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Autore: drunkonlove    06/02/2013    3 recensioni
Ho sempre pensato che nella vita si hanno due grandi amori: uno è la tua anima gemella, la persona con cui stai bene e con cui senti di poter trascorrere un'intera vita nella gioia e nella felicità, affrontando i problemi quando si presentano. L'altro invece è il vero amore, quello che ti sconvolge, che ti rivolta le viscere, quello che ti colpisce come una doccia ghiacciata, che ti passa sopra e quando se ne va ti lascia distrutta. Ecco, Nick per me è quest'ultimo mentre Liam è la mia anima gemella.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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 Anche quella mattina, come ero solita fare, mi ero svegliata abbastanza presto e mi ero preparata per andare a fare jogging. Ero davanti al frigo e stavo scegliendo se portarmi dietro una bottiglietta d’acqua naturale o una di succo quando la voce di Liam richiamò la mia attenzione.
-Miley.-
-Hey amore.- dico abbracciandolo.
Lui non ricambia l'abbraccio, è freddo e distaccato, e sembra che qualcosa lo turbi.
-La canzone Miley.- mi dice incrociando le braccia sul petto -Perchè non me l'hai detto? Tu lo sapevi.-
-Non volevo che ti arrabbiassi.- gli dissi sedendomi sul bancone della cucina, cercando di rimanere il più calma possibile -Non è importante per me.-
-Ah no? Miley per favore!-
-Liam davvero, io amo solo te e nessun altro.-
-Sì, ma resta il fatto che me l'hai nascosta!-
-Liam l'ho sentita ieri cavoli, e ieri ci siamo visti pochissimo.-
Perchè stava rendendo tutto così complicato? Quella canzone era solo il segno dell'amore che Nick provava nei miei confronti ed era arrivato troppo tardi, per quanto fosse una canzone meravigliosa e per quanto io non avessi ancora dimenticato quel dolce ricciolino, anche se ora non lo era più, le cose fra me e Liam non sarebbero cambiate. Avevo scelto lui e avrebbe dovuto saperlo visto che al dito portavo l'anello che lui mi aveva regalato qualche mese prima.
-Cazzo!- dice tirando un pugno sul bancone -Tu l'avevi già sentita! Perchè non me l'hai detto Miley?-
-Te l'ho già detto il perchè, non volevo farti arrabbiare.-
-Ma non mi sarei arrabbiato.-
-Invece sì.-
-No Miley, no!- dice cercando di abbracciarmi, ma questa volta sono io a respingerlo.
Non lo credevo così geloso, perchè non si fida di me?
-Non capisco come si sia permesso di scrivere una canzone così.-
-Scrivere canzoni è il suo lavoro.-
-Lo so, questa però poteva tenerla per sè, non c'era bisogno di urlare al mondo che ti ama ancora.-
Non capisco perchè insiste a discutere su questo argomento, gli ho detto che per me non conta nulla e, anche se non è la verità, dovrebbe bastargli.
