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Autore: M_Wonnie    06/02/2013    5 recensioni
La voce di SunHe si era alzata di tono ad ogni parola.
-L'ho riconosciuto...- la sorella la guardò con sguardo assassino -Quando ero in pullman per tornare a casa...-
-Lo sai che in questo momento vorrei ucciderti unni, vero??-
-Aish...!-
Esclamò HyeSoon.
-Spero che almeno stavolta ti sia comportata bene...-
Sospirò.
-Che vorresti insinuare scusa?!-
Si lamentò la maggiore.
Vedendo lo sguardo di sua sorella, SunHe alzò le mani in segno di resa e cominciò a ridere istericamente.
Genere: Comico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti, Zico/Woo Jiho
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Seven 2
saaaa*10 minuti dopo...* aalve :3
ecco a voi il secondo capitolo u.u
spero che la storia vi piaccia almeno un po' e che continuate a seguirla ^^
ringrazio tutti quelli che l'hanno inserita tra i preferiti, le seguite e le ricordate
*si inchina*
ci vediamo in fondo *.*

M_Wonnie






Seven 



2






-HyeSoon!!-
Urlò sua sorella richiamando la sua attenzione.
La palla da basket si avvicinava al suo viso quasi a rallentatore, in quel momento ringraziò chiunque le avesse donato quei riflessi che si ritrovava.
Bloccò la palla a pochi centimetri dal naso, facendo esplodere il pubblico in urla euforiche.
Una voce sopra le altre aveva attirato l'attenzione della maggiore delle sorelle.
-Vai così batuffolo!!-
HyeSoon sorrise involontariamente.
-Unni... Posso??-
SunHe stava letteralmente scalpitando così, senza attendere oltre le passò la palla .
Soon non seguì la sorella nella corsa corsa al canestro.
Non ce n'erano bisogno.
SunHe serpeggiò tra le avversarie fluida come l'acqua e fece canestro sotto lo sguardo sbalordito dei Block B.
-Sono stata brava??-
Chiese trotterellando dalla maggiore.
-Bravissima, tesoro-
Le scompigliò i capelli.
-Adesso però facciamo sul serio ok unni?-
SunHe sembrava non riuscire a stare ferma.
Per tutta risposta la maggiore ghignò aspettando la rimessa in campo della palla da parte delle avversarie.

Il fischio di fine partita arrivò mezz'ora dopo.
-Siete state fantastiche, come sempre!-
Una loro compagna le abbracciò complimentandosi come anche gli altri della classe.
-Non respiro...!-
Si lamentò SunHe.
-Hey batuffolo!!- la ragazza alzò lo sguardo verso le gradinate -Tieni!-
Zico le lanciò una bottiglietta d'acqua che accettò volentieri.
-Grazie... Dwezico-
Ghignò.
-Unni!- nonostante si stesse rivolgendo a lei, gli occhi della minore erano incollati a quelli del bel faccino di UKwon.
-Si?-
Chiese la maggiore sorridendo benevola.
-Oh!... Cioè... Dobbiamo andare a farci la doccia-
Cercò di ricomporsi alla belle meglio.
-Se vuoi posso farti compagnia... E darti una mano...-
Nonostante la distanza che gli separava, HyeSoon riuscì a sentire le parole che il leader aveva quasi sussurrato con voce suadente passandosi la lingua sulle belle labbra.
-Sbrigatevi che tra poco inizia il nostro concerto-
Disse loro P.O. interrompendo la gara di sguardi tra i due giovani.

