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Autore: bieberbuckscoffee    03/02/2013    2 recensioni
-Un ragazzo là fuori è nato per essere l’amore della tua vita, il tuo migliore amico, la tua anima gemella, l’unico a cui puoi raccontare i tuoi sogni. Lui ti aprirà gli occhi. Ti manderà dei fiori quando meno te lo aspetterai. Starà accanto a te durante i film anche se ha pagato otto dollari per vederli. Ti chiamerà per augurarti la buonanotte o solo perché gli mancherai. Ti guarderà negli occhi e ti dirà che sei la più bella ragazza del mondo. E per la prima volta ci crederai.-
Genere: Drammatico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Traduzione | Avvertimenti: nessuno
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-Un ragazzo là fuori è nato per essere l’amore della tua vita, il tuo migliore amico, la tua anima gemella, l’unico a cui puoi raccontare i tuoi sogni. Lui ti aprirà gli occhi. Ti manderà dei fiori quando meno te lo aspetterai. Starà accanto a te durante i film anche se ha pagato otto dollari per vederli. Ti chiamerà per augurarti la buonanotte o solo perché gli mancherai. Ti guarderà negli occhi e ti dirà che sei la più bella ragazza del mondo. E per la prima volta ci crederai.-
 
"Si, certo!" sbottai ridendo.
Finii di mangiare l'ultimo pezzo di pancake e tornai nella mia camera per prendere il mio zaino che ritrovai dietro uno scatolone ancora da svuotare.
Andai così di fretta che ebbi il tempo di riflettere sulle parole di Nicholas Sparks solo dopo essere salita in macchina con mia madre diretta a scuola.
'L'anima gemella di una persona non esiste; l'amore non esiste. É tutto così impossibile.' pensai durante il tragitto, mentre una leggera brezza proveniente da fuori il finestrino mi scompigliava i capelli castani che mi ricadevano dolcemente fin sotto il petto. 'Non puo' essere che la persona di cui sei innamorato ricambia. Almeno la maggior parte delle volte accade così.' dissi tra me e me.
Nella mia vita ero stata innamorata solo una volta e finì male: ci siamo lasciati. Perchè? Perchè lui amava un'altra, non me. Per me provava solo pietà; qualche idiota gli avrà detto che mi piaceva. Perciò lui per non farmi rimanere male ha voluto mettersi con me. Ma tanto mi ha fatto rimanere male comunque, quindi sarebbe stato meglio se mi avesse rifiutata fin dall'inizio. Ho trovato lui mano nella mano a baciarsi con una ragazza di un'altra scuola. Fantastico, no? Questo è il motivo per cui ero così scettica in amore.
Per fortuna qualche tempo dopo non ho più dovuto vedere la sua faccia ogni giorno: a causa del lavoro di mio padre ho vissuto in 3 città sparse per gli Stati Uniti e mi sono ritrovata di punto in bianco a Stratford a qualche ora da Toronto, in Canada. Di male in peggio, no?!
Sono nata e cresciuta -in parte- a Sacramento, in California. Poi mi sono trasferita a Dallas, Denver, Tampa e infine in un paesino di 32.000 abitanti sperduto nell'Ontario all'età di 15 anni, qualche mese prima che iniziasse il secondo anno di liceo. Si, ero la nuova arrivata.
Continuai ad ammirare il paesaggio fuori il finestrino, non era poi così male: piccole casette con cortili sembravano sfrecciare all'indietro sull'asfalto, ma era solo un effetto ottico. Prato all'inglese, nani da giardino, bambini con gli zaini sulle spalle pronti per trascorrere il loro primo giorno di scuola. Questa era Stratford. Il clima era mite ed accogliente, il tempo abbastanza soleggiato con un cielo plumbeo. Quella cittadina mi stava iniziando a piacere.
Solo quando l'auto si accostò vicino la mia nuova scuola, tornai alla realtà: ero la ragazza nuova, avrei dovuto ambientarmi nuovamente, fare amicizia con i compagni e cose così. Non mi sentivo pronta anche se l'avevo già fatto prima.
"Non ce la faccio." dissi a mia madre.
"Su, non fare la bambina. Ti sei trasferita altre tre volte e non puoi rinunciare proprio ora." mi rispose mia madre. La campanella della prima ora suonò.
"Il fatto è che è difficile. Per voi è tanto da capire? Qualche sacrificio potevate farlo tu e papà." borbottai.
"Tesoro, io e tuo padre abbiamo fatto molti sacrifici per te. So che non è bellissimo cambiare scuola nuovamente, ma prendila come una bellissima esperienza."
"Si, una bellissima esperienza." ripetei. Aprii lo sportello per scendere, quando mamma mi prese per il polso e mi disse: "Ti voglio bene. Buona giornata, tesoro."
Sorrisi "Te ne voglio anche io. Ciao." e mi diressi verso l'ingresso del mio nuovo inferno: la Northwestern High School.
Mi guardai intorno e tutti quei ragazzi che stavamo nel cortile a parlare tra di loro, erano scomparsi.
Quando entrai, l'atrio, i corridoi pieni di armadietti, erano completamente vuoti. Non c'era un'anima. Mi avvicinai alla segreteria, ma neanche lì c'era ombra di qualcuno.
"Fantastico, il primo giorno di scuola già in detenzione." lasciai cadere a terra il mio zaino e continuai a guardarmi intorno, quando scorsi sulla parete davanti a me un cartellone che diceva: -Festeggiamo l'inizio del nuovo anno in palestra alle 9! Non mancare!- L'avevo scampata, ma non avevo idea di dove fosse la palestra.
"Hai bisogno di aiuto?" una voce femminile da dietro mi parlò. Saltai dallo spavento, mi girai e mi trovai davanti una bellissima ragazza della mia stazza dai capelli biondissimi, lisci e lunghissimi.
"Oddio, mi hai spaventata." le dissi ridendo "Comunque si, ho bisogno di aiuto. Non so dov'è la palestra."
"Ci sto andando anche io, seguimi." ci incamminammo insieme "Comunque io sono Sydney. Tu sei nuova, giusto?" mi chiese porgendomi la mano.
"Summer. E si, putroppo sono nuova." ricambiai il saluto.
 
