancora:
-E’ questo il punto! Perché dovrei dirtelo? Ah? Perché credi che ti dirò sempre tutto? Quando tu a me non dici mai nulla?!-
-Perché tu sei fatto così.-
HyukJae solleva le spalle, sorridendo ancora: non vuole provocarlo, ha solo detto la verità.
-Giusto.-
E Donghae sembra aver capito che nel tono dell’altro non c’è sarcasmo.
-Mi sono tradito ancora.-
-Mh?-
HyukJae finalmente avanza verso di lui, lo raggiunge e gli pone, affettuosamente, un braccio sulle spalle cingendo il suo corpo; ridacchia: chissà perché non aveva alcun dubbio.
-Allora? Sentiamo. Stavolta cosa avresti detto?-
Donghae chiude gli occhi, si allontana impercettibilmente anche se vorrebbe scampare a quell’abbraccio, lo vorrebbe con tutto il cuore, ma le sue membra sono paralizzate e la bontà di quel profumo ed il calore di quel corpo sono troppo convincenti perché lui possa sottrarsene.
-Io…-
Sa’ che Hyukkie si arrabbierà.
Lo sa’ bene.
Ma sa’ anche che non può nasconderglielo e che tanto, anche se non lo farà adesso, magari domani vuoterà il sacco.
-Mi sono lasciato prendere e ti ho nominato più del dovuto.-
Il biondo solleva un sopracciglio scettico.
-Non è la prima volta. Cosa vuoi che sia…-
Scrolla nuovamente le spalle e si allontana dall’amico, sciogliendo l’abbraccio.
Le sue parole dicono una cosa ma, come Hae aveva sospettato, le sue azioni rivelano che è arrabbiato, infastidito.
Perché?
Perché tra tutti i segreti che Donghae gli ha detto, tra tutti quelli facili da dire, gli ha confessato anche il più difficile di tutti: i suoi sentimenti verso di lui.
E HyukJae non sembra aver preso bene la cosa. Ecco perché si è irrigidito ed allontanato.
-Allora? Devo preoccuparmi? Che cavolo hai detto, si può sapere?-
Ormai è fatta, tanto vale che parli, fino in fondo:
Q: You have been together for 7 years, among the members, who is the most unexpected?
Donghae: I'll pick on my closest and loveliest Eunhyuk then. We were friends since we were kids and we decided to share all the secrets so I tell him everything but Eunhyuk never tells me a thing. So, I feel sad why he was like that. We also fight sometime like "I told you my everything and you told me nothing" and he always like "Okay let me think first" and end up with telling me nothing.
Q: What's your outstanding point that you feel confidence over anyone else and what's your weakness?
Donghae: Let me start with my weakness. I always lose when I play games with our members. My outstanding point is I really love my friends. I can give anything they want and I'm sure that I'm no.1. Like I give my all to all Super Junior members. Even Eunhyuk never tells me his secret, I still love him anyway.
Q: Please tell me one of your secret
Donghae: The secret is secret, how can I tell you! I. Fact I have no secret since I told all to Eunhyuk so it's no longer a secret! (6)
-Tutto qui?-
Donghae riapre gli occhi e cerca, fortunatamente trovandolo, il coraggio di guardare Hyuk negli occhi.
-Non ti da’ fastidio? Sicuramente quell’uomo avrà intuito qualcosa. E’ colpa mia se siamo sempre in questa situazione.-
Non serve che specifichi quale sia la situazione poiché è certo che il suo compagno abbia capito perfettamente: non a caso loro sono una delle “coppie ufficiali” del gruppo, a detta delle fan.
-Non ci pensare. Ormai è fatta e poi lo sai che ti voglio bene e che non mi arrabbio per scemenze simili.-
Non si arrabbia, forse no.
Ma sa essere anche più cattivo, a quanto pare.
Ti voglio bene…
Donghae serra la mascella e cerca di sorridere: fortuna che almeno in quello è cresciuto e, ora, reprimere le lacrime gli riesce più semplice.
