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Autore: Armstrong_44    07/02/2013    2 recensioni
Cosa succederebbe se Kakashi e la sua squadra finissero nel mondo di Dragon Ball, senza alcuna spiegazione?
Cosa farebbero in quel mondo? Resterebbero con le mani in mano, o inizierebbero ad esplorare quel mondo a loro sconosciuto?
(Visto che conoscete la risposta, è meglio cambiare la domanda)
Come si mischierebbero le loro vite con quelle dei nostri eroi di Dragon Ball? Riuscirebbero a tornare nel loro mondo? E se ne avessero l’occasione resterebbero con i loro nuovi amici o partirebbero?
Spero di aver attirato la vostra curiosità.
P.s=Goku non è mai partito, e dalla sconfitta definitiva dei draghi delle sette sfere malvagi sono passati due mesi.
Genere: Azione, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Goten, Pan, Trunks, Un po' tutti, Vegeta
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
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9º Capitolo- La vittoria sul Dr. Xhaz

 

“GIIIIIIIILL!!!”
“Ghirò Ghirò, Pan pericolosa! Pan pericolosa!!!” urlò il robottino, mentre
la ragazza in questione lo inseguiva per tutta la navicella un paio di forbici in mano.
“Come hai potuto mangiarmi il telefono??? Ti rendi conto che ora non posso più parlare con nessuno?!? E per di più dovrò comprarmene uno nuovo!!!!” prese a sbraitare.
“GhiròGhirò”
“Preso!” esclamò, non appena lo ebbe acchiappato.
“E ora pagherai per averlo fatto!!!”.
E in pochissimo tempo, Pan aveva impacchettato Gill con la maglia di suo zio, ed il robot penzolava dal soffitto della camera della ragazza: i due erano molto amici, era vero, ma quando lui ci si metteva...
“Quindi, ora, o mi ridai il telefono, o ti apro in due e me lo riprendo!” lo minacciò con la sua tipica frase.
“Gill non può...Gill non può”
“Come sarebbe a dire che non puoi!?!?”
“Energia già stata assorbita”
“Senti un po', vedi di ridarmi il mio telefono, altrimenti ti getto nel tritarifiuti!!!”
“Paaan...Quante volte ti devo dire di lasciarlo stare???”
“Ma Trunks!!! Sta volta è colpa sua!”
“Su, lascialo andare...”
“Ma...” un'occhiataccia del ragazzo la fece tacere.
“E va bene, Gill... Sei libero... Puoi andare...” disse Pan, per poi rivolgersi al lillà:
“Allora, cosa c’è?!”
“Semplicemente dirti che, una mezz'ora fa, Gill ha localizzato l'ultima sfera...Così, domattina scenderemo a cercarla” e, in effetti, una logica c’era, considerando che erano le undici e mezza di sera.
A proposito, lei cosa ci faceva ancora sveglia? Beh, al massimo avrebbe dato la colpa a Gill.
“Ah, ok...” rispose lei, e poco dopo assunse una faccia intristita.
“Uh?, Che c'è?”
“Niente!” iniziò, ma dall'espressione di Trunks continuò: “Pensavo solo che come al solito Vegeta non dormirà...” mentì. Era diventata abbastanza brava in quel campo. Sapeva benissimo di stare così per il semplice fatto che più sfere trovavano, più l’addio con i ninja sarebbe arrivato.
E ogni volta tentava di consolarsi col pensiero che si sarebbero potuti comunque vedere. Inutilmente. Non riusciva mai nel suo intento.
“Lo conosci mio padre... Anche se stesse per crollare dal sonno direbbe qualcosa del tipo: "Tsk! Il sonno è per i deboli!” disse Trunks, imitando una voce roca, e provocando così una risata da parte della ragazza.
“Comunque...forse dovresti andare a dormire...”
“Nessun forse, lei deve andare a dormire!” esclamò una voce alle sue spalle:
“Sei noioso zio!” rispose lei in tono scherzoso.
“Hai sentito Goten?! Sei noioso!” lo beffeggiò Trunks.
“Non credere di essere da meno tu!” commentò la giovane.
“Trunks...”
“Sì Goten?”
“Io penso che ci abbia appena preso in giro, e tu???”
“Io la penso esattamente come te!”
I due guardarono Pan, poi se stessi, e infine riportarono li sguardo sulla giovane.
“Ragazzi non...”
“ADDOSSO!!!”
Pan, si trovò scaraventata a terra, con i due giovani sopra, intenti a farle il solletico: ormai avevano capito che era il suo punto debole, e non la smettevano più di torturarla.
“Mpf...”
I tre si voltarono verso il proprietario di quella "voce":
“Vegeta!!!” esclamarono nello stesso tempo i due ragazzi, mettendosi composti, ci mancava poco che portassero una mano alla fronte in segno di saluto.
Pan, invece, si sentì avvampare, non riuscendo ad alzarsi a causa del dolore che provava al ventre.
"Da quanto tempo è qui?" pensò la giovane.
“Trunks,Goten! Sta notte il turno di guida tocca a voi.” disse calmo.
Inutile dire che i due si chiesero se non stessero sognando: Vegeta, il principe dei Saiyan, come gli piaceva sempre precisare, aveva deciso di dormire!
"Probabilmente mette sempre il pilota automatico e si addormenta...” pensò Goten.
“Oh. Ok” rispose semplicemente Trunks.
E, dopo che il moro diede un bacio sulla fronte di Pan, lui e il lillà se ne andarono.
 
