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Autore: Shir    03/02/2013    4 recensioni
Ludwig e Gilbert sono due fratelli che vengono dalla Germania e decidono di trasferirsi America insieme ad Elizaveta, la fidanzata di Gilbert ;la ad accoglierli ci sarà lo zio materno dei due fratelli tedeschi,Roderich rimasto vedovo con i suoi due figli Vash e Lily. Può sembrare una cittadina tranquilla ma tra vicini,colleghi ,compagni di università e i loro familiari verranno a crearsi situazioni comiche,misteri e quant'altro.
E' la mia prima fan fiction siate clementi,ho messo OOC per sicurezza;rating arancione per capitoli futuri
Dal capitolo 26:
"-Non sarebbe bello se potessimo vivere senza combattere?-
Tutte le nazioni rimaste si girarono verso l' italiano sorprese che dalla sua bocca fossero uscite parole tanto profonde.
-Che vuoi dire Italia?- chiese l' Ungheria davvero confusa.
-Un mondo dove non siamo nazioni, dove non combattiamo e viviamo come persone normali senza drammi, dove essere felici. Non sarebbe fantastico?-"
E fu così che la storia ebbe una conclusione.
Nell'ultimo capitolo ci sono tutti i riassunti.
Spero sia stata di vostro gradimento. :-)
Genere: Comico, Generale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Danimarca, Germania/Ludwig, Inghilterra/Arthur Kirkland, Prussia/Gilbert Beilschmidt, Un po' tutti
Note: AU, Lime, OOC | Avvertimenti: Gender Bender
Capitoli:
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American Dream Personaggio che non ha ancora un nome ufficiale
Thailandia:Tai-sin
Friedrich:Lussemburgo




Prussia:Salve gente Ore-Sama è qui per farvi un altro riassunto!L'autrice ha detto che ne devo fare uno ogni tre  capitoli.Bene allora...*padellata in testa da Ungheria*
Prussia:Ungheria!Che ti salta in mente?
Ungheria:Non lo devi fare sempre tu il riassunto!Lo farà Roderich visto che non sta apparendo.
Prussia:Ma...
Ungheria:Chiamo Russia.
Prussia:Ok va bene la scena è  tutta tua damerino.
Austria:Grazie Ungheria.Bene iniziamo dal capitolo 10:Durante Capodanno ...
Prussia:A Korea  esplode la mano mentre gioca con i botti.
Austria:ed è costretto ad andare all'ospedale,poco dopo incontriamo Groenlandia e Saami,amiche di famiglia di Svezia che inspiegabilmente conosce anche Danimarca...
Prussia :E qui scopriamo che è pazzo come Inghilterra.Ah a proposito di lui,subito dopo vediamo la bellissima scena in cui massacra la moglie e *Viene colpito da una padella*
Ungheria:continua Rod.
Austria:Nel capitolo successivo scopriamo che Inghilterra odia i suoi fratelli, Belgio e Romano (versione femminile )faranno di tutto per far soffrire Spagna , approfondiamo...
Prussia:Il personaggio misterioso di Alexander che per ora non ha aspetto.
Nell'altro capitolo vediamo il rapporto controverso di Grecia e Turchia,la perfidia di Belgio e S.Italia(mi fanno paura), Cuba  diventa uno psicologo e si mette a dare consigli d'amore a America e Vietnam,mentre Monaco e Polonia si improvvisano cupido e Spagna decide di stalkerare il vice direttore.
Spagna:prenderò lezioni da Bielorussia se necessario.
Olanda:Ti faccio arrestare
Ungheria:Prussia!Hai bruciato tutte le battute*vede che Prussia è sparito*Ma dove è finito?.
Austria:sta scappando da Inghilterra e Danimarca(non sopportano di essere chiamati pazzi).Vi auguriamo una buona lettura.









Era sera,c'era pace e tranquillità in ufficio.Era piuttosto insolito che in città ci fosse tutta quella calma,niente traffico,niente urla...era tutto fin troppo perfetto per Lars,abituato a vivere nella caotica Amsterdam.La promozione forse era stata la cosa peggiore e la cosa migliore che gli potesse capitare.A lui piaceva vivere in Olanda,nella sua casa,con le persone che conosceva e il resto;ma rincontrare sua sorella , avere una posizione di prestigio in azienda e poi...magari  trovare anche quello che cercava...
Squillò il cellulare.Lesse il nome sul display: Frederich.Lars prese il telefono e rispose:-Pronto?-
-Hallo Lars!Hoe gaat het?*-chiese l'uomo dall'altro capo del telefono.
Frederich era un amico di Lars,ma non un amico qualsiasi,un amico di quelli stretti come Mathias.
-Fijn en jij?**-chiese a sua volta Lars in olandese.
-Fijn. Dus wat zeg je ervan?***-

