Fanfic su artisti musicali > Justin Bieber
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Autore: WhiteRose99    30/01/2013    2 recensioni
Il Casper della situazione é Justin ,in questa storia lui sarà un..fantasma,si,ecco.
Felicity é la ragazza di cui si innamora,e questo amore é corrisposto..
beh,vi lascio alla storia così capirete.
Genere: Fantasy, Mistero, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo uno.

"Il trasferimento"

«Finisci di preparare le valigie» disse mia madre.
«si,dopo la festa,okay?» chiesi scocciata mettendomi il mascara
«okay.Saranno qui tra poco i tuoi amici..»
«esattamente 'tra poco' quando?»
«mezz'ora»
«ah..COSA?!ODDIO,MI DEVO FINIRE DI PREPARARE!» urlai.Credo che anche il gatto dei vicini
mi abbia sentito. Chissene,tanto domani mi trasferisco.
comincio a correre da una parte all'altra della stanza per trovare il vestito adatto..
Lo trovo ,lo indosso e finisco di prepararmi.
Not bad.
I miei amici arrivano ,saluto mia madre e usciamo.
Andiamo in un locale a Walkstreet sulla quattordicesima (?)
carino come posto.
«ragazzi..SCATENATEVIIII!» urla il dj facendo partire un re-mix di 
Die Young di Ke$ha. ADORO.QUELLA.CANZONE.
Mi scateno in pista portandomi dietro Eric,il mio migliore amico.
«Mi mancherai..» disse,urlando,per farsi sentire dal casino che c'era.
«non pensiamo a domani,viviamo il presente.»
Annuisco e continuiamo a ballare.
«una vodka alla fragola,grazie.» chiedo al barista
«mi puoi dare un documento?»
«ssi,un attimo» frugo nella borsa e lo trovo.
Glielo porgo e lui mi prepara la vodka.
Cerco con lo sguardo i miei amici,li trovo,faccio cenno con la mano di venire da me.
Dopo un pò di tempo usciamo,perchè l'aria lì ,si fa pesante.
Troppi ubriaconi.
Andiamo in spiaggia.
Chad tira fuori una chitarra e strimpella qualcosa.
Comincia a cantare.
„Oh ,her eyes,her eyes make the stars look like theyre not shining..“ 
Ci unimmo a lui nel cantare.C'era un atmosfera incredibile.
Chiacchieriamo del più e del meno come se non ci fosse la mia partenza domani.
Arriva l'ora dei saluti.
«mi mancherete,tanto.»
«cucciola,ti verremo a trovare e viceversa..»
«Ha ragione Eric!» disse Sarah.
«Questo è un arrivederci» dissi.
«Fai buon viaggio,Felicity!» dissero tutti in coro.
«Grazie ,vi voglio bene,davvero.»
E racchiudemmo tutto in un abbraccio di gruppo
Entrai in casa mi fiondai in camera mia ,mi cambiai e mi buttai sul letto,dopo un pò
mi addormentai.
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«MUOVI IL CULO,FELICITY!» sbraitò mia madre.
«Oddio,fai paura quando fai così»
Uscii di casa e mi fiondai in auto con mia madre.
Arrivammo all'aereoporto,mancavano 20 minuti all'imbarco,quindi,per ammazzare il tempo,mi misi a giocare col mio cellulare.
«com'è la casa nuova?» chiesi a mia madre senza staccare gli occhi dal cellulare.
«la vedrai quando arriveremo.»
Sbuffai.
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‘si prega i signori passeggeri di allacciare le cinture,stiamo atterrando’
L'aereo atterrò ,chiamammo un taxi e ci avviammo verso la casa.
Oddio,aveva un qualcosa di..terrificante.
Si vedeva che era di molto tempo fa..forse un secolo?
Oh,cielo,a cosa siamo andate in contro?
Entrammo,era mezza distrutta ,con crepe e altro.Come l'esterno,del resto.
«bleah,perchè l'hai comprata?» dissi camminando e andando a finire contro una ragnatela.
«aggiustando sarà più bella che mai!»
«se lo dici tu..» dissi. «ci sarà molto da lavorare..» continuai.
sistemammo scatoloni e altro nelle stanze,li avremmo aperti,poi, dopo.
Tirammo fuori pittura e altro materiale per aggiustare casa.
Siccome eravamo in piena estate non c'era la preoccupazione della scuola.
I giorni passarono così,ad aggiustare casa.
Non era finita del tutto,ma stava venendo bene.
Mi scocciavo,fuori diluviava,mamma non c'era..
Beh,che fare?
Decisi di prepararmi una tazza di cioccolata calda e di guardare la tv.
Stavo per scendere le scale,quando vidi una porta,che prima non avevo notato.
Mi avvicinai,l'aprì.Era una soffitta,diciamo.
