Because when people see good, they expect good...

Cerco di chiudere occhio, anche solo per un momento, la stanchezza vuole prendere il sopravvento, ma non ci riesce. Il solo pensiero che Kol è lì fuori mi fa accapponare la pelle, potrebbe fare del male a Jeremy, e a lui, a Damon. Non faccio altro che pensare a quello che Stefan mi ha detto: "Guardami negli occhi e dimmi che non provi niente per lui".

Ho passato un'intera estate a cercarlo, mesi e mesi di ricerche e di notti insonni, e ora, che tutto potrebbe tornare come prima, sento in me qualcosa di diverso, qualcosa che non riesco a combattere, che  mi spinge, mi divora.

Tento di nuovo di addormentarmi, Jeremy dorme, ancora mi chiedo cosa mi ha spinto ad essere qui. Chiudo gli occhi. Ma non posso, lui è qui.

Non riesco a spiegare il mistero che quest'uomo rappresenta per me, così schivo, strafottente e incurante del mondo, almeno così credevo che fosse, che tutti credevano che fosse. Chiudo gli occhi e vedo Rose, felice, spensierata, che non soffre, che ha trascorso gli ultimi attimi della sua vita in Paradiso. E Damon ha fatto questo per lei. Ha creato per lei il Paradiso.

Apro gli occhi e lo vedo avvicinarsi al comodino, prende la sua bottiglia di bourbon e si allontana verso la finestra. La luce della luna è soave e riflette sul suo corpo candido e perfetto, nudo, come la luna, nudo come la mia sicurezza. La sua bellezza è disarmante, è soffocante. Il battito del mio cuore accelera sempre di più, non riesco a controllare il respiro.

Devo cercare di dormire.

Damon è lì vigile, calmo ma allo stesso tempo il suo volto tradisce preoccupazione e protezione, come sempre, è lì che protegge me, che protegge le persone che amo. Lo vedo sedersi lentamente su una sedia, ed è lì, di fronte a me. Sento che il mio cuore sta per scoppiare, sta per aprirmi il petto e impaziente correre verso di lui e averlo, stringerlo, baciarlo. E' troppo forte. E lui lo sente. I suoi occhi ghiaccio mi guardano, mi scrutano, e io non riesco a tenere alto lo sguardo. Chiudo gli occhi per l'ennesima volta. So che mi sta guardando. Non posso farlo. Lui non è quello giusto. Ho sempre amato Stefan, è sempre stato Stefan. Ma allora perché non riesco a fare a meno di LUI? Con coraggio, lo guardo. Desidero averlo accanto, lui sembra capire e così lentamente tanto da farmi perdere la ragione si sdraia accanto a me. Quei suoi occhi, sono come l'acqua, così trasparenti, vivi, pieni di verità. Vuole aprirsi con me, vuole essere se stesso, e io voglio che lo sia.

“Non me l'avevi mai detto prima, quello che hai fatto per Rose....”.

Calmo guarda il soffitto, come se più che dirlo a me, lo stava dicendo a se stesso. Forse perché crede di non essere abbastanza, di non meritare fiducia, di non meritare amore.

“Non riguardava te.”

Non riesco a soffocare un sorriso, che si libera dalle mie labbra con una certa facilità. E' questo il vero Damon, ed è una persona che merita tutto il buono che c'è. E' una sorta di eroe mascherato, fa del bene ma non vuole che la gente sappia di lui, sì, è il mio eroe. Se solo gli altri sapessero..

“Perchè non lasci che le persone vedano che c'è del buono in te?”

“Perché quando le persone vedono il bene si aspettano il bene... E non voglio dover deludere le aspettative di nessuno..”

Si volta verso di me i suoi occhi ghiaccio mi gelano, ma allo stesso tempo mi infuocano. Non riesco a muovermi, Non riesco a sostenere il suo sguardo.“Ma che stai facendo?” Mi chiedo, dovrebbe essere così sbagliato, ma è così maledettamente giusto. Ora sono io a guardare il soffitto. La mia mano sfiora la sua inavvedutamente, sento una leggera scossa.

