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Autore: KidStardust    02/02/2013    1 recensioni
Come sarebbe una storia d'amore platonica tra una roccia e il mare? La poesia è l'unica maestra che può dare questa risposta...
Genere: Introspettivo, Poesia | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Una roccia e il mare


Ho lo stomaco chiuso, mi viene da vomitare
è la solitudine che esplode dentro, fa male
ll cuore lo aiuta agitandosi nel petto
sono decaduto, sono l'angelo maledetto.

Mi han strappato le ali ora non so volare,
catene di catrame non mi fanno respirare
e cerco di rialzarmi, ma la gravità mi trattiene,
solo il suo viso riesce a calmare queste pene.

Appena ci penso, mi sento sollevato,
le farfalle nello stomaco appaiono in allegato
il mio lato acido in un attimo le scioglie
i tuoi occhi azzurri guardandomi, aumentano le mie voglie.

Voglie di abbracciarti, parlarti, amarti
ma non riesco a dirtelo quindi annego nei rimpianti,
tu non capirai che sto parlando di te
non perché sei stupida ma non consideri me.

Diamo colpa al tempo perché sono meteoropatico,
non è colpa sua, sei tu che fai accelerare il mio battito
per questo rallenta il sistema sintattico
lasciando spazio ad un lato catartico.

E mentre aspetto come una roccia aspetta il mare
un incontro violento, ma con il sentimento amare,
un bacio ruvido che si ripete all'infinito
ma la corrente cambia ed il gioco è finito.

Sei ore di solitudine e dispiaceri
per non averti detto tutto quanto ieri,
poche ore che sembrano un eternità
e quando ci rincontriamo so già che accadrà.

Non cambierà nulla io continuerò ad aspettare,
adesso come non mai sento il salato del mare,
ti guardo venirmi in contro e poi andare via
non ho forza per trattenerti, Nettuno ci spia.

Se mi guardi vedi una roccia forte e inamovibile,
tu mi consumi come in un canyon le ripide
ma guardami l'iride, è marrone quindi invisibile,
la tua è azzurra perciò bella e impossibile.

Non riesco a resisterti, infrangi i miei limiti,
imposti per non pensarti, non sai quanti lividi.
Perché non posso averti ogni momento?
Perché guardandomi mi manipoli a tuo piacimento!

È una parola grossa ma è l'unica per spiegare,
questa sensazione che sento per te, Mare,
Io, Roccia mi dichiaro frantumandomi,
sono cotto di te, ti prego guardami!
  
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