-Certo che il leader è sexy da morire, non credi unni?-
Ovvio che lo credeva...
Ma non lo avrebbe ammesso neanche sotto tortura, neanche il fatto che poco prima con il solo movimento della lingua, Zico era riuscito a farle provare qualcosa di molto poco casto nel suo basso ventre.
Una volta sotto la doccia, con l'acqua calda che le scorreva sul corpo tonico, HyeSoon cercò di scrollarsi di dosso quelle sensazioni.
Si asciugò velocemente i capelli che si arricciarono un po' sulle punte, donandogli un aspetto un po' mosso.
Continuava a vedere quella lingua...
Gli occhi ferini da predatore che la guardavano...
Un lungo brivido le percorse la schiena facendola vibrare di... Desiderio?
-Unni... Tutto ok?-
La voce della sorella la riportò alla realtà.
-Si certo... Ero solo un po' persa nei miei pensieri-
Soon sorrise.
-UKwon non faceva altro che guardarti...-
Continuò lanciando l'amo alla sorella minore sperando che abboccasse.
-Non ci provare...- ghignò SunHe -Non sono io quella cui Zico fa battute maliziose-
Accentuò il discorso alzando più volte le sopracciglia.
-Aish...!-
He rise di gusto vedendo la sua unni in difficoltà e le sue guance diventare di un tenero colore rosso.
-Muoviamoci e andiamo a vedere quei sette pazzi-
Misero le borse negli armadietti continuando a stuzzicarsi da brave sorelle quali erano, finché non arrivarono all'auditorio della scuola.
-Perfetto...-
Si lamentò SunHe sbuffando.
Dire che quel posto fosse pieno era un eufemismo, di posti davanti al palco neanche a parlarne.
-Ma io volevo vedere UKwon da vicino...-
La minore batté un piede per terra manifestando tutta la sua irritazione.
-Vediamo se riusciamo a farci largo tra la folla, sfondare ai fianchi di solito funziona-
HyeSoon sorrise alla sorella che annuì e si diresse verso la parte destra dell'auditorio mentre la maggiore verso la parte sinistra.
Continuarono entrambe a farsi spazio a gomitate sotto gli insulti poco velati e le lamentele degli altri.
Si trovarono a due file dal palco, andare anche solo un passo più avanti era impossibile.
-Almeno, riusciamo a vedere qualcosa...-
Disse SunHe.
-Direi che non ci possiamo lamentare-
Sorrise la maggiore.
-E Zico potrà vederti bene da questa posizione, unni-
Soon la guardò come volerla trafiggere con lo sguardo ma ebbe solo l'effetto di fare ridere a crepapelle la sorella minore.
-Non c'è proprio più rispetto...-
Sbuffò non riuscendo a trattenere un sorriso.
Le luci si abbassarono e le urla isteriche di tutti rimbombarono nell'auditorio.
Le sette figure si stagliarono sul palco.
HyeSoon senza volerlo cercò immediatamente il profilo del leader...
Eccolo, con quei suoi jeans neri calati, la maglia bianca che gli fasciava l'addome decisamente più scolpito e con le spalle più ampie dei tempi della Stardom.
Quando si accorse di non potere... Di non voler staccargli gli occhi di dosso imprecò mentalmente.
Da quando il leader le faceva quell'effetto??
Come se Zico avesse sentito i suoi pensieri gli occhi ferini e profondi trovarono subito la figura di HyeSoon.
Il ragazzo ghignò e le fece l'occhiolino facendola sussultare.
I Block B si presentarono uno ad uno salutando la folla di ragazzi che si era radunata per vederli.
Per tutta l'esibizione gli occhi del leader cercarono quelli della ragazza che dopo lo sconcerto iniziale si rilassò e incominciò a cantare anche lei come tutte altre compagne che aveva intorno.
Le due sorelle si divertirono come matte e a fine concerto erano sfinite come dopo la partita di basket.
-Dobbiamo controllarci-
Ridacchiò la minore uscendo dall'auditorio.
-Non saremmo noi se non fossimo pazze in questo modo... Che ne dici se compriamo un po' d'acqua per i ragazzi?-
Senza neanche rispondere alla sorella SunHe si lanciò verso le macchinette spintonando chi intralciava la sua missione mentre HyeSoon la guardava scuotendo la testa.