So we back in the club
Get that bodies rockin' from side to side
Si-side to side.
Thank God the week is done
I feel like a Zombie gone back to life
Ba-back to life

 
Mentre ci stavamo avvicinando udii una canzone molto familiare.
Pian piano la riconobbi: era DJ Got Us Fallin' In Love di Usher.
 
Hands up
And suddently we all got our hands up
No control of my body
Ain’t I see you before
I think I remember those
Eyes eyes eyes eye-eye-eye-eyes

 
La musica si faceva sempre più forte finchè non arrivammo a destinazione. Entrammo nella palestra che sembrava essersi trasformata in una sala da discoteca. Luci, gente, tavoli, sedie erano ovunque. Vidi salire sul palco un gruppo di ragazzi che iniziarono a ballare tutti sincronizzati a ritmo del brano.
 
'Cause baby tonight
The DJ got us fallin' in love again
Yeah baby tonight
The DJ got us fallin' in love again

 
Un ragazzo si fece spazio dal corpo di ballerini e si scatenò al centro del palco. Lo guardai bene e mi accorsi che mi ricordava vagamente qualcuno.
 
So dance dance
Like it’s the last last
Night of your life life
Won't get you right?
'Cause baby tonight
The DJ got us fallin’ in love again

 
Dopo qualche minuto la canzone finì e mi ritrovai a seguire con gli occhi quel ragazzo a me tanto familiare.
 Non ricordavo dove lo avevo già visto, perciò cercai di capirlo.

Scese dal palco e andò da una ragazza con i capelli neri lunghi e super-piastrati che iniziò a baciarlo appassionatamente.

Io continuai a fissarli.
Dopo varie esibizioni di altri studenti, finalmente suonò la campanella: era mezzogiorno. Ciò significava che era ora di pranzo.
Ero affamamata nonostante la mattina avevo mangiato un piatto di pancakes con sciroppo d'Acero.
 
 

MY SPACE 2.0
Salve c: 
Avevo già postato questa storia, ma non mi piaceva perciò l'ho riscritta.
E' una traduzione perchè l'ho scritta prima in inglese e poi l'ho pubblicata su www.justinbieberfanfiction.com http://www.justinbieberfanfiction.com/viewstory.php?sid=45486
Spero vi piaccia, prometto di non cambiarla più t.t
Recensite in tante asdfghjkl

-A.

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