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Autore: shinichi e ran amore    01/02/2013    7 recensioni
Molte volte a scuole ci danno dei compiti, questa volta sarà molto speciale e lo vedrete voi stessi leggendo.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Miles Tails Prower, Sonic the Hedgehog
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Il compito in classe
 

 
Era faticoso andare sempre a scuola, lo dimostra il nostro amico Sonic che un mercoledì  appena entra dal cancello è sempre brontolone essendo tenere un pesante zaino in spalla.
 
Mentre aspetta il suono della campana incontra Tails e Amy che parlano tra di loro e curioso di sapere di che parlano si avvicina.
 
“Ehi, ciao ragazzi” Disse il riccio facendo finta di essere contento.

“Ciao Sonic, hai saputo?” Risposero all’unisono i suoi amici.

“Cosa?” Chiese nuovamente il porcospino.

“Ma come? Non ricordi? Oggi la prof.  di italiano ci farà una verifica l’ultima ora. Lo ha detto lunedì” Gli fece ricordare Amy, la quale lo guardò con una piccola risatina, perché il riccio se ne era completamente dimenticato.
 
Il riccio ovviamente si scusò di quella dimenticanza e le guance arrossirono per  essere vicina alla sua migliore amica.
 
In effetti il riccio aveva una cotta per lei, ma non riusciva mai a dirglielo perché si sentiva troppo timido per confessare i propri sentimenti.
 
Suonò la campanella facendo capire che le lezioni erano iniziate, le prime 3 ore c’era matematica.
 
“Bene ragazzi, oggi faremo le equazioni, qualcuno sa dirmi che cosa sono?” Domandò la prof.  la quale sembrava gentile con i suoi alunni, ma che diventava severa al solo errore di qualcuno sbraitando quasi come il ruggito di un leone.
 
Il nostro amico corridore non sapeva la risposta, ma per fare bella figura decise di spararne una a caso.
 
“Ehm…forse una tecnica per far esercitare i cavalli” Rispose.
 
La reazione fece divertire tutti i suoi compagni, anche Amy, la quale sembrava volesse cadere per terra, ma Sonic la prese in tempo sfrecciando in mezzo secondo su di lei.
 
“Che razza di risposta è? Sonic, ti meriti un 4 oggi per la stupidaggine detta” Sbuffò la prof.
 
“Ma scusi prof, non era giusta? Da equini prende il nome equazione” Rimettendo sulla sedia Amy, la quale aveva le guance infiammate per essere vicina al suo amato riccio.
 
“Che risposta demente, Tails, vuoi rispondere tu?” Domandò la professoressa al volpino la quale prontamente e con un sorriso da secchione diede risposta.
 
“Ma certamente, l’equazione e un’operazione algebrica” Sicuro di se.
 
“Bravissimo Tails, ti meriti 8 e tu Sonic rimettiti seduto e stai composto, se no ti cacciò via dal preside” Sbraitò la prof.
 
“Umpf” Rimettendosi a sedere composto con aria annoiata per tutto il resto delle 3 ore.
 
Arriva il momento dell’intervallo, Sonic  si avvicina a Amy mangiando un chili-dog mentre lei aveva un panino col prosciutto e salame piccante.
 
“Certo che la prof di mate è davvero dura con me” Disse il riccio.

“Beh, però è stato divertente, lo devo riconoscere” Accarezzandogli la riccia il viso.
 
Sonic arrossì al contatto e fece dei gesti a caso.
 
“A me piace far ridere eheh” Giustificò.
 
“Lo vedo” Sorridendogli e ritornando a mangiare il panino.
 
Lo sguardo di lei lo affascinava da morire. Era come se fosse un angelo caduto dal cielo per fare compagnia a qualcuno e quel qualcuno era lui, Sonic.
 
Scourge, vedendoli vicini tra di loro decise di stuzzicarli un po’.
 
“Ehi bambola, oggi vedo che stai con questa schiappa, lascialo in pace, vieni con me” Ghignò il riccio verde con la giacchetta da motociclista e gli occhiali neri.
 
“Lasciala in pace Scourge, non vedi che non vuole venire con te?” Difendendo la sua amica la quale si metteva dietro al riccio blu.
 
