Primo capitolo
Ero in bagno a truccarmi per uscire come le mie solite sere da sedicenne,ma sentii il cellulare squillare,era la mia migliore amica Amy,non riuscii a fare intempo a rispondere,la richiamami immediatamente,ma non mi rispose,come al solito.Andai verso il bagno per continuare a sistemarmi,ma sentì qualcuno che aveva citofonato,mi affacciai e vidi che era proprio Amy,le andai ad aprire,ma non feci neanche in tempo di dirle ciao che mi abbracciò così forte che mi mancava il fiato.Incominciò a sorridere,strillare,e piangere contemporaneamente,e mi disse:
«Ti avevo chiamata,ma non mi hai risposto allora ho pensato di passare così potevi anche darmi un consiglio..Questa mattina sono uscita per andare a comprare le uova al supermercato per mia madre,andai al reparto le presi in mano e mentre mi dirgevo alle casse,sono inciampata sul carrello di una signora e caddi per terra,le uova si erano tutte rotte neanche una era rimasta intatta,allora vidi arrivare da lontano un ragazzo biondo, con un fisico da paura,pensai che era solamente di passaggio e invece mi si avvicino e mi disse di non preoccuparmi e che ci avrebbe pensato lui a pulire...»
Rimasi un po' turbata pensai chi fosse quel ragazzo e per quale motivo si era comportato in questo modo con lei e gli dissi:
«..E poi cosa è successo?»
«Mi accompagnò alle casse,pagai e mentre mi stavo incamminando verso l'uscita,vidi fuori lui che stava fumando..Uscii e mi disse se avevo bisogno di un passaggio,all'inzio pensai se era un pedofilo o qualcosa del genere,ma poi capì che era un ragazzo davvero carino e simpatico.All'inizio in macchina non parlammo per circa 10 minuti,fino a quando lui accesse la radio e mi disse quale fosse il mio cantante preferito e da lì incominciammo a parlare di tutto,ma arrivammo a un discorso che non volevo intraprendere..»
«Quale discorso? Dai dimmi sono così curiosa..» dissi
«Mi chiese se ero fidanzata e se mi ero lasciata da poco,gli dissi che mi ero lasciata da due anni,e non mi ero più fidanzata da lì.Mi disse che ero una bella ragazza e che anche lui si era lasciato due anni fa..diventai tutta rossa,mi vergognavo a morte,per fortuna eravamo quasi vicino a casa,ma non riuscii ad evitare la sua domanda..»
«Quale domanda? Ma ti piace questo ragazzo?»
Amy rimase un minuto in silenzio per pensare,ma poi rispose alla domanda:
«Allora lui è davvero un bellissimo ragazzo ed è anche il primo che mi ha detto tutte queste cose in faccia e non più in quelle odiose chat..Comunque mi ha chiesto se una sera volevo uscire con lui..»
«E tu che gli hai detto?»
«Se devo dirti la verita non gli ho risposto,ho fatto finta di niente..Dicendogli che non l'avevo sentito perchè stavo cercando le chiavi di casa,ma dovetti subito uscire perchè c'era mio padre fuori che mi stava aspettando e se mi vedeva con un ragazzo in macchina,mi avrebbe uccisa..»
«E non vi siete neanche salutati,non vi siete detti più niente?» le dissi
«No macchè,mi ha fermata e mi ha chiesto il numero di telefono,è proprio per questo che sono venuta qui per raccontarti tutto subito..»
Ero davvero felicissima per la mia migliore amica,perchè lei non è mai riuscita a trovare un ragazzo così serio e soprattutto così gentile. Ma proprio quando finì di spiegarmi tutto sentii uno strano rumore:
«tiin,tiin!»
Non riusci a capire cosa fosse,ma pensai che era un messaggio,neanche il tempo di dire che avevo sentito qualcosa squillare, che Amy non la vidi più davanti a me.
Sentii che mi chiamava strillando:
«Chanel vieni corri è un messaggio!»
Proprio così mi chiamo Chanel,non ho avuto ancora l'occasione di presentarmi,ma lo farò più tardi.
Corsi in sala dove c'era Amy e la vidi così impegnata a vedere il telefono che le dissi:
«Dai chi ti ha mandato il messaggio un extraterrestre?»
«Ehm,no è J...»