05/02/2013
0 recensioniLet's pretend it's love
(1)-Ellie-
Stamattina mi sono svegliata particolarmente felice,cosa insolita da parte mia. Finalmente Christie si sarebbe trasferita in Inghilterra,finalmente sarebbe restate a Cambridge più dei soliti due mesi estivi,e avrei potuto avere qualcuno con cui parlare senza che mi domandasse della scuola,se non per sapere di qualche gran figo. Spero che,una volta arrivata qui,mia madre mi avesse dato una volta per tutte il consenso ad andare a vivere in un mio appartamento,o meglio un nostro.
Un po' svogliata ed ancora assonnata,mi alzo ed inizio a prepararmi per andare all'aeroporto. Prendo al volo il pane tostato a mò di giocoliere e molto intelligentemente mi brucio;perfetto! La giornata inizia benissimo. Come se non fosse abbastanza,vedo un essere correre in mutande per tutto il soggiorno,intorno al tavolo. Chi poteva essere se non lui? Cody,mio fratello minore. Non fraintendete,gli voglio bene..Però a volte è davvero insopportabile.
«Vuoi dirmi che cosa diamine stai facendo?» Gli urlo contro. Ma come fa ad avere tanta energia appena sveglio..?
«Oggi arriva Christie!» Continua a gridare come un forsennato,continuando a girare per il soggiorno.
«Sì,capisco l'entusiasmo,ma sbrigati che dobbiamo andare a prenderla! Se non sei pronto entro cinque minuti ci vado sola.»
«No! No,no,no! Devo venirci anch'io,l'hai promesso alla mamma!»
«Gnè gnè,"l'hai promesso alla mamma!"» Ripeto facendogli il verso. «Non sei un bambino,cavolo! Hai quattordici anni ormai!»
«E tu ne hai diciotto. Beh,come la mettiamo?»
Ma è stupido? A volte mi chiedo se sono stata adottata..
«Sbrigati prima che tu prenda a schiaffi!» Si,gli voglio davvero tanto bene.
«Ok,ok,calma sorellona!» Dice,per poi correre in camera sua.
Continuo a mangiare il mio toast,accendendo la TV,tanto sapevo che non si sarebbe preparato in tempo..Ed ecco perché ieri sera ho messo avanti di un'ora tutte le lancette in casa,cambiando anche l'ora del suo cellulare. Beh,cosa avrei dovuto fare? Dopotutto è un piccolo "stratagemma" che non scontenta nessuno;anzi,almeno saremmo arrivati da Christie in tempo e quindi era un'ottima,ottima idea!
Passati una decina di minuti vado in camera di Cody,consapevole del fatto che certamente stava giocando o comunque perdendo tempo;invece no,lo trovo steso a pancia in su sul suo letto,a dormire beatamente con un braccio ciondolante.
No,non può essere così..Così..Ahhh,non ho nemmeno più parole per descriverlo! Ok,lo ha voluto lui!
Prendo un bicchiere d'acqua fredda e glielo butto in faccia,anche se un po' dispiaciuta,ma non avevo scelta.
«Ahhhhh! Cos'è successo? Dove sono? E Christie è arrivata?»Grida sempre più fastidiosamente,quasi non sapesse nulla.
«Cody,ti supplico per tutto ciò che c'è di buono in questo mondo,sbrigati! Dobbiamo andare NOI a prenderla,ma per favore sbrigati!» Urlo stanca di perdere tempo e lo prendo per orecchie.
«Ahia! Ok,scusami sorellona,in due minuti sono pronto!» Dice quasi implorandomi.
«Ecco,finalmente. Sai che ci tengo a te,però non comportarti da stupido. E non chiamarmi sorellona,sai che mi da fastidio!»
«Va bene,scusami di nuovo. Ogni tanto mi faccio prendere dall'entusiasmo…»
«Non fa niente,dai. Basta con i sentimentalismi però;io scendo,ci vediamo giù!»
«Aspettami però,non andartene!» Ed eccolo che ritorna a lagnarsi.
«Non me ne vado sola,ma fai in fretta,d'accordo?»Gli arriva la mia voce,quasi come un eco.
«Sì! Veloce come un fulmine,Ellie!»
Inaspettatamente,Cody arriva in garage in meno di dieci minuti. Che stia davvero imparando ad essere serio,ogni tanto? O forse è solo perché muore dalla voglia di vedere Christie. Lei è la mia migliore amica,la conosco da..Da..Beh,come dico sempre "dalla pancia";le nostre madri si conoscevano e di conseguenza,noi ci conosciamo da sempre. Ecco perché mio fratello c'è tanto affezionato;poi,dato che non la vediamo sempre,lei non deve riprenderlo quando fa l'idiota e quindi vanno più d'accordo rispetto a me e lui,ma è una cosa comprensibile.
