Fiducia

-Dohko POV-

Ho sempre avuto molta fiducia in Shiryu.

Fin da piccolo, da quando mi era stato appena affidato, è sempre stato un ragazzino scaltro.
Riusciva a mantenere la lucidità necessaria in uno scontro, capacissimo di analizzare le circostanze.

Ha peccato di superbia, quando è riuscito ad invertire il senso della cascata, quando ha imparato il suo colpo segreto, ma chi di noi non si è sentito infinitamente potente, appena ottenuta l’armatura?

Ha comunque compreso il suo punto debole.

Ha combattuto con coraggio in tutte le battaglie che ha affrontato.
Consapevole del suo ideale, deciso a proteggere la giustizia.

Non ha mai alzato la mano contro qualcuno per semplice diletto.
E sono orgoglioso di lui.

Eppure, ho sempre temuto che si trovasse a dover combattere contro Hades.

Tutti i nemici che ha affrontato fino ad ora, per quanto forti e temibili, non sono nulla paragonati ai guerrieri dell’Ade.

Gli Specter sono spietati,privi di qualsiasi umano sentimento.
Non si fanno alcuno scrupolo a privare della vita chiunque si metta sul loro cammino.

E sono potenti, dannatamente potenti.

E avrei voluto davvero tenerlo fuori da questa battaglia.
Tenerlo al sicuro.
Saperlo ai cinque picchi, al fianco di Shunrei, mi avrebbe in un certo senso rincuorato.

Non avevo considerato però la sua testardaggine.
Perché per quanto sia un ragazzo pacato, vuole davvero combattere per la sua dea.

E, infondo, come posso impedirgli di mettere in gioco la sua vita, quando percepisco perfettamente la decisione nella sua voce?
Non permettergli di combattere sarebbe come tagliargli le ali.
Sarebbe come ucciderlo.

E non me lo perdonerei mai.
E so che neanche Shunrei me lo perdonerebbe. Lei non vuole vivere al fianco di un’ombra.
E io voglio che quei due ragazzi siano felici, quando tutto questo sarà finito.

E poi, in fin dei conti, combattere al fianco del mio allievo non è così male.
È diventato forte.
È cresciuto bene.

E sono sicuro che sopravvivrà anche a questa guerra.
E sono sicuro che salverà Atena.
E sarà degno di indossare la mia armatura, quando me ne sarò andato.

Perché lo so che questa volta non sopravvivrò.
Perché essere scampato alla prima guerra sacra è già un miracolo.

E poi, ho vissuto abbastanza.
Sacrificarmi accanto ai miei compagni, lasciare tutto nelle mani del mio allievo e degli altri, mi sembra un buon modo per morire.

Infondo, era ora di lasciare il mio posto a qualcun altro.

Ed il dragone è un grande cavaliere.

Salve a tutti!
Lo so, le mie ultime fanfic sono ambientate tutte nello stesso periodo.
No, non è mancanza di fantasia, è che mi piace un sacco scrivere del sacrificio dei cavalieri d'oro x°D
Spero non risulti OC, come ogni volta.
Dovrei smetterla di ripeterlo, già.
Grazie mille per aver letto, a presto :D