Buio.
Oscurità totale.
La giovane dai capelli corvini era rimasta sola.
Un volto celato dietro una maschera di ferro, il corpo avvolto in uno scuro mantello svolazzante e un'arma stretta tra le mani incolori.
Il Dr.Xhaz li aveva raggiunti... E aveva sterminato tutti i suoi amici.
E presto, avrebbe eliminato anche lei.
I corpi dei suoi cari giacevano a terra ricoperti di sangue...
"Sakura, Naruto...Maestro Kakashi,Vegeta, Trunks... Zio...Sasuke..."
“Non non tu preoccupare, li raggiungerai presto” le disse crudelmente.
La giovane, stringendo i pugni, si mise ad urlare e a combattere contro il suo avversario.
Ma entro pochi minuti, non avrebbe più avuto possibilità... e lei, continuava ad urlare.
 
“Pan! Svegliati!”
La ragazza aprì gli occhi: Vegeta era chino su di lei.
“C-che succede V-Vegeta?!?” chiese, ancora spaventata per il sogno.
“Stavi urlando nel sonno!”
“D-davvero???” Ok. Calma, calma, calma. Era sulla navicella. I suoi compagni erano tutti vivi.
Sentiva un gran freddo e caldo assieme, ed era percossa dai brividi.
“Sì, e mi meraviglio che gli altri non ti abbiano sentita” rispose lui.
“Oh. Mi dispiace”
Pan poteva sentire il suo cuore battere all'impazzata: era da molto tempo che non faceva un incubo, e ricominciare era un colpo basso.
“Si può sapere che razza di sogni fai?!?!”
Le mani di lei erano ancora chiuse a pugno e arrossate, mentre sulle nocche c'era qualche goccia di sangue.
“Aspetta...” disse lui, per poi allontanarsi dalla stanza e dirigersi verso la cucina.
"Dannazione!" pensò, arrabbiata con sé stessa.
Era debole. Si lasciava sopraffare con nulla.
“Tieni!” Vegeta le portò un bicchiere colmo d'acqua.
“Grazie...” lo bevve tutto d'un sorso.
“Non ringraziarmi... E ora dormi”
“Sì... Come se ci riuscissi” bisbigliò tra sé e sé.
“Cosa?” chiese lui.
“Niente! Niente...”
“Guarda che non sono sordo! Umh... Non mi hai ancora detto che cosa hai sognato”
Dopo una lotta mentale sul da farsi, Pan decise di raccontare il suo sogno.
“Tutto qui???” chiese, con un ghigno.  
“Ehi, non decido io che sogni fare, tanto meno come comportarmi mentre dormo...”
“Se preferisci, puoi dormire nel letto di Trunks”
“Va bene...”
Così la giovane si accoccolò tra le coperte del letto sotto quello di suo zio, e accanto a quello di Vegeta.
Lentamente chiuse gli occhi, sperando di addormentarsi in fretta.
Il Saiyan si mise sull'altro fianco, in modo da vedere la giovane con i suoi occhi: le ricordava la piccola Bra...
Ormai, Pan era diventata come una seconda figlia da un sacco di tempo.
"Chissà se si è addormentata..."
“Pan...” sussurrò.
 Nessuna risposta.
Dormiva.
Vegeta sorrise, senza conoscerne il motivo.
Poi, dopo aver spostato un ciuffo di capelli dalla faccia di Pan chiuse gli occhi.
"Sto diventando troppo sentimentale! Meglio darci un taglio!" si beffeggiò da solo, prima di cadere tra braccia di Morfeo.
 