«Ellie,Ellie!» Mi passa la mano davanti alla faccia per fare in modo che lo noti.
«S-sì,che c'è?» Dico,abbandonando i miei pensieri.
«Andiamo,o faremo tardi! Sei tu quella che mi ha chiesto di sbrigarmi,no?»
«Sì,sì,scusami,andiamo!» Metto in moto l'auto ed iniziamo il tragitto per l'aeroporto;non era troppo distante da casa nostra,ed evitando ad arte il traffico,saremmo arrivati all'aeroporto con una buona mezz'ora d'anticipo. Non l'avessi mai detto: Christie mi chiama per avvisarmi che l'aereo era arrivato prima;e ti pareva,una volta che andasse bene.
«Ma perché? Non avrebbero potuto avvisare prima,per un anticipo?» Le dico,quasi arrabbiata.
«Sì,ma è stato un anticipo non previsto. Non fa niente,io vi aspetto,dai!» Risponde lei,con la sua solita calma.
«D'accordo,cerco di arrivare il prima possibile!»
«Ehi,esisto anch'io! Salutami Christie,sorellon..Ehm,Ellie!» Si intromette lui.
«Ti sei salvato in corner,eh! Ehi Christie,ti saluta Cody!»Dico sbuffando. «E lei ricambia!»«Criss,ho il cellulare quasi scarico,devo chiudere! Tra un quarto d'ora circa siamo lì,ciao!»
«Ok,ciao Ellie! Ciao Cody!» Dice lei dall'altra parte del telefono.
Arrivati all'aeroporto troviamo Christie sorridente ad aspettarci;Cody le corre incontro e,colpo di scena - anche se prevedibile,da parte sua - cade per terra.
Senza pensarci due volte affretto il passo e vado da Christie che sta ridendo come una matta per la figura di merda del mio caro fratellino;ma subito si riprende a lo aiuta..Piantandomi anche lei in asso. E sono due!
«Ahia! Oh,ciao Christie!»
«Ehi,mi sei mancato!» Gli dice abbracciandolo.
«E io no?» Dico mettendo il broncio.
«Massì,anche tu!» Ed abbraccia anche me.
«Ah,che dolce!» Dico ricambiando l'abbraccio.
«Beh,io ho fame. Andiamo a mangiare qualcosa!» Si lamenta con lo stomaco brontolante.
«Sì! Anch'io ho fame,andiamo!» Si intromette Cody.
«Va bene,va bene! Ma non qui,a pochi kilometri hanno aperto Nando's! Ci andiamo?» Propongo loro.
«Sì! Andiamoci subito!» Rispondono all'unisono.
Aiutando Christie con le valige,arriviamo alla mia auto,le carichiamo e ci dirigiamo da Nando's.
Dopo aver mangiato metà menù - Non io,Cody e Christie...Ma come fanno ad avere tanto spazio nello stomaco? Dico,anch'io mangio tanto,ma loro esagerano! Ed il bello è che non hanno mai un filo di grasso,fortunati loro. – torniamo a casa.
«Ciao Susie!»Dice Christie,abbracciando mia madre.
«Ciao cara! Come stai? Tutto bene?» Le domanda lei.
«Sì,sì,grazie! Sono così felice di essere qui!»
«Ehi,Christie!E’ da quest’estate che non ti vedo!» Le interrompe mio padre,scompigliandole i capelli.
«Ciao Frank!»
«Ok,ok,ora fatela respirare un po’. Andiamo a sistemare la nostra stanza,sistah!»Dico a Christie,trascinandola di sopra.
Sono sicura che da oggi in poi mi divertirò molto di più,con lei qui.
-
Sssssalve!
Questa è la nostra nuova -e prima- storia.
Sì,nostra,siamo in due. E' scritta a quattro mani,lalalalaaaaa.
Quindi,ripetendo,siamo in due: Cristina ed Elide,yeah buddy!
Non sappiamo nemmeno come siamo riuscite a metterci d'accordo,su chi dovesse scrivere -sì,ci siamo litigate il computer- e dopo taaaante discussioni ed ore di sclero,siamo riuscite a creare questa...Cosa?
Sì sì,che noia,non facciamola così lunga...
Cosa ne pensate? Ancora non succede nulla di interessante (?) ma presto accadrà, muahahah
Cercate di apprezzare la nostra stupidità, siamo così divertenti HìHHìH!!1!
Okay,no ahahahah,stiamo sclerando in una maniera assurda D: è che siamo nervose e non abbiamo la più pallida idea di cosa scrivere..
Detto questo,se vi è piaciuta lasciate un commentino ^^
Va bene va bene,ce ne andiamo..
Adiossssss!