La discussione si prolungò per un po' fino ad arrivare a QUELLA domanda.Frederich abbassò di poco il tono di voce come se cercasse di non farsi sentire.
-Lars come va con la faccenda della disintossicazione?-
Perchè Frederich  aveva introdotto l'argomento?Lars non si aspettava questa mossa.
-Ci sto lavorando...con la droga va meglio, ma con il fumo...-
Frederich sospirò,non si capiva se era sollevato o deluso.
-Sempre meglio di niente.Non tanto per il fumo,ma cerca di smettere con la droga almeno.-
-Ci proverò.-
-E' stato bello parlare dopo tanto tempo.Qualche volta ti vengo a trovare.-
-Ok.Stammi bene.-
Frederich staccò la chiamata.
Lars posò il cellulare e si sedette sulla sedia.

In Olanda drogarsi era all'ordine del giorno,era uno dei pochi Paesi in cui era permesso ;era naturale che la maggior parte dei suoi abitanti ne facessero uso.Lars però cercava di rendersi indipendente da quelle sostanze che stimolavano il cervello e certe volte provocavano anche un overdose.Guardò il pacchetto di sigarette e una  bustina (con della roba che sembrava farina bianca) davanti a se.
Droga o sigarette?Difficile scegliere e forse se non l'avesse presa il giorno prima avrebbe optato per la droga,ma decise di risparmiare al suo corpo quel martirio;ripose sia la droga che le sigarette nel cassetto.
-Devo decidere a disintossicarmi una volta per tutte.-
Chissà perchè quella frase la disse  in inglese.Forse perchè si sentiva sicuro del fatto che nessuno lo sentisse?La troppa sicurezza non è mai cosa buona.
Infatti appena fuori la porta,una persona  ha ascoltato la sua conversazione al telefono e la frase pronunciata in quel momento.Della conversazione in olandese non ci aveva capito niente,lui parlava lo spagnolo  non quella lingua ostrogota ;ma l'ultima frase detta in inglese...quella si che era interessante.Doveva solo accertarsene.
Antonio aspettò che Lars uscisse dal suo  ufficio per procedere.Con passo furtivo entrò senza attirare l'attenzione;si diresse verso la scrivania e iniziò a frugare.Quando vide che sulla scrivania ordinata e linda non c'era traccia di quello che cercava decise di controllare nei cassetti.Il primo cassetto era vuoto ,il secondo pure e il terzo conteneva solo le sigarette:dove l'aveva messa la droga?Se c'era ovvio.
Solo allora si ricordò di averlo sentito armeggiare col cassetto e tutto gli divenne più chiaro.Tolse l'ultimo cassetto , tastò il fondo con la mano e tirò fuori la bustina.Antonio sorrise:lo aveva nel sacco.


                                                                                  Sempre in ufficio...


Oh santo come era bella!Con quel visino che sembrava una ragazzina e quelle code ai lati  che raccoglievano i suoi capelli neri.Era una bellezza africana davvero particolare:non era mascolina,il naso era piccolo e le sue curve morbide la rendevano irresistibile.
Questo era quello che pensava Francis Bonnefoy quando vedeva Sesel,una ragazza che sembrava nata dalle onde delle isolette da cui proveniva.
Francis la osservava ogni giorno senza dirgli niente e fare niente,forse era il momento di agire.
Più la guardava più si convinceva che era bellissima e se non fosse stato per un piccolo dettaglio gli avrebbe già confessato il suo amore.
Jean...
No,non sarebbe finita così.Non stavolta almeno.Doveva smettere di pensare a lei.
Si era avvicinato un po',ma ora?Che fare?Il francese era un tipo che ci provava con tutte,ma di fronte al Sesel gli veniva la tremarella.
Ora basta!Sei un uomo Francis,forza!Cercò di farsi coraggio il francese.

-Sesel.-adesso o mai più.
Girò la testa lentamente:Oddio come era bella.Francis deglutì;era la sua uniica occasione.
Squillò il telefono.
-Scusa Francis.-si scusò Sesel mentre stava andando a rispondere.
Un altro tentativo fallito per Francis,almeno era quello che pensava prima di vedere il tacco di Sesel inclinarsi.
La ragazza sarebbe caduta a terra se non  fosse stato per il francese che si era precipitato a salvarla.

