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Autore: mY LadY oF SoRRoW    24/08/2007    6 recensioni
*When my time comes Forget the wrong that I’ve done Help me leave behind some Reasons to be missed And don’t resent me And when you’re feeling empty Keep me in your memory Leave out all the rest Leave out all the rest*
Genere: Malinconico, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Tokio Hotel
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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.I Dreamt I Was Missing...



*****


*When my time comes
Forget the wrong that I’ve done
Help me leave behind some
Reasons to be missed
And don’t resent me
And when you’re feeling empty
Keep me in your memory
Leave out all the rest
Leave out all the rest*



*****


Un'altra sera di aprile se ne va..
Osservo l'imbrunire incedere dalla finestra,abbandonandomi contro la sedia..sospiro di nuovo..la stanza è semibuia ora,e appena si possono scorgere i visi che ornano i muri,poster di una vita dedicata alla musica.Osservo i volti nella penombra ambrata del sole morente,lascio che gli occhi osservino i lineamenti dei volti,le smorfie divertenti o altezzose,da vere rockstar..
Sospirando di nuovo,leggermente,mi stiracchio,sentendo i muscoli indolenziti,agognano a sgranchirsi,distendersi,vista l'intera giornata d'immobile studio che hanno dovuto sopportare..
Mi alzo e mi cambio,veloce,rapida e precisa..
Indosso un paio di pantaloni a sigaretta neri,le mie all star verdi,una maglietta nera e la cintura cn le borchie..
Nella penombra della stanza scorgo lo specchio,la mia immagine mi restituisce lo sguardo.
Gli occhi sono stanchi,provati,hanno perso così tanta della loro luminosità..circondati da una perenne linea di kajal nero sfumato,il castano sembra ora più intenso..ricaccio indietro alla meglio la lunga massa di lisci e lucenti capelli corvini,rendendoli ancora più ribelli..
E senza più indugiare esco dalla stanza,lasciandola così com'è,specchio perfetto della mia vita in questo momento.
Il letto sfatto,con le lenzuola stropicciate per il continuo rigirarsi nella notte,il cuscino sciupato,macchiato di nero,tracce indelebili delle mie lacrime..
Sulla scrivania c'è il pc acceso,su msn ho impostato lo stato "(Nn al computer)",mentre il debole rumore delle casse registra un'altra entrata in linea..la porta sta per richiudersi dietro di me,e mi blocco..ho la terribile sensazione di sapere chi è appena entrato.
Chiudo gli occhi e inspiro a fondo,costringendomi a chiudere la porta e a scendere lungo il corridoio luminoso fino all'entrata del modesto appartamento nel quale vivo con mia madre.
Lancio uno sguardo in cucina,è deserta.Ordinata come sempre,perfetta nel suo lindo ripiano di marmo candido..un biglietto per me sul tavolo"Torno tardi stasera,arrangiati per la cena..mamma.."
Che novità!
Non c'è mai.
Sbuffo appena e mi allungo fino in salotto,trovando una felpa verde con delle stelline nere e il cappuccio,la infilo e subito,il tiepido calore mi conforta..prendo le chiavi di casa,il cellulare e infilo le cuffie dell'i-pod nelle orecchie..senza esitare ancora esco.
L'aria della sera è frizzante,piena di vita,piacevole da respirare..è come rendersi conto all'improvviso che la primavera è arrivata..lungo il vialetto che conduce alla strada sento il profumo dei fiori,li scorgo nella fioca luce serale..
Il mio passo è ritmato,veloce,come sempre,un po' nervoso forse,mentre sicura scorro alcune canzoni dell'i-pod..finalmente trovo quella giusta.Ho proprio voglia d'ascoltarla..Famous Last Words dei My Chemical Romance..
Sorrido tra me e me,muovendo le labbra seguendo le parole..cammino senza esitazioni,stringendomi nella felpa,tiro il cappuccio finchè non mi copre interamente il capo,le lunghe e lucenti ciocche di capelli che scendono lungo il petto,ondeggiando ad ogni passo..
Una passeggiata non può non fare bene..ho molto su cui riflettere..