Pan venne svegliata dalla luce solare, la quale filtrava tranquilla dalle finestre leggermente aperte.
Si trovava ancora nel letto di Trunks, ma accanto a lei non c'era nessuno.
Scostò lentamente le coperte e si mise seduta:
Fece un'enorme sbadiglio e si stropicciò gli occhi, ancora stanca per il brusco risveglio della notte precedente.
Infilò i suoi piedi nelle ciabatte pelose, raffiguranti un piccolo mostro viola,-si disse mentalmente di cambiarle- indossò i suoi tipici vestiti, con la differenza che la maglietta e la bandana erano blu, e si avviò verso la cucina.
“Ciao zio Goten!” salutò, donando un piccolo bacio alla guancia di suo zio.
“Buongiorno Pan!> rispose lui
“Che cosa c'è per colazione???” domandò affamata.
“Mi spiace, ma per oggi ti dovrai accontentare solamente di uova e pancakes...”
“Che cosa?!? Ma è pochissimo!!!”
“Come ho già detto: accontentati!Domani andremo a fare la spesa da qualche parte.”
“Uffa!” disse ingurgitando una delle uova fritte appena servite.
Non appena ebbe finito di mangiare, le sue gambe iniziarono a marciare di loro spontanea volontà verso la camera dei ninja.
Bussò piano con le nocche della mano destra, attendendo con ansia una qualche risposta.
“Un attimo!”
"Bene, Sasuke è sveglio."
Passò qualche secondo, poi la porta si aprì, rivelando un Sasuke dall'aria riposata:
I lineamenti del suo volto erano tirati in un sorriso, i suoi capelli neri erano spettinati e il coprifronte era allacciato distrattamente.
“Buongiorno Pan!” esclamò il giovane, uscendo dalla propria stanza e tirandosi dietro la porta biancastra.
“Buongiorno Sasuke!”
I due poterono sentire la navicella fermarsi.
“Uh? Come mai ci siamo fermati?”
“Ah, ieri mi sono dimenticata di dirtelo, Gill ha individuato l'ultima sfera, così ora scenderemo a prenderla”
“Fantastico!”
“Bene, prepariamoci a scendere” comunicò Trunks.
 
Tutti osservavano con curiosità l'ambiente circostante.
Non sarebbe di certo stata un'impresa semplice: davanti a loro si estendevano enormi valli di sabbia arancioni che potevano confondersi tranquillamente con l'ultima sfera.
"Ma come faremo a trovarla qui?!?" domandò Naruto.
"GhiroGhiro... la sfera si trova a 2 gradi nord, 3 gradi est"
"Un momento... Per tutto questo tempo... NON CI HAI MAI DETTO CHE POTEVI LOCALIZZARE IL PRECISO LUOGO IN CUI SI TROVAVANO LE SFERE?!?" urlò Pan sbraitando, trattenuta da Sasuke dal fare a pezzi il robottino.
"Non è questo il momento per pensarci, adesso andiamo a cercare quella sfera!" fece notare Vegeta, tuttavia sorridendo.
E dopo che la giovane si fu calmata, tutti si incamminarono verso la meta.
 
"Aaaaaaaaaah!"
"Che c'è Sakura, tutto bene?" le chiese preoccupata l'amica.
"Che schifo, che schifo, che schifo!"
"Uh?" Pan assunse un'espressione preoccupata e, dopo aver seguito con lo sguardo il dito si Sakura scoppiò a ridere.
"Smettila d ridere! Io odio gli scorpioni! Come tutto ciò che striscia!”
"Avanti, non fare tante storie" la intimò Kakashi con gentilezza.
"Tutto facile per voi!" rispose la ragazza dai capelli rosei.
"Ehi guardate qua!" esclamò Goten, accennando ad una cava che dava da entrata ad una buia galleria sotterranea.
"Gill, potresti fare luce?" domandò Pan.
"GhiroGhirò" e con questa esclamazione d'assenso, il robottino aprì la bocca e ne fece uscire una piccola torcia sottile e si immerse nella cava.
Poi, subito dopo Pan scese, seguita dai Saiyan.
Infine, dopo un'esitazione di Sakura, la ragazza vi si calò, imitata dagli altri ninja.
"Forse è meglio se qualcuno di noi resta su..." osservò Trunks "Nel caso la grotta crollasse... La sabbia sui cui camminiamo è dura, ma quella sopra