Lui sicuro e incurante del mio battito ed esortato dal mio respiro affannato intreccia la sua mano alla mia. Non credo di riuscire a sentire nulla se non il mio cuore e il tocco delicato della sua mano. E' fredda, ma non allevia il fuoco che ho dentro. Non posso farlo, è sbagliato...

Non so come riesco ad alzarmi da quel letto, quando ogni viscera del mio corpo, ogni piccolo pezzetto della mia anima vuole essere lì con lui. Metto il maglione ed esco di corsa. Non mi volto, non posso, non saprei cosa fare, non so se sarò in grado di essere l'Elena razionale di sempre.

Cosa penserà Stefan?

Dio, Stefan! Tutto quello che ero sicura di amare, tutto quello di cui ero SICURA è come svanito. Non riesco a pensare, mi gira la testa, l'aria fresca non mi aiuta. Non posso entrare lì dentro.

La porta si apre. E' dietro di me. Non poteva fare altro che seguirmi. Io so cosa voglio, e voglio lui, Damon. Penso a lui è ogni lampadina del mio corpo scoppia, la mia testa, il mio ventre, le mie labbra, il mio amore lo vogliono. Perché l'ha fatto? Perché mi ha seguita? Perché non è rimasto dentro la stanza?

Non sono più sicura di niente, mi paralizza, anche solo con la sua presenza, dovrei scappare, dovrei allontanarlo, ma è una calamita che mi tiene attaccata a lui, che non mi lascia andare.

“Non farlo”, le uniche parole che riescono ad uscire dalle mie labbra, che tremano, che fremano.

“Perché no?” Lui ha capito tutto. Ed è lì che mi sfida. “...Elena...”

Non finisce di parlare, la mia bocca è serrata alla sua. Già mi aveva baciato, lì quella sera sul portico, era stato dolce, discreto, non invadente. E' da quel bacio che le mie labbra lo rivogliono, lui deciso apre la sua bocca, io apro la mia ansiosa di accoglierlo, con la sua freschezza, con la sua passione.

Ogni secondo che passa il nostro bacio diventa sempre più intenso.. I nostri sapori si fondono, come anche i nostri desideri.

Sono completamente disarmata, inerme, sotto il potere delle sue labbra, che cercano me, il mio collo, il mio petto, e io cerco con le dita il suo viso, il suo corpo e lo stringo forte a me. Lo voglio con tutta me stessa, intreccio le mie dita nei suoi capelli mentre le sue mani bramano la mia carne, non staccando i suoi occhi dai miei nemmeno un momento. Quegli occhi così profondi, così pieni d'amore.

Avrei voluto che quel momento durasse per sempre, non riuscivo più a pensare a niente, a Kol, a Klaus, a Stefan...

“Elena...?”

Non è la voce di Damon. E' Jeremy.

Oh no!

Jeremy mi guarda in un modo che mai avrei immaginato, un'espressione attonita e delusa... Rose ha trovato Mary... E' in Kansas.

“Ok allora, andiamo.”

Guardo Damon allontanarsi, troppo presto, troppo velocemente. In un attimo mi sento colpevole. Confusa, stordita, è stato tutto così intenso, esasperato, morbido e violento, come se tutta quella passione, tutto quell'amore avessero succhiato tutte le mie energie.. Come se mi avesse dolcemente e inevitabilmente CONSUMATA.

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Salve guys!! So happy to see all of you!! *^*

Ringrazio tutti voi per essere passati e aver letto questo piccolo pezzo dedicato alla mia coppia preferita, ovviamente Damon ed Elena!

Come tutte voi sapete, nei primi minuti di questa scena non ci sono battutte, solo sguardi intensi, così intensi da far impazzire, sclerare (eheh cara Elena, non sei stata la sola xd)

Vi ringrazio davvero davvero di cuore, anche solo per aver dato un'occhiata, a chi ha recensito, a chi ha messo le mie storie tra i preferiti, tra le storie seguite. GRAZIE!

Vi linko la mia ff, "Lacrima sul fuoco", sono solo tre capitoletti al momento ma 'work in progress'!!!

A presto,

Melusine°