“Oh abbiamo il difensore qui, non sarai certo tu a fermarmi” Prendendo la mani della riccia baciandola forzatamente in bocca.
 
Lei spalancò gli occhi cercando con l’altra mano di levarselo dalla stretta, ma non ci riusciva, era troppo forte.
 
I presenti che dapprima non gliene interessava niente di quello che succedeva, ora stavano a guardare affascinati dalla vicenda bisbigliando qualcosa, sicuramente qualche scommessa su chi vinceva tra i due ricci.
 
Il viso del riccio prese a bollire di rabbia e con un colpo da maestro si buttò contro Scourge sbattendolo a terra.
 
Quel che seguì fu una rissa senza precedenti, Scourge che mordeva il braccio di Sonic, quest’ultimo che gli tirava forte le gambe.
 
Fu cruenta la lotta tra i due e un polverone per terra li nascondeva facendo vedere ogni tanto una parte del corpo dei due con delle ferite di sangue che usciva.
 
Tail cercò di mettersi in mezzo, cercando di fermarli, ma senza successo, tanto che fu buttato di lato, facendolo cadere insieme alla sua compagna Cosmo, la quale si fece male.
 
“Scusami Cosmo, non volevo farti male” Si scusò il volpino.
 
“Tranquillo Tails, è colpa loro se sei caduto su di me” Toccandosi la guancia arrossata e rialzandosi grazie all’aiuto dell’amico.
 
 
Amy preoccupata per il suo amico chiamò subito un professore che fece finire la rivolta del riccio verde e del riccio blu.
 
“Adesso basta, voi due vi siete dati abbastanza, un giro in presidenza non ve lo toglie nessuno” Prendendoli per il naso e portandoli in presidenza.
 
“Spero che Sonic se la cavi con poco” Fece Amy con aria tesa.
 
“Tranquilla Amy, Sonic se dirà tutto ciò che  è successo se la caverà con poco” Disse Cosmo consolando l’amica con una pacca sulla spalla.
 
L’intervallo finì, ma all’ora di inglese Sonic non si fece vedere causando una tragica depressione nella riccia.

E se lo espellono? E se lo cacciano di scuola? E se Scourge si vendica dopo quella rissa?

Sono queste le domande che pensava per tutta l’ora la ragazza mentre faceva un’esercizio di traduzione dall’inglese all’italiano sul quaderno.
 
Arriva l’ultima ora e sorpresa delle sorprese Sonic entra in classe proprio mentre arriva la prof di italiano.
 
“Come è andata?” Domando subito Amy nel banco accanto al suo.
 
“Bene, dopo aver detto tutto Scourge  stato espulso per 1 settimana” Sorrise immancabilmente il riccio prendendo il foglio protocollo per la verifica.
 
“Mi fa piacere, scusami per il bacio che mi ha dato, ma ti giuro che io non ho risposto a quel contatto” Disse lei mettendosi una mano sulla faccia.
 
Il riccio gliela prese e la strofinò delicatamente, cosa che stupì la proprietaria.

“Lo so, stai tranquilla” Guardandola negli occhi, attratti l’uno dall’altro. Stavano quasi per baciarsi quando la prof li interruppe.
 
“Ehi voi, li in fondo, niente smancerie” Squadrandoli in maniera omicida.
 
I due ricci arrossirono e non si dissero niente, non guardandosi in faccia, facendo così dire alla prof il compito da svolgere.
 
“Bene ragazzi, siccome fra un po’ è la festa di San Valentino ho deciso di farvi fare un tema che riguarda l’amore, precisamente dovete scrivere che cosa pensate dell’amore, incominciate da ora” Fece risedendosi sulla cattedra leggendo il giornale.
 
Tails e Cosmo erano già all’opera e Amy e Sonic li guardarono maliziosi pensando tutti e due alla stessa cosa: “Di sicuro stanno pensando l’uno dell’ altra”.
 