*****



Le strade sono semideserte,solamente qualche macchina solitaria passa di tanto in tanto,lasciando dietro di se' il sordo rombo del motore,che a malapena sento attraverso le cuffie..
I passi cadenzati,l'ondeggiare ritmico dei miei capelli,il vento fresco che mi accarezza il viso..tutto è terribilmente rilassante e allo stesso,strano tempo,è anche rigenerante.
Osservo con sguardo leggermente vacuo le poche persone che incrocio per strada,ma guardo interessata le finestre delle case che costeggio nel mio cammino,alcune sono illuminate dalla luce elettrica,altre sono nere,spente e vuote,altre sono illuminate a rapidi flash bluastri,merito della tv accesa..
I cori di Famous Last Words finiscono,improvvisi,perfetti..comincia quella che segue nel mio i-pod,forse quella che più fa male.
Sacred.
Dei Tokio Hotel.
La sua canzone.
Eppure non la fermo,non la cambio.
E in breve mi ritrovo a camminare per una via illuminata da grandi lampioni,la luce che dilaga,espandendosi,cucendo ombre lungo il mio cammino..il cielo s'incupisce sempre più e le nubi più scure si stagliano contro il cielo notturno..attraverso la strada e un paio di macchine si fermano svogliate per lasciarmi passare,mentre le osservo un po' pensierosa..
Ripenso agli avvenimenti dell'ultimo anno e mezzo,ripenso,ripenso..rivedo il suo volto,chiaro e perfetto nei lineamenti davanti agli occhi della mia mente.Distolgo il pensiero mentre un sottile pugnale mi trafigge il cuore con deliberata violenza..è il pugnale del pentimento..
Ed improvvisamente,il ritmo così costante dei miei passi rallenta,prima piano,poi si ferma,immobile..il respiro accelera lievemente,cerco di frenarlo,rallentarlo..ma non ce la faccio.
So dove sono.
Sotto casa sua.
Alzo gli occhi e osservo,le finestre sono chiuse,le persiane abbassate.
Quella era casa sua..
Per un attimo mi chiedo perchè,perchè è successo a me,e abbasso lo sguardo fino al tiepido cemento del marciapiede..osservo i piccoli puntini grigio fumo che lo compongono,qualche mozzicone di sigaretta riposa calpestato e violato qua e là..il cuore ripende a battere normalmente..
Ma è come se fosse più lento,incostante e svogliato nel battere,nel lottare per sopravvivere..il mio cuore..
I piedi riprendono il cammino,ritmici,come se non ci fossero state fermate davanti quel luogo,come se la nube fitta dei ricordi non m'avesse rapita di nuovo,per l'ennesima volta..
Mi manchi..così tanto che il fiato mi si mozza in gola e il cuore smette di battere quando penso a te..i pensieri mi si formulano nel cuore con dolorosa consapevolezza,una vena d'ironica tristezza prende il sopravvento..è una vena nera e incancellabile che scorre nel bel mezzo della mia vita...mi manchi..
I passi sono di nuovo cadenzati,i capelli oscillano ancora dolcemente mentre la canzone continua....

..To Me You'll Be Forever Sacred..

Col cuore pesante ritorno sui miei passi,non oso alzare lo sguardo quando ripasso davanti a casa sua,non oso guardare i muri dallo stucco appena scalfito dalle interperie,non oso guardare quel giardino così familiare..
Non oso..


*****

Il cielo è nero come la pece ora,mentre i miei passi tornano verso casa,nello stesso modo in cui il mio cuore è inondato dai pensieri e dai ricordi di lui.Affretto leggermente il passo,forse camminare non è stata una buona idea dopotutto..
L'aria è leggermente più fresca di prima,mi sfiora il viso,quasi prendendosi gioco di me..l'ondeggiare ritmico dei capelli mi sfiora piano il petto camminando,sento qualche folata di vento che scosta anche i ciuffi più scalati e li sposta davanti agli occhi,tolgo le mani di tasca e li scosto gentilmente.
No.
Cm un doloroso flashback mi sembra di risentire il caldo dell'estate sulla pelle,le sue mani che scostano i miei capelli dalla guancia,le dita delicate al tocco,gentili..sento di nuovo quel tuffo al cuore,sento quel lancinante dolore che m'impone di fermarmi.
Il ricordo dei suoi capelli corvini,lucenti,striati di biondo..la loro morbidezza,il modo in cui si preparava per uscire con me...Dio..
Non manca molto a casa,ma nel mio cuore riconosco appena il mio mondo nella confusione nella quale è precipitato.Mi fermo,in piedi sul marciapiede,in mezzo a un quartiere residenziale buio,illuminato solo da qualche lontana luce di lampioni,qualche fioca finestra,piccola lanterna di speranza nel buio della notte.
Sento che la canzone finisce..l'ultima nota rimane come sospesa dentro di me..comprendo così tante cose ora.Avrei voluto capirle prima,in tempo,per salvare quell'amore che nascondevo dentro.
Comincia con note delicate la canzone seguente,il volume aumenta mentre nel mio cuore sento i ricordi grattare contro la superficie.Li sento urlare,scalciare,li sento..li vedo,li rivivo,come se vedessi la mia vita scorrere dritta davanti a me.