-Te ne voglio anche io Hyukkie. Grazie per aver capito.-
Quelle parole gli bruciano la gola, gli riescono tanto difficili da pronunciare che quasi non può credere di averle dette davvero ma, dire altro, non sarebbe comunque servito, quindi tanto vale almeno assecondare l’amico e non rischiare di perderlo del tutto.
-E allora andiamo ora, dai.-
HyukJae afferra l’altro per il gomito, con delicatezza, quasi temendo il contatto, e gli indica con la testa la fine del corridoio e le scale che portano all’uscita dell’edificio.
Silenziosamente Donghae si lascia spingere per qualche passo finché non si blocca costringendo anche il compagno a fermarsi e lo fissa:
-Stavo pensando… perché tu non mi dici mai nulla? Dei tuoi segreti, intendo.-
Si era detto che non avrebbe “giocato col fuoco” ma a quanto pare il suo stupido carattere ha e avrà sempre la meglio:
-Io ti dico sempre tutto… tu almeno potresti dirmi qualche tuo segreto!-
-Ci tieni così tanto?-
-Sì.-
Hyuk sbuffa.
Si volta di spalle e riprende a camminare a passo lento.
-Se la smetti, a casa te ne dirò qualcuno così chiudiamo con questa storia, ok?-
Donghae è ancora fermo, ci pensa su.
-No. Facciamo che me ne dici solo uno, il più importante di tutti, e poi giuro che non ti chiederò più nulla né metterò più in mezzo questa storia.-
HyukJae si volta e sorride: un sorriso chiaramente tirato.
-Ok. Ma ora muoviti, voglio andare a casa.-
Il tragitto dallo studio al dormitorio è molto lungo e, per colmare le distanze, si sono dovuti servire di un’auto.
HyukJae è poggiato al finestrino, il mento nel palmo della mano e la fronte contro il vetro appannato.
Donghae è seduto accanto a lui: si è addormentato abbandonando la testa sulla spalla e, quel solo contatto, lo riscalda tanto da fargli dimenticare del freddo che fa fuori dall’abitacolo.
Con lo sguardo il biondo scorre il paesaggio cittadino: il suo migliore amico è un idiota. Un sincero idiota. Un incorreggibile idiota.
Cosa sperava di ottenere quando gli ha detto:
“Hyukkie non scherzo… Io sto impazzendo… Smettila di ridere come un coglione!... Sono serio, lo capisci idiota??... Sì… Sì cazzo! Credo di amarti per davvero!...”
Cosa?
Che lui ricambiasse?
Che gli saltasse al collo baciandolo?
Idiota.
Che accettasse la sua confessione?
Doppio idiota.
Che…
Cosa?
Hyuk sospira. Donghae, accanto a lui, mugola nel sonno e si muove appena, lasciando che il suo braccio scivoli sulla gamba del compagno e che, la sua mano, trovi quella di Hyuk.
-Maledizione…-
HyukJae sospira ancora.
Sorride debolmente.
Lui le bugie non le ha mai dette, qualunque cosa dovesse ammettere.
Che fossero ammissioni banali quali “hai mangiato tu i miei biscotti?” o ammissioni imbarazzanti quali “carichi i porno sulla PSP e te li porti dietro?”.
Per questo non dice mai nulla.
Non confessa mai nulla.
Perché, se lo farebbe, dovrebbe necessariamente dire la verità.
-Pfff…-
Sbuffa.
Si volta verso Donghae e un timido sorrisino, impossibile da sopprimere, gli illumina il volto:
Dovrà inventare una balla bella grossa a casa, qualcosa di credibile, spacciabile per il suo “più grande segreto”, o almeno dovrà distorcere la realtà in modo da dire la verità ma, da mantenere, ciò che pensa ancora segreto.
Non sarà facile.
-Allora?-
-Cosa?-
-Il segreto?-
-Ieri hai perso l’occasione, mi dispiace.-
HyukJae ride, di cuore.