-È stata una cosa fantastica!!-
Esultò UKwon.
-Tu ti esalti per niente...-
Lo rimpeccò P.O.
-Gne gne gne....-
I due incominciarono una non ben definita gara di versi che non decretò nessun vincitore dato che furono interrotti dalle due sorelle.
Come se fossero una visione celestiale, i Block B circondarono le due ragazze prendendo volentieri l'acqua che avevano portato.
-Gentile da parte tua-
Disse il leader.
-Ho solo ricambiato il favore-
HyeSoon alzò le spalle con noncuranza.
-Sai... Dovresti ammettere che ti piaccio e che sei innamorata di me-
Ghignò il leader.
-Sai... Forse sei tu quello che deve ammettere che ti piaccio-
Lo scimmiottò HyeSoon sorridendo a trentadue denti.
-Uno a zero per la mia unni!!-
Esultò He mentre gli altri ragazzi se la ridevano alla grande.
Mentre il leader e la maggiore si sputavano addosso veleno e gli altri cinque li guardavano, SunHe andò a buttare via le bottiglie vuote.
-Grazie per averci portato l'acqua-
La ragazza si voltò di scatto impaurita.
-Non fare mai più una cosa del genere!!-
Urlò portandosi una mano al cuore per enfatizzare.
Il ragazzo sorrise come sapeva fare solo lui... Cioè... Boom!! And you are pregnant senza neanche accorgertene...
Ma tralasciando questi dettagli...
Quando SunHe si riprese dallo stordimento si trovò a sorridere come un ebete accorgendosi che non aveva sentito niente di quello che le aveva detto UKwon.
-... Quindi posso avere il tuo numero di cellulare??-
Chiese un po' imbarazzato portandosi una mano ai capelli.
Sun sbatté le lunghe ciglia un paio di volte.
-S... Si, certo...-
Si scambiarono i numeri di cellulare e tornarono dal gruppo con dei bei sorrisi stampati in faccia.
Zico e HyeSoon si stavano ancora scannando.
-Ma per favore... Come fa a piacerti quel gatto rosa?!-
Chiedeva scoccata la ragazza.
-Non c'è niente di male e poi fa parte della mia immagine-
Rispose il leader.
-Certo... Ma sorgono dei dubbi sulla tua sessualità-
Ghignò Soon.
Lui aprì la bocca senza sapere che replicare e gli altri segnavano il due a zero su una lavagnetta trovata chissà dove.
-Non l'hai detto sul serio...-
Si riprese Jiho.
Lei ghignò.
-Vuoi che lo ripeta??-
Il gruppo guardava affascinato la scena come se fosse stato un documentario.
-Non so come mai ma lo trovo assolutamente divertente-
Disse ad un certo punto BBomb.
-È il leader impanicato che...!!-
Il discorso di Taeil venne interrotto dalle urla di un gruppo di tre ragazzi.
-HyeSoonssi!! SunHessi!!-
Le dirette interessate si voltarono verso di loro.
-Ciao Jin, Jun, Jong-
Salutò con la mano la minore.
Sembrava uno scioglilingua chiamare quei tre...
I Block B si irrigidirono come presi in contropiede dall'arrivo del gruppo.
-Volevamo chiedere a te e tua sorella se eravate disposte a fare qualche ora di studio con noi venerdì prossimo dato che gli esami di fine anno sono alle porte-
Iniziò quello che era Jong.
-Unni??-
Chiese rivolta a HyeSoon.
In risposta lei alzò le spalle noncurante.
-Va bene, dove volete che ci incontriamo?? Il nostro appartamento e piuttosto grande... Per voi è ok??-
Continuò la minore.
-Fate entrare sempre gente a caso nel vostro appartamento??-
Sbuffò il leader.
Hye lo fulminò con lo sguardo.
-Non sono "gente a caso" come dici te, sono nostri compagni di classe, e poi non sono cose che ti riguardano-
Ringhiò.
-Jiho dovresti trattare meglio la persona che vi ha salvato dal baratro in cui eravate caduti-
Si intromise Jin.
Nonostante la frase fosse rivolta al ragazzo non aveva mai distolto gli occhi dalla figura di HyeSoon, sembrava che lei fosse la sua luce personale.
La ragazza però non lo degnava di uno sguardo mentre Jin anelava un contatto visivo.
