Si tratta di una rivisitazione de "La Bella e la Bestia".
Dal testo:"Si era presentata così sprezzante e scortese, come anche lui sapeva essere, da rendersi adorabilmente fastidiosa. Avrebbe dovuto dire la verità, prima o poi, a qualcuno, per liberarsi da quel fardello opprimente. Ma chi avrebbe amato un mostro, un folle omicida?
Ebbe paura di sé per un attimo e della collera cieca che lo invase quella notte fatidica e che non si era più manifestata: evidentemente era stata saziata, ma sarebbe sempre potuta tornare alla ribalta con delle nuove pretese."