-Sesel!Stai bene?-gli domandò Francis agitato.
La ragazza lo guardava ancora stordita.Poi ripresasi un po' si appoggiò a Francis per rialzarsi.
-Grazie Francis.-mormorò la ragazza.
Francis dentro di se esultava di gioia.Ora aveva tutto il tempo che voleva per corteggiarla.
-Tranquilla è stata una cosa da niente.-mentì,si stava per slogare la caviglia per fare quello slancio.
L'accompagnò fino al suo ufficio e prese una busta di ghiaccio.Aveva tutti gli elementi per farsi dare un appuntamento.


                                    Casa di Yao...e di Yong


-YONG!SMETTILA DI PALPARMI.-
-E dai Aniki !Vieni qui...-
-AYA!NOOOO!-
Giornata piuttosto normale per i due orientali:Yao scappa da Yong che cerca di palparlo,Yong si vanta  vicino allo specchio...insomma le solite cose.
Era difficile badare ad un tipo come lui,ma almeno stavolta era solo lui .
Yao infatti aveva cresciuto lui,Lee,Mei Mei e persino Kim e Kiku;quest'ultimo dopo un'intensa lite con Yao decise di andarsene di casa,il cinese ha tentato in tutti i modi di convincerlo a restare ma era stato tutto vano.
Yao aveva sempre tentato di essere un fratello e un esempio per tutti loro e ci era riuscito abbastanza bene,anche se con Kiku aveva qualche ripensamento.
Ma anche se aveva avuto delle vicissitudini con loro Yao voleva bene ai suoi fratellini e ,anche se erano grandi,avrebbe fatto di tutto pur di proteggerli.
Quante volte in quei giorni aveva detto a Yong di non sfozarsi con la mano?Ormai ne aveva perso il conto.
Così Yong,avendo visto che il suo Aniki era un po' stressato,decise di fargli un regalo.

-Ah si!Si vai così.Si proprio lì,più  forte.-
-Ti è piaciuto il regalo Aniki?-chiese Yong  a Yao.
-Si!Un massaggio era proprio quello che ci voleva****aru.-
Yao e Yong era distesi sui lettini della piccola sala dedicata ai massaggi del centro benessere.
-Sono contento che vi piaccia ana.-disse il ragazzo con gli occhiali che li stava massaggiando.
-Sei bravissimo a fare i massaggi Tai-sin.-esclamò Yao tutto contento.
-Grazie Yao.Ma se sei  qui il merito è di Yong che mi conosce ana.-rispose l'occhialuto.
Yong quando voleva poteva essere responsabile e pensar agli altri oltre che a se stesso...questi erano i momenti in cui Yao era orgoglioso dei suoi fratellini.






*Ciao Lars.Come va?
**Bene e tu?
***Bene.Allora che mi racconti?
****Pervertiti!Che avevate capito fino a prima?XD


Angolo delle Nazioni:

Spagna:Ah!Allora era questo che nascondevi eh?
Olanda:Chi ti ha dato il permesso di origliare e di frugare nel mio ufficio?
Spagna:E' vero che nessuno mi ha dato il permesso,ma questo non cambia il fatto che sei drogato u.u
(le scene che sono venute dopo le abbiamo dovute censurare)
Austria:Bene siamo alla fine del capitolo.Concludiamo noi perchè l'autrice ultimamente è molto impegnata e si scusa per il capitolo corto rispetto agli altri ,per la pessima grammatica e mancanza di fantasia.
Prussia:Sei crudele damerino.
Austria:E' quello che l'autrice mi ha detto di riferire.
Prussia:Va bene!Qui c'è scritto che devo ringraziare un certo Rico da Fe per aver recensito ogni capitolo...poi una che si chiama Serenity_Carriedo per aver messo nelle ricordate...
Spagna:Bel nome!
Prussia:Non interrompermi!E mi ha detto che devo ringraziare _ib_  per aver la storia nelle preferite...Eh davvero qualcuno ha messo la storia nelle preferite?Ah ora non finirà di vantarsi della sua grande dote di scrittrice... quando fa  così è fastidiosa.
Ungheria:Hai parlato tu.
Prussia:Eh io so bene che cosa vuol dire essere mod...modest...
Ungheria:Non riesci nemmeno a dirlo:modesto.
Prussia:Si si quella parola lì.Al prossimo capitolo

P.S. Se qualcuno vuole puo' apparire nella fic come comparsa.(mi deve indicare il personaggio con cui vuole fare la scenetta e il proprio nome o un altro decidete voi)

  
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