Flebili gemiti uscivano dalle labbra della ragazza, che stringeva le dita intorno alla pelle lentigginosa del ragazzo.
Gemeva, aumentando d'intensità ad ogni spinta, socchiudendo gli occhi, e schiudendo le labbra, in balia di tutto quel piacere, provocato dalle mosse del rosso.
Le coperte che s'attorcigliavano intorno ai due corpi, nudi, illuminati dai raggi lunari provenienti dalla finestra...
Erano come una canzone i sospiri sonori della Velina, che serrava le gambe intorno al bacino della Iena, come per invitarlo a continuare, ad aumentare il ritmo...ma non ce ne era bisogno. Scott sapeva il fatto suo.
Invocava il suo nome, la bionda, sussurrandolo,stringendosi a lui, assaporandosi ogni sensazione...e quei gesti erano ricambiati dai sospiri del ragazzo, che nonostante non esprimesse a pieni polmoni il suo piacere...godeva, variando di nuovo l'intensità, ghignando ogni volta che riusciva a strappare un urlo dalle labbra dell'ereditiera.
Un paio di spinte più accentuate e le unghie della bionda si conficcarono nella pelle del rosso, graffiando le spalle, per poi lasciarle, abbandonando la testa sul letto, gemendo flebilmente un'ultima volta nel sentirlo uscire da lei.
Era...appagata. Ed era vero ciò che si diceva in giro. Scott sotto le coperte dava il meglio di sé. La iena la baciò di nuovo, prepotente, facendo comparire un sorriso sulle labbra di Dakota, che sparì subito, quando notò il ragazzo scendere dal letto, sfilandosi il contraccettivo e infilandosi i boxer.
"Ma...che? S-Scott?" Pigolò, flebile.
"Che vuoi Dakota?" Rispose impassibile lui, mentre tirava su la cerniera dei jeans.
"Non...non ti fermi?" Gli chiese, speranzosa, mentre osservava la schiena del rosso, ancora colma di lentiggini e cicatrici, ricordo del reality. Ghignò la Iena, infilandosi la canotta.
"Davvero credi che io resti qui, con te? Dakota...stupida illusa. Era solo sesso. Uno sfogo, un passatempo come un'altro"
Continuò, tranquillo, mentre si infilava le scarpe e il giubbotto.
Non si girò nemmeno, mentre usciva dalla porta della sua stanza, superando i corridoi e infine il giardino della lussuosa villa, sparendo nella notte, mentre sul volto della Velina scorrevano lacrime...

---

Spazio di M:
Ehilà...Sono tornata, anche se con questa orribile flashfic.
Inizio subito col dire che non ho la più pallida idea se i personaggi siano IC o OOC...lascerò a voi il giudizio di ogni frase...
E...spero vi sia piaciuta questa piccola, e quasi insensata fic...
Aloha!