..Ashes In Your Hands,Mercy In Your Eyes..

La voce è gentile anche se un po' acuta,sn i Dream Theater con la loro Another Day.
Tu.
Dentro di me.
Per sempre.
Come avrei mai potuto prevedere che l'avrei amato così profondamente?Come avrei mai potuto capire tutto questo in tempo per fermarlo fin dal principio?..ma se anche l'avessi capito,l'avrei fermato?
Sento la musica entrarmi dentro,le note che giocano con i piccoli,deboli pezzetti della mia anima..sento le forze venirmi meno..ora so.
So.
So che non l'avrei mai e poi mai fermato,anche se avessi saputo a cosa andavo incontro.
Questa strana consapevolezza mi riempie il cuore,mi fa alzare lo sguardo e me lo fa posare sul cielo,manto di scure nubi sospinte dal vento..meglio rientrare,il tempo non reggerà per molto ancora..presto comincerà a piovere.


*****


Fredde,gelide,pungenti..sono le piccole e luminose gocce di pioggia che mi scorrono lungo il viso,piccoli spilli che dispettosamente mi bagnano il volto.Ormai sono quasi a casa,rivedo lo stretto vialetto circondato dai fiori sbocciati e risento il profumo della primavera..piccolo angolo di paradiso.
Salgo i pochi gradini dell'entrata velocemente,apro la porta e m'infilo nel corridoio.Ma lì mi blocco.Sento che il cuore batte ancora troppo lentamente,lo sento svogliato,distrutto,ferito..
Salgo i gradini con calma,ascoltando il vento che si alza fuori dalle finestre,sentendo il rombo lontano dei tuoni,notando lampi di luce che illuminano il cielo a giorno..fendono il nero delle nubi e l'oscurità della notte nella loro luce dorata.
Avevi sempre paura dei temporali.
Ce l'hai sempre avuta..
Entro in casa.
Sono di nuovo qui.Non c'è più quel senso di appartenenza,non c'è più quella dolce e fragile sensazione di sentirsi al sicuro,a proprio agio.Troppe cose sono accadute perchè la percepisca ancora.
Il salotto è ordinato,come sempre.
Mamma non può sopportare il disordine,ed è per questo che non entra più nella mia stanza.Sono settimane che non ci vediamo per più di qualche minuto.Le parole fuggono alle bocche,non riusciamo a pronunciarle.La vedo,mi fissa mentre mangio,quelle rare volte in cui pranziamo o ceniamo assieme.Chissà..magari si chiede il motivo del mio cambiamento,il perchè del cuore infranto.
Ma credo che in fondo lo sappia.Se non era amore questo,allora che cosa lo è?
Salgo in camera,i passi sono stanchi e le cuffie dell'i-pod mi pendono dalle mani,sento ancora la freschezza delle gocce di pioggia sul mio viso.
Il corridoio è buio e a me non piace accendere la luce quando vago per casa di sera,mi piace quell'oscurità,quella notte che ti circonda e ti culla tra le sue braccia dolci e misteriose.
Mi piace.
Non ci posso far nulla,anche se può sembrare un comportamento bizzarro.
Lungo il corridoio scorrono fotografie di un passato lontano,qualche quadro di un'artista che piace particolarmente a mia madre,vecchi ricordi stipati lì,nella speranza di non dimenticare le nostre radici,la nostra origine.
La porta della mia stanza è chiusa.
La apro piano,mi piace il silenzio che percepisco mentre cammino leggera sul parquet.Mi tolgo le scarpe e mi metto comoda,sul letto.Il pc è ancora acceso e segnala che ho una nuova mail.Lo degno appena di un'occhiata,non me ne curo.
Mi abbraccio le ginocchia e osservo il panorama dalla finestra.Qualche condominio fiocamente illuminato,qualche casa mezza vuota.I rami degli alberi mostrano la forza che hanno serbato durante tutto l'inverno,le gemme sono quasi tutte sbocciate,anche se ora,lottano contro quel temporale.
Ma finirà.
Mostreranno ancora i loro colori vivi e freschi e il sole tornerà ad illuminarle.
Finirà.
Lo spero così tanto.
Il cappuccio mi ricade indietro,mentre le lunghe ciocche scivolano lungo le spalle in un movimento fluido e scuro..le scosto dal viso,e un lampo squarcia il cielo,più forte,più vicino degli altri lampi di prima.Illumina la finestra,posso vedere il mio riflesso..il mio viso è la maschera che nasconde quello che ero e lentamente,come creta seccata,si sta staccando da me..il trucco è sfatto,rovinato,solo ora mi accorgo che forse quelle che percepivo prima non erano gocce di pioggia..ma solo lacrime.