Sentii un rumore,mi girai.
«c'è qualcuno?» presi una mazza da baseball e mi avvicinai con cautela alla parte della stanza dove ho sentito il rumore.
Noto un topo che esce da una scatola.
«ah,eri solo tu..» stavo per uscire dalla stanza quando sentì un lamento.
Andai fino in fondo alla stanza.
«AAAAAAAAAAAAAAAAHHHHHH!CHI SEI E CHE CI FAI QUI?!» urlai in preda al panico.
Agitai la mazza e la 'figura' che vidi davanti a me scomparve.
«Ok,sto impazzendo.Ho le allucinazioni?!»
Rividi la figura ,cacciai un altro urlo e svenni.
Mi risvegliai dopo un pò scioccata e stralunata.
Non cera nessuno attorno a me..
«Possibile che me lo sia sognato?»
«sognato cosa?» la figura appare.
Era un ragazzo tra i diciotto/diciannove anni.
Con vestiti tipici dell'Ottocento.
E..era in dissolvenza,credo.
«O-oddio,c-c-chi sei?» chiesi terrorizzata
«Justin Drew Bieber»
«uhm..chi?»
«Grande scrittore,musicista e poeta dell' Ottocento»
«ah..» «COSA?!»
«Non ti spaventare,non ti farò del male.» mi disse in tono pacato e rassicurante.
«sei..un..fantasma?» chiesi incredula
«ecco,ehm..direi di si.»
«Ok,Felicity,svegliati,stai sognando,Ok?ok.»
«Bel nome,Felicity.»
«t-ti ringrazio..»
«sei carina» mi dice il fantasmino sorridendo.
«Oh,beh..anche tu..Nuvola..ti posso chiamare così?» chiesi dondolandomi avanti e indietro.
«Huh,carino come soprannome..beh,credo di si.»
«Ti posso fare una domanda?» mi chiede,poi.
«Sputa il rospo.» dico
«'Sputa il rospo'?! Ma..io non ho rospi in bocca..»
«È un modo di dire..»
«oh..beh..ok.Sai,sono un fantasma.Di certo non vado in giro con nonchalance a scoprire i nuovi 'modi di dire' delle persone in vita.» 
«oh..mi stai dicendo che non sei mai uscito? Nemmeno di notte?»
«già..e direi che mi annoio.»
«Ti annoi a morte,vero? Eheh ok,questa era squallida.ehm..imbarazzante..ma,una domanda sorge spontanea..
Come mai sei a casa mia?» chiedo.
«beh,sai,qui ,prima che io morissi non c'era nulla.Cioè,c'era un cimitero,poi alla mia morte mi ci hanno seppellito e dopo anni,anni e anni e anni,anni,anni,anni..-»
«JUSTIN!» urlai spazientita
«Ehm..beh,in poche parole ci hanno costruito questa casa.»
«Ah..» «e come sei morto?» chiedo.
«sai,sono stato adottato..«e la donna che mi ha adottato aveva altri quattro figli,lei un giorno ,non si sa perchè,ci uccise poi quando capì quello che aveva fatto si suicidò,e diventammo fantasmi,tutti tranne lei.»
«mi dispiace,Justin..»
«non è colpa tua..» spiegò.
«ma gli altri quattro?» chiesi.
Immediatamente si creò una specie di piccolo tornado nella stanza,poi ne uscirono quattro fantasmi.
«oh no!» Justin si schiaffò una mano in fronte.
«MACCIAOOO ,FRATELLINO!» urlarono i quattro vicino a lui.
«mi devono mettere in imbarazzo con una ragazza anche da morto,stupendo.» disse,il biondo.
«Julia? Che ci fai qui?! Viva..sei viva?!» disse uno dei quattro.
«chi?!» dissi io,non capendo a cosa si stava riferendo.
«Felicity,loro sono Edward,Jack,Fredrick e Joshua.»
«p-piacere..ma chi è Julia?» 
«come se non lo sapessi!» disse Fredrick.
«Oh,andiamo!Non è lei.» disse Justin,guardandomi.
«Non è lei? -fece 'voleggiare' in aria un quadro- è UGUALE.» gli mostrò Joshua.
«LEI CHI?!» urlai spazientita.
«tu.» disse Joshua mostrandomi il quadro
Rimasi a bocca aperta,era uguale a me.
«non p-posso essere io. Io sono viva,sono qui,in carne e ossa..quella sarà una mia antenata..«comunque,chi era?»
«ecco,ehm..era..la mia 'ragazza' come direste voi,in questi tempi.» disse Justin
Inspiegabilmente arrossì.
«oh»
«uhuuu,la cosa si fa interessantee!» dissero Fredrick e Joshua.
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LE
GGIMI!

Shiao bellishimi!
Lo so,fa un pò pena questo capitolo.
Nei prossimi migliorerò! Voi intanto recensite,please!
*Occhionidacucciolocucciolosamentecucciolosi*
Dai,dai,dai,recensiiiiite!
Grazie se lo fate! Se non lo fate..io vi osservo! In questo preciso istante sono dietro di voi!
LOL,ok no,seriamente..
Se lo fate mi rendete felice :3
Beh..ciau.
-clà:)-

  
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