-Io gli spacco la faccia, è meglio se non si fa vedere in giro!-
-Liam calmati.- gli dico abbracciandolo da dietro.
-No, non mi calmo e tu non darmi ordini, capito?!- dice spingendomi lontana da lui.
Liam non si era mai comportato così prima, questo suo lato aggressivo e geloso non era mai venuto fuori e adesso mi spaventa parecchio.
-Sai cosa faccio?- dico prendendo le chiavi di casa dal bancone.
-Cosa fai, dai vediamo, corri da lui?- mi dice con tono di sfida.
-Liam io pensavo ti fidassi di me ...-
-E lo facevo.-
-Ci vediamo!- gli urlo correndo alla porta d'ingresso e sbattendola violentemente una volta fuori.
-Miley! Miley!- urla Liam cercando inutilmente di farmi tornare in casa.
Questa volta aveva esagerato, era una canzone, una stupida canzone! Forse non era così stupida anzi, per me era semplicemente la perfezione ma per lui, beh per lui avrebbe dovuto essere una stupida canzoncina d'amore scritta da un ragazzo innamorato di qualcuno che non può più avere e nient'altro.
-Miley! Miley scusami!-
Sento ancora le sue urla in lontananza, ha capito di aver esagerato e sta cercando di rimediare ma non tornerò a casa, non adesso. Credo che un po' di jogging mi farà bene, mi aiuterà a liberare la mente dai mille pensieri che la affollano. Seleziono la mia playlist preferita, schiaccio play e inizio a correre sempre più veloce. Sento il vento scompigliarmi i capelli e una sensazione di libertà invade il mio corpo, è bellissimo.
-Hey Miley! Miley!-
Sento un rumore, forse una voce, di sottofondo ma non riesco a capire chi o cosa sia.
-Principessa!-
Sento qualcosa toccarmi la spalla, mi girò di scatto spaventata.
-N... Ni... Nick!- urlo portandomi una mano al petto per lo spavento -Mi hai fatto prendere un colpo.- gli sorrido mettendo in pausa la playlist e togliendomi le cuffie.
-Scusa.- dice ricambiando il sorriso.
E' di nuovo lì, davanti a me, con il suo sorriso perfetto, i suoi occhi castani così belli e profondi.
-Ti dispiace se mi aggiungo a te?- chiede passandosi più volte la mano sulla testa.
Guardandolo meglio mi accorgo che anche lui è in tenuta da jogging: indossa una t-shirt bianca con le maniche arrotolate che mettono in evidenza i suoi bicipiti scolpiti, un paio di pantaloncini da calcio e delle Converse bianche ai piedi. E' terribilmente sexy.
-Affatto.- gli rispondo sorridendo -Correre da soli è così triste e noioso.-
Non so se sia la scelta giusta ma adesso ho voglia di stare con lui, ho voglia di sentirmi amata.
-Hai ragione.- dice lui sorridendomi.
Il suo sorriso, l'ho sempre amato, è così dolce, spontaneo, sincero.
-Allora al lavoro soldato!- gli dico scherzosamente ed entrambi scoppiamo a ridere.
 
