Give me love.
 

 

 

I miei occhi erano ormai immersi nei suoi. 

Lui mi guardava con disprezzo, rabbia, delusione.

“Ed, ti prego, sono tutte menzogne.. devi credermi!” Urlai, mentre le lacrime iniziavano ad invadere il mio volto.

“Mi hai preso in giro, di nuovo. Ho forse un cartello con scritto traditemi in testa? Basta, non mi fido più di te.” Rispose, più serio che mai.

Era convinto che fossi stata con un altro ragazzo. Ma non era vero, avevo solo baciato un tipo, mesi fa.. Ero ubriaca, stavo male, non capivo niente.

Quella volta però, era riuscito a perdonarmi, ci aveva messo un'enorme macigno sopra.

Adesso purtroppo è diverso. Della stupida gente ha detto cose false su di me, cose che io non mi sarei mai permessa di compiere; fare l'amore con un altro uomo. 

Non avrei mai potuto, io amo Edward, lo amo più di ogni altra cosa al mondo.

Ormai era troppo tardi..

"Perchè ti fidi di gente che a malapena conosci? Loro non sanno niente." Ribattei con ancora qualche speranza.

"Perchè non riesco più a fidarmi di te.  Sono stufo. Non voglio più stare con te per poi ritrovarmi tra un paio di mesi a discutere su un tuo altro tradimento."

Non l'avevo mai visto così deciso. 

Quelle poche speranze che mi erano rimaste, si volatizzarono nell' aria come cenere.

"Lo sai bene che dopo quello stupido bacio, non c'è stato più niente. Io ho sempre amato solo ed esclusivamente te." dissi con quel poco di fiato che mi restava.

"Sinceramente, non lo so più, quindi te lo ripeto un' ultima volta: non voglio più stare con te.. è finita."

Il verde dei suoi occhi si schiarì e delle piccole lacrime scivolarono sulle sue dolci lentiggini. 

L'avevo fatto piangere.. mi sentivo uno schifo.

"T..t..tu non mi vuoi?" Provai a chidere.. ormai in preda al panico.

"No." Rispose secco per poi andarsene via, voltandomi le spalle.

 

 

 

 

 

E' passato già un mese da quello che ricordo come il giorno più brutto di tutta la mia vita.

Il dolore spruzza lacrime sul mio viso, mi asciugo con la canotta che indosso.

Non voglio fare altro che lasciar scorrere queste cascate.

Potrei chiamarlo, sperando in una sua risposta e dopo averla ottenuta discutere ancora.

Ma non me la sento. 

L'unica cosa di cui ho bisogno è il suo amore. Poterlo stringere forte e baciare le sue labbra. Affondare la mano nei suoi morbidi capelli arancioni...

Eccole, altre lacrime.

Mi servirebbe solo un pò di tempo per me, vorrei distruggere ogni momento brutto e capovolgerlo in qualcosa di bello.

Troverò mai il mio posto, il mio piccolo angolo in questo mondo? Senza Edward?

Ho molti dubbi a riguardo.

 

Si è fatta sera; indosso un abito molto corto, All Star, prendo la borsa e mi dirigo verso il pub che frequento solitamente.

Appena entrata, mi dirigo al bancone e ordino da bere. 

Non vedo l'ora che il mio sangue si sia tramutato in alcool.

Dopo circa quattro bicchieri di non so cosa, la testa inizia a farmi male. 

Mi alzo, per fare un giro in pista da ballo e.. lo vedo.

Mi si blocca il cuore, non riesco più a respirare.. mi si gela il sangue. 

La voglia di correre da lui e abbracciarlo mi assale ma per ora non avrei fatto niente, solo bevuto. 

Mentre il suo viso sta per incontrare il mio, sperando di non essere stata vista, torno al bancone.

Bevo, butto giù tutto quello che mi capita sotto tiro. Mi piace.

 

Il mondo intorno a me non ha più dimensione ormai. Tutto ondeggia, ruota, ride, si diverte.

E' una sensazione meravigliosa.. ma allo stesso tempo nauseante.

Vado a sbattere contro un ragazzo carino... credo.

Inizio a strusciarmi addosso a lui, a ritmo della musica.

Lui da quel che intuisco approva le mie gesta e inizia a "ballare" con me.

Mi sento sempre, peggio, sempre più stordita. 

Per un attimo credo di essere svenuta ma poi mi ritrovo faccia a faccia con il tizio... il quale prova  a baciarmi con avidità.

NO! Non voglio. O forse si? Ahh la testa fa troppo male per riflettere.

Magicamente però, riesco a staccarmi da lui.