-Non c'è bisogno di tirare fuori questa storia...-
Intervenne SunHe.
-Che vuol dire??-
Chiesero tutti i Block B in coro.
Soon si massaggiò le tempie.
-Non lo sapete davvero??- sghignazzò Jin -Queste due sorelle hanno salvato la vostra carriera intercedendo con il CEO della Victoria-
Sette paia di occhi si voltarono verso di loro.
-Non abbiamo fatto niente di così eclatante...- lo riprese Sun -Il signor Lee ci ha chiesto che cosa pensavamo dei Block B e noi abbiamo semplicemente risposto-
Jin non prestava ascolto a quelle parole, continuava a fissare HyeSoon sperando in un suo cenno o qualcosa rivolto a lui, ma lei lo evitava elegantemente.
-Siete le figlie del signor Lee!-
Sbraitò P.O. in preda al panico contagiando anche gli altri.
Le due sorelle si guardarono e poi scoppiarono a ridere.
-Cazzo P.O. calmati!! Non siamo niente del genere!-
Urlò di rimando Sun dopo essersi ripresa.
-Il padre di HyeSoon e il CEO sono molto amici e ci ha chiesto cosa pensavamo di voi, dato che il nostro giudizio è stato decisamente positivo, ha deciso di prenderci sotto la sua ala protettrice-
Finì con noncuranza la minore delle sorelle.
-Aspetta un attimo... Hai detto "il padre di HyeSoon", ma non eravate sorelle?!-
UKwon scoccato.
-Vedo che sei sveglio Yu, allora non guardi solo la mia sorellina-
Ghignò Soon facendo arrossire i due diretti interessati.
-Comunque hai ragione... Mio padre e sua madre si sono sposati quando avevamo cinque anni, ma ci consideriamo come vere sorelle anche se non abbiamo lo stesso sangue-
Tutti i Block B avevano la bocca aperta non sapendo che cosa dire.
-Vi ha sconvolto fino a questo punto?-
Chiese alzando un sopracciglio Sun.
Intanto Jin, Jun e Jong se la ridevano sfottendo i sette membri e inimicandosi il leader.
-Che avete da ridere Qui, Quo e Qua??-
Si era alzato e il suo metro e 82 sovrastava su quei tre che smisero immediatamente di ridere.
Jin prese coraggio per fare un attacco diretto a Jiho.
-HyeSoon non è una ragazza come le altre e lo stesso vale per sua sorella in un certo senso... Ma non riuscirai mai a farla tua come pensi che succederà, lo vedo dai tuoi occhi che lo pensi, ma ti si rivolterà contro come una tigre messa in gabbia-
Zico non sembrò essere sfiorato da quelle parole se non per gli occhi appena dilatati che nascondevano una furia omicida.
-Quello che faccio o penso non ti deve riguardare-
Ringhiò.
Durante questo breve scontro gli altri Block B chiedevano i perché e i per come le due sorelle fossero intervenute con loro.
-La Victoria voleva già offrirvi un contratto ma il signor Lee ha voluto parlare anche con noi due che siamo BBC-
Disse Sun.
-Quindi dobbiamo ringraziarvi??-
Chiese Kyung.
-No!-
Urlarono in coro le due sorelle facendo sussultare loro e girare Qui, Quo, Qua e Zico.
-Il CEO ci ha solo chiesto se avremmo continuato a seguirvi anche dopo tutto il casino della Stardom-
Riprese HyeSoon.
-E naturalmente abbiamo risposto di si-
Annuì la minore sorridendo.
Zico tornò finalmente insieme al gruppo dopo aver fatto scappare i tre.
-Ce ne andiamo?? Io sono stanco...-
Il leader arrivò alle spalle di Soon poggiandole la testa sopra una spalla cingendole la vita.
-Ti do tre secondi per spostarti... Poi inizierò a farti male...-
Jiho ghignò contro la pelle del collo della ragazza.
-Uno...-
-Bene! Direi che è l'ora di andare!-
Il leader si staccò da Hye come se non fosse successo niente e si incamminò verso l'uscita della scuola.
Gli altri Block B lo seguirono dopo aver salutato le sorelle e continuando a sbracciarsi finché non furono più a portata d'occhio.
-Sono completamente fuori di testa...-
Sospirò SunHe.