*****


La pioggia iperversa sulla città,scorre lungo le grondaie in uno scroscio sordo.Bagna tutto con piccole lacrime quasi invisibili.
Osservo il concerto di lampi con freddo distacco.Illuminano il cielo squarciandolo,fendenti luminosi mirati a chissàquale nemico,squassano il cielo con il loro rombo possente,mentre il mio cuore trema,la paura nascosta,succube.
Mi chiedo chi ci sia ora a confortarti..
Il dolore ha la meglio oggi.
Pazienza.
Passerà,no?
Il flebile messaggio sonoro,qualcuno mi ha contattata su msn.
Tiro su col naso quel tanto che basta per incoraggiarmi e sgattaiolo fino al pc,mi siedo,scocciata e un po' malinconica.Alzo un sopracciglio..
Lei?
Karen: Ehi..ciao..lo so ke nn mi vuoi più sentire,ke sei arrabbiata,ke ora parlare o pensare fa troppo male..ma voglio essere onesta fino alla fine cn te ora.
Chiudo gli okki e prendo fiato,ancora,a fondo..
Karen: Ti passo questa.E' una foto fatta qualche tempo fa...nn so cm dirtelo Kirsten..mi dispiace.
Fisso il file.
E' zippato.
Non posso vedere la foto e la mia curiosità preme sulla mia volontà.
Debole.
Accetto.
E dopo appena qualche secondo il file è scaricato.
Chiudo la conversazione con un secco colpo di mouse,un po' nervosa,mentre la rabbia degli errori del passato riprende vita in me.La fiamma che mai si spegnerà?
Chi lo può dire?
Oh Dio..No.
Basta.
A volte ti serve solo una piccola spinta per cadere in un baratro.Per caderci dentro,sentendo solo il freddo che ti circonda,la solitudine che t'invade,il dolore che si fa più chiaro dentro di te,in un turbine di sensazioni così tremendamente gelide che senti il cuore ghiacciarsi improvvisamente.
Lo sento.
Sento il battito del mio cuore,un cuore fatto di fuoco e passione,rallentare.
Sento il freddo penentrarmi dentro,sento il sangue raggelarsi nelle vene.No.Non lo voglio più sentire.
Fisso la foto.
Quegli occhi,sono i suoi.
Quelle labbra,si,sono le sue,quelle che mi hanno parlato,mi hanno sorriso,si sono loro..quelle che tante,oh Dio,quante volte,m'hanno baciata..
Dimmi che non è vero.
Dimmi che lei non è nessuno.
Dimmi che tutto questo è solo il frutto della mia fottuta fantasia.
No.Non deve essere così.
Una lacrima scende solitaria lungo la mia guancia.
Un'altra.
Poi un'altra ancora.
"NOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!"
E' un urlo secco,duro,terribile.Viene dal cuore,dall'anima..li sento spezzarsi,li sento mentre si piegano,mentre il dolore prende il sopravvento,li percepisco,so tutto.
Sento tutto.
Sono perfettamente cosciente.Eppure,così trememdamente immobile.
Fisso quell'immagine,il modo in cui lui le sfiora i lineamenti del viso con gli occhi..No.
Non la guarderà mai come ha guardato me.
Non la sfiorerà mai con la stessa tenerezza.
Non l'avrà mai con la stessa passione.
Non sarà mai sua come lo sono stata io.
Oh Dio.
Come lo sono io.
E lui..lui.
Lui non sarà mai suo.
Mai completamente.
Mai come con me.
Mai.
Mai.
Mai come con me.
Mai.




*****



Bene..che cos'è questa cosa?!
Mmmhhh...è qualcosa che ho scritto molto tempo fa,l'ho ripresa in mano solo ieri sera,e stanotte ci ho lavorato un po' su,cercando di renderla un po' più mia..un po' più dell'io attuale.
Beh..non so se è molto chiara,ma è semplicemente il dolore di perdere qualcuno che era veramente speciale.
Frutto di un'espresienza personale(che ovviamente non implica la collaborazione di Bill Kaulitz..MAGARI!!XDD),non sono granchè brava a spiegare ciò che scrivo..
Per quanto riguarda la canzone citata all'inizio e il titolo..Beh..viene da Leave Out All The Rest dei Linkin Park,canzone dolcissima anche se tremendamente triste e dotata di uno dei testi piùbelli che abbia mai letto..:)
Ma spero che sia di vostro gradimento..:)
Ovviamente,recensioni,e anche critiche,purchè costruttive,sono sempre ben accette..:)

Un Bacione

Mery
  
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