"Dai piccola, dove scappi?Vieni qui.." Sento la sua voce, non mi piace affatto.

Il ragazzo prova trattenermi a sè, contro la mia volontà.

Uso la mia poca forza per staccarmi, quando altre due braccia mi tirano da dietro, portandomi in un angolo del locale.

Mi volto, ho paura.

Con grande incredulità, scopro che quelle braccia sono quelle del mio Ed.

Mi ha salvat..... 

vuoto, non sento più niente.

 

 

 

 

 

Apro gli occhi, la luce è molto forte, ma riesco comunque a vedere la mia camera da letto.

Alzo la testa dal mio morbido cuscino, mi fa malissimo.

Mi risdraio comoda e delle immagini sfocate della sera prima scorrono veloci nella corridoio dei miei pensieri.

Ed... mi ha aiutata.

Mi alzo di scatto, ignorando il dolore atroce che dalla testa si è cosparso in tutto il resto del corpo.

Faccio per uscire dalla mia stanza quando necessito di correre in bagno a vomitare e così faccio.

Subito dopo aver finito, mi lavo il viso e corro in salotto.

Edward è seduto sul divano, tranquillo.

 

"Ciao Edward.." Sussurro.

Si volta verso di me.. è serio, sembra non voler cambiare espressione.

"Ma che diamine credevi di fare?" Scatta all'improvviso, infuriato.

Non so cosa rispondere. I miei occhi si appannano sempre più.. mi sento piccola e indifesa.

"Credevo non ti importasse più di me..."

"E hai sentito la necessità di ridurti così? Ti piace fare la stupida? Tu non lo sei!" Mi interrompe, alza il tono della voce.

"Avevi detto che non mi volevi più.. eppure ora sei qui.. io non capisco." Dico ancora col cervello in fiamme.

Ed fa un sorrisino esasperato.

"Ed è così tutt'ora, io non ti voglio più. Pian piano mi sto dimenticando di te... ma di certo non ti avrei lasciata in quelle condizioni. Sono sempre umano." continua a parlare.

 

Basta, non ho niente da perdere..  " Ed io ti amo ancora. Non credo riuscirò mai a smettere di farlo.. dammi ancora un pò del tu amore.. credi in me, sarei disposta a qualunque cosa pur di riaverti.. e.." 

"Piantala!" Mi blocca.

Mi avvicino a lui.. sperando in un suo abbraccio.. un suo bacio.. niente.

Sono... disperata, si.

"E' evidente che stai male, non ti sei ancora ripresa. Devi riuscire a dimenticarmi.. perchè io non voglio che le cose tornino come prima... non ho fede in te.. mi dispiace.. non ce la faccio più. Sarebbe meglio per entrambi riniziare tutto da capo, lontani."

La sua voce scorre adesso più dolcemente.

 

"I.. io non voglio riniziare senza di te." Esclamo decisa.

"Promettimi che non farai cavolate, promettimelo." Mi guarda fisso negli occhi dopo aver detto quest'ultima frase. 

Si, te lo prometto.. provo a dire con lo sguardo.. lui sembra capire.

Si avvicina a me. 

Non resisto e in men che non si dica le mie labbra si scontrano con le sue... ma lui... lui si stacca, mi bacia la fronte e se ne va... di nuovo.

Passo la lingua sul mio labbro inferiore, sperando di assaporare ancora un'ultima volta il suo sapore. 

Esplodo in un pianto isterico che si calma dopo poco.

Se lui vuole riniziare senza me.. io non ho il diritto di ostacolarlo, anzi devo fare lo stesso.

Devo solo credere in me stessa, farmi forza e camminare dritto... con un pò di allenamento forse..

No, mi manca Ed... non farò cavolate, gliel'ho promesso ma non smetterò di amarlo.

 

Ancora con la nausea , torno in camera mia e mi butto sul letto.

 

 

"My, my, my, my... give me love."

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Oh Cavolo, non ci credo.. la mia prima os su Ed Sheeran! La prima volta che scrivo su di lui.. sono emozionata, ahaha. 

Io amo quel ragazzo, la sua voce, la sua musica.. lui.. è essenziale per me.

Detto ciò, questa os che spero vi piaccia, l'ho scritta con anima e cuore.. ho preso spunto dalla canzone "Give me love" appunto di Ed.

Beh, non so che altro dire.. solo che sto arrossendo.. ahahahahah che cretina che sono.

Un abbraccio foooortissimo, 

Giger

 

 

 

Se volete chiaccherare io ci sono! Ahaahahaha:)

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Ps. Non c'entra, ma domani il piccolo Harry farà diciannove anni! awww il mio piccininn. <3