Era martedì pomeriggio e SunHe era stata chiamata dal CEO, adesso si trovava proprio nell'ufficio del signor Lee.
-Ho paura per quello che mi dirà-
-Perché voi due siete così sospettose?-
Sospirò Lee.
-Già il fatto che lei abbia chiamato me e non unni è sospetto, se poi aggiungiamo il fatto che non ne sa niente...-
Lasciò la frase volutamente in sospeso.
-È perché tu sei un po' meno impulsiva di HyeSoon...-
-E quel "un po'" conta?-
Chiese Sun alzando un sopracciglio.
-Decisamente... Comunque... Ti ho chiamata per un favore...-
Vedendo che tergiversava He sbottò.
-La faccia poco lunga...-
-I Block B hanno fatto saltare l'impianto elettrico e quello del riscaldamento di tutto il terzo piano dove ci sono i nostri dormitori...
-E questo che ce...!-
SunHe si bloccò a metà frase perché intuì quello che il CEO le stava chiedendo.
-È fuori discussione!! Non faremo stare sette animali nel nostro appartamento!!!-
Sbraitò la ragazza.
-Si tratta solo per poco tempo e poi ho già chiesto il permesso ai vostri genitori... Hanno detto che va bene e anche i ragazzi ne sono già al corrente e non vedevano l'ora-
Sorrise il signor Lee.
Sun boccheggiò non sapendo che dire.
-E poi mi sembrava che vi piacessero... O mi sbaglio?-
La ragazza lo guardò con sguardo di fuoco.
-Non poteva chiederlo prima a noi??-
Si passò le mani tra i capelli.
-Unni mi ucciderà...-
Si lamentò.
-Non è mica una tragedia... Non siete più bambine di dieci anni, dove sta il problema a convivere per un po' con sette ragazzi?-
In quel momento SunHe fu certa che i suoi genitori e Lee si fossero rincretiniti tutti insieme appassionatamente.
-È appunto perché non abbiamo dieci anni!! Siamo ragazzi e ragazze con gli ormoni in subbuglio!! Ma non la preoccupano cosa diranno le fan?-
Chiese alla fine.
Il CEO rise e la ragazza avrebbe voluto strapparli via i denti.
-Abbiamo fatto un sondaggio tra le BBC e sono state proprio loro a scegliere questa soluzione-
Per la seconda volta in poco tempo SunHe non sapeva cosa dire.
Lee continuava a sorridere.
-Lei è pazzo... E unni mi ucciderà...-
-Sulla prima che hai detto ti posò anche dare ragione- rise apertamente -Per la seconda invece ti suggerisco di non dirlo a tua sorella fino a domani pomeriggio quando i Block B verranno a bussare alla vostra porta-
Detto questo il signor Lee la salutò e lei si ritrovò a tornare a casa come uno zombie pensando a come era stata breve la sua vita.
Sua sorella l'avrebbe fatta fuori non appena quei sette idioti avessero messo piede nel loro appartamento.









yeeeeeee!! (*.*)
finito il secondo capitolo *lancia coriandoli e cuoricini*
spero che vi sia piaciuto u.u
adesso però mi faccio un po' di pubblicità dato che ho trovato la volgia per scrivere ò.ò
quindi...

Pubblicità!!!!

°B2st
-
Jungle-Jungle!! (long fiction)
-Un Giorno di pioggia (one-shot)
-Febbre (one-shot)


°BigBang
-She Know My Ego (long fiction)
-Captivity (one-shot)
-Personal Trainer (one-shot)
-Ego (one-shot)
-Chi ce l'ha più grosso vince!!! (one-shot)

-Galeotto fu il cellulare (one-shot)
-Like a Boss (one-shot)
-È solo una questione di trucci (one-shot)



adesso ho finito anche con la pubblicità quindi vi posso lasciare andare...
(-ò.ò)-       *<--- faccina senza senso ma ci voleva XD*
alla prossima
ciauuuu
*se ne va sul ponì argentato che vomita arcoblaeni*

M_Wonnie












  
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