-E' stato divertente.- dice sorridendomi -Dovremmo rifarlo qualche volta.- aggiunge girando le chiavi nella serratura per poi lasciarmi entrare per prima in casa.
-Joe e Kevin?- chiedo posando l'iPod su un mobile vicino all'ingresso.
-Joe è a fare surf e Kevin è andato a pranzo con Danielle.- mi risponde sistemando le chiavi in un portaoggetti sullo stesso mobile dove io avevo posato il mio iPod -Ti va di fermarti qui a pranzo?-
-Mi sembra un'ottima idea.-
-Già.-
Nick è felice, si vede, e non fa nulla per nasconderlo. La sua gentilezza, il suo far finta che quei maledetti cinque non siano mai esistiti mi fa sentire a mio agio come mai mi ero sentita prima con lui dopo la nostra rottura.
-Facciamo una piccola grigliata, che ne dici?- dice Nick entusiasta.
-Che grigliata sia!- sorrido io.
Casa Jonas è come me la ricordavo, forse è stato aggiunto qualche mobile qua e là, un paio di stanze sono state ridipinte, ma per il resto è uguale a quella di cinque anni fa. Mentre Nick è indaffarato a preparare la carne e la griglia io vago per la casa guardando le foto appoggiate sui mobili o appese alle pareti, ne noto una in particolare: siamo io e Nick in spiaggia, deve essere l'estate 2007, è stato così dolce a tenerla.
-Miley io vado a farmi una doccia veloce, sono tutto sudato e mi dà fastidio.- dice Nick tornando in casa -Se vuoi farla anche tu ... c'è il bagno della stanza degli ospiti.-
-Ma non ho nulla dietro.-
-Ti posso dare io qualcosa.- dice sorridendomi -Vieni con me.- aggiunge dirigendosi verso il fondo del corridoio.
Una volta nella sua camera Nick apre un cassetto e tira fuori una t-shirt verde mela con delle scritte e un paio di pantaloncini da calcio neri.
-Ecco.- dice porgendomi i vestiti puliti -E per la biancheria ... beh guarda in camera di Danielle e prendi quello che ti serve.- aggiunge indicandomi la porta dalla parte opposta del corridoio.
-Grazie.- gli sorrido entrando in quella che doveva essere la stanza di Kevin e Danielle.
Dopo aver aperto un po' di cassetti trovo quello della biancheria e prendo un reggiseno e un paio di slip.
-La camera degli ospiti qual è?- chiedo chiudendo la porta della stanza.
-E' di sopra, vicino a quella di Joe.- mi risponde Nick sorridendo -Seguimi che tanto devo venire sopra pure io.- aggiunge salendo i primi gradini.
Arrivati al piano superiore Nick mi mostra la stanza degli ospiti, io poso i vestiti puliti sul letto e vado ad aprire il getto della doccia in modo da avere l'acqua calda quando entrerò poi inizio a spogliarmi. E' strana a volte la vita, fino a ieri Nick militava nell'anticamera del mio cervello, ero felice con Liam e determinata più che mai a farmi una famiglia con lui e invece oggi sono qui, a casa di Nick, siamo io e lui soli, pranzeremo insieme. Forse questo è un segno del destino, forse io e lui siamo due anime gemelle e il destino ha voluto darci un'ultima occasione da non sprecare. O forse Nick è un ostacolo che il fato ha messo sul mio cammino verso il matrimonio, una tentazione a cui resistere per vedere se sono davvero pronta a fare un passo così importante come quello di legarmi per tutta la vita a Liam. Tra un pensiero e l'altro entro nella doccia e ne esco fresca e pulita una decina di minuti dopo. Entro in camera avvolta in un asciugamano bianco e mi siedo un attimo sul letto.
-E' pronto tra poco principessa.- dice Nick affacciandosi alla porta della stanza -Ti aspetto di sotto.- aggiunge sorridendomi.
-Arrivo subito.- dico ricambiando il sorriso.
Mi alzo dal letto, indosso prima la biancheria intima poi la maglietta e i pantaloncini di Nick e, raccolti i capelli in una specie di chignon, scendo le scale e lo raggiungo in giardino.
 