-Ero esausto! Non vale!-
Donghae cerca di ribattere.
-Eccome se vale! La prossima volta eviti di addormentarti su di me e spiaccicarmi contro il vetro!-
Donghae arrossisce.
Poi borbotta.
-Potevi spingermi sulla parte di sedile vuoto…-
HyukJae si intenerisce. Ma non cederà: è più divertente farlo arrabbiare.
-Ora che ci penso… sì! Avrei potuto!-
E ride.
-E dovuto!-
E ride ancora. Anche quando Donghae gli assesta un sostenuto pugno sul braccio.
-Avanti! Parla! Oppure oggi ti perseguito come un’ombra!-
-Cosa che fai sempre, del resto.-
-Ya!-
-Ya!-
E’ troppo divertente, prenderlo in giro, e Hyuk proprio non resiste anche se, il faccino arrabbiato che ora ha messo su l’amico, gli fa’ segno che è l’ora di smetterla.
Sospira.
Prende fiato.
-Ok ok. Poi però lasciami esercitare in pace. Intesi?-
-Intesi.-
-Ok… Sono innamorato di una persona da 11 anni ed è la prima volta che lo dico a qualcuno. Contento?-
Donghae sgrana gli occhi.
La cosa l’ha colpito ma non sa spiegarsi perché non in senso negativo.
-CHI!?-
-AH! Un segreto avevamo detto! Ora fuori, su su.-
HyukJae lo spinge fuori dalla sala prove ridendo come un matto per la sua astuzia.
-Ya! Dimmelo! Devo saperlo!!-
-Certo certo. Magari al prossimo “patto”.-
E ride ancora.
-Non vale! E’ un segreto a metà!-
Ma La porta che si richiude alle sue spalle, separandolo da HyukJae, gli impedisce di ricevere dall’altro risposta.
-Questa me la paghi Lee HyukJae!-
Urla Donghae, contro la porta. E poi va via, ma non si sente triste, il suo cuore non è pesante né ha voglia di piangere.
Perché?
Non lo sa.
Ma è così.
Donghae è un ragazzo facile ma spesso, capirsi, risulta a sé stesso difficile.
Eppure, Donghae è comunque un ragazzo facile.
Così facile che perfino HyukJae riesce a raggirarlo con facilità.
Così facile che HyukJae ha capito tutto di lui dal primo momento in cui, presentandosi, gli ha stretto la mano.
Così facile che HyukJae capisce al volo, guardandolo, cosa il suo cuore stia provando in quel momento.
Così facile che HyukJae si aspettava senza alcun dubbio che Donghae non intuisse le sue parole e quindi ha deciso di proferirle comunque.
Così facile che Hyukkie sa, per certo, che non si accorgerà mai del più grande, ma evidente segreto, che lui custodisce e che non ha il coraggio di confidargli.
ma almeno... un passo avanti l’ha fatto, no?
Ci sono casi in cui un uomo deve rivelare metà del suo segreto per tener nascosto il resto.
NOTE:
1. Riferimento reale tratto dal video (http://www.youtube.com/watch?v=fOmfUd5IIhU)
2. Riferimento reale (mi scuso ma non so che fine abbia fatto il video)
3. Riferimento reale (se non sbaglio tratto dal making off di Oppa Oppa versione Kor. )
4. Riferimento ad una intervista a KangIn (http://gustigea.blogspot.it/2011/04/if-kangin-was-in-toilet-without-paper.html)
5. Riferimento al video (http://www.youtube.com/watch?v=uKeO62G717I&list=PLmqzG2u4ODkACEwxhWYGmGqQj7vqG7UvY&index=44)
6. Riferimento all'intervista di Hae (http://strawberrymyeolchi.tumblr.com/post/39105302964/trans-eunhae-donghae-interview-ceci-thailand)
- Ho preferito lasciare in inglese le parti tratte direttamente dall'intervista e, se qualcuno dovesse avere problemi a riguardo, cercherò di tradurle al meglio ed inserire sotto il testo in italiano.