Amy iniziò a scrivere guardando ogni tanto il riccio blu:
“L’amore  è una cosa bellissima che ti riscalda il cuore e ti da sentimenti che non hai mai pensato di avere. Come quando hai fame l’amore ti fa sentire brontolii allo stomaco e arrossire sulla guancia ogni volta che pensi alla persona amata. È come una farfalla che ti svolazza intorno senza mai smettere di guardarti, sapendo che tu ne sei la proprietaria. Ognuno di noi ha un cuore dentro di noi e credo che per trovare l’altro basta cercarlo. Quando lo troviamo ci sentiamo estremamente felici e non c’è altro che desideriamo avere, soltanto l’anima gemella che abbiamo affianco…” Qui sorridendo essendo veramente affianco a lei, poi riprese.

 “…dandoci modo di esprimergli tutto ciò che vogliamo dargli per fargli capire che è la persona che desideriamo tanto, con abbracci, carezze, baci e quanto altro per essere contenti con noi stessi di avere un’ amore che non ci lascia mai soli, che ci sarà sempre nelle situazioni difficili e che ti porterà serenità per tutto il resto della nostra vita” Trascrivendo le ultime parole toccandosi il petto in cui il suo organo vitale palpitava a ritmo forte mentre il cervello gli mostrava  immagini di loro da adulti che avevano una famiglia e un figlio, il quale desiderava tanto comprare un giocattolo che era in una vetrina, mentre il padre era confuso e lei sorrideva.




A questo proposito lei divenne rossissima, ma per calmarsi respirò a pieni polmoni e portò il compito alla professoressa che lo poggiò sul tavolino insieme ad altri fogli di alcuni compagni che avevano finito prima di lei.
 
Sonic intanto ci stava pensando in quegli ultimi minuti di consegna prima che le lezioni giungessero a termine, poi gli venne ispirazione guardando Amy ritornare comodamente sul proprio banco:
 
“L’amore è un’ emozione strana, che ti fa fare le cose più assurde quando la senti, ma ti fa sentire anche bene quando la provi. Ti senti bollire tutto il corpo e non ti lascia riequilibrare la tua temperatura naturale quando la tua anima gemella è vicino a te…” Girandosi verso la sua compagna rosa.
 
“…che ti sorride con sguardo ammaliatore dal quale non riesci a sfuggire per quanto ne sei attratto. La cosa bella però è il fatto di poterla sentire protetta da te, dalle tue braccia, dal tuo corpo, così attaccato al suo che senti il battito cardiato di tutti e due battere insieme allo stesso ritmo.  È come se i due cuori fossero stati uniti e poi separati dal destino, che voleva che ricercassi di nuovo quel cuore che mancava al tuo per riunirli l’uno con l’altro. È come un filo rosso che attaccato al dito di entrambi non intende sciogliersi mai, perché sai che quel filo rosso ocme il sangue che ci lega non è solo un’unione, ma anche un simbolo di sentimenti dolcissimi che saranno sempre parte della nostra esistenza e un bacio il dolce finale per non negarceli più” Concluse soddisfatto del suo reale pensiero sull’amore, dando il compito alla prof, proprio al momento in cui la campanella suona, facendo uscire tutti per tornare a casa.
 
Amy quando uscì volle essere accompagnata dal riccio blu, il quale accetto molto contento.
 
“Tu che cosa hai scritto?” Domandò lei a lui.

“Quello che immagino hai scritto anche tu” Rispose sorridente il riccio fermandosi e attirandola a lei.

“Cioè?” Fece lei bollendo molto forte sulle goti a quella distanza minima.

Lo voleva in quel momento, lo stava vedendo dai suoi movimenti e lo sapeva anche lei che lo voleva anch’essa.

“Ovvio, non lo hai ancora capito? Io ti amo Amy Rose” Dividendo ancora di più le loro distanze tra di loro.

Lei sorrise, lo aveva capito, anche lui provava qualcosa, ora toccava a lei.

“Ci hai messo tanto” Lo stuzzicò  lei con fare provocante del seno.

Lui ghignò maliziosamente a quel gesto e rispose per le rime.

“Ci ho messo un po’, ma ora il tema lo finisco a modo mio” Dandogli un bacio intenso sulle labbra.
 
Loro non lo ammisero mai ai loro amici, nemmeno a Cosmo e Tails, ma quel tema aveva reso un fidanzamento davvero unico nel suo genere.
 
 
 Fine
  
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