Durante il pranzo in giardino avevamo parlato del più e del meno, avevo scoperto che non era cambiato, che era ancora dolce, tenero e romantico come un tempo ed era anche un ragazzo molto intelligente. Dopo aver pranzato avevamo iniziato a guardare un film ma ben presto io mi ero addormentata.
-Nick! Siamo a casa!-
Sentivo delle voci ma non riuscivo a capire se fossero reali o se stessi sognando.
-Zitto Joe, sta dormendo.-
-Chi?-
-Miley.-
-Miley è qui?!?-
-Silenzio.-
Mi stiracchiai e mi misi a sedere sul divano.
-Miley Miley Miley Miley … quanto tempo!- mi sorride Joe venendomi incontro con le braccia spalancate.
-Hey Joe.- dico io abbracciandolo.
Joe è sempre stato un ragazzo davvero buffo, con lui il divertimento è assicurato, ma è anche molto sensibile e sa essere davvero dolce.
-Miley.- dice Kevin venendomi incontro -E’ un piacere riaverti in casa Jonas.- aggiunge schioccandomi un bacio sulla guancia.
-Il piacere è mio.- sorrido abbracciandolo.
Kevin è un po' pazzo, lo è sempre stato, stare con lui è uno spasso, ti fa sentire sempre a tuo agio e credo sia un ragazzo fantastico, ne ho conosciuti pochi come lui.
-Allora … tu e lei … a casa nostra ... soli.- dice Joe con aria indagatrice.
Non riesco a trattenere le risate, Joe fa delle facce davvero buffe, le ho sempre adorate.
-Sì … quindi?- chiede Nick perplesso.
-No, ma dico … tu stai per sposarti.- riprende rivolgendosi a me -E tu, beh tu l’hai lasciata Nick, l’hai mollata … è tardi per pentirsi.- dice guardando Nick -Siete fuori completi!-
-Ma noi siamo amici.- dico la cosa più banale e scontata che mi viene in mente.
Non avevo mai considerato l'idea di avere Nick come amico, ma in fin dei conti non era poi così male, era sempre meglio averlo come amico che non averlo del tutto.
-Sono amici Joe.- dice Kevin allargando le braccia.
-E il tuo uomo lo sa?- chiede Joe posando la sua testa sulla mia spalla.
-Sì Joe, lo sa.- risponde Nick al posto mio.
-Miley?- mi domanda non convinto dalla risposta di Nick.
-Ehm … - balbetto imbarazzata.
-Non lo sa.- afferma Joe scompigliandomi i capelli -E non sarò certo io a dirglielo.-
Nick mi guardava, si aspettava una spiegazione e aveva ragione.
-E' vero, non lo sa.- dico chinando la testa -Questa mattina abbiamo litigato e poi io me ne sono andata.-
-Avete litigato per la mia canzone?- chiede Nick avvicinandosi a me.
Io mi limito ad annuire.
-Mi ... mi spiace.- dice accarezzandomi un braccio -Ti giuro che non volevo farvi litigare.-
-Non preoccuparti, non è colpa tua.- gli sorrido -E' già successo altre volte, si risolverà tutto.-
-Che fai? vuoi un passaggio per andare a casa?- mi chiede Joe ingoiando un biscotto.
-Credo che non andrò ancora a casa.- dico avvicinandomi alla finestra.
Fuori minacciose nuvole grigie stanno coprendo il cielo, potrebbe scatenarsi un grosso temporale di lì a poco.
-Volevo passare da Ruth.- riprendo andando a sedermi sullo sgabello del bancone accanto a Kevin.
-Ruth ... Ruth chi?- mi chiede Joe versandosi un po' di latte in un bicchiere.
-La mia migliore amica da quando faccio l'asilo.-
-Quella che aveva una cotta per me alle elementari?- chiede sedendosi accanto a me.
Io annuisco e gli sorrido. Se ne ricordava ancora? Io me ne ero praticamente dimenticata!
-Ragazzi io scappo prima che si metta a diluviare.- dico alzandomi e andando a prendere le mie cose.
-E' stata una bella giornata.- dice Nick raggiungendomi nell'ingresso.
-Anche per me.- mi volto sorridendogli.
-Amici?- chiede guardandomi negli occhi.
Davanti a me c'è lui, con quel suo viso perfetto: i suoi occhi brillano più delle stelle e il suo sorriso splende più del sole. Il mio cuore batte forte, segno che forse non l'ho mai dimenticato.
-Amici.- rispondo sorridendogli ancora.
Vorrei abbracciarlo prima di andarmene ma non ne ho il coraggio, ho paura che reagisca male.
-Allora ciao principessa Miley.- dice avvicinandosi a me e abbracciandomi.
Lo stringo forte, sento il suo respiro su di me, è una sensazione meravigliosa, vorrei che questo abbraccio durasse per sempre.
-Ciao Nick.- lo saluto con la mano facendogli l'occhiolino -Grazie.- aggiungo uscendo dalla porta per poi correre attraverso il prato e raggiungere la strada.
-A presto.- dice lui rimanendo alla porta agitando la mano per salutarmi.  



 


      
 



                       


hola gente! *saluta con la mano* grazie mille a tutti, davvero :) grazie a chi ha recensito, grazie a chi ha messo la storia tra le preferite/seguite/ricordate e grazie a chi ha letto in silenzio ... grazie :3 spero che questo capitolo sia di vostro gradimento e se vi va fatemi sapere cosa ne pensate (se volete su twitter sono @HugMeJay) adios e buona metà settimana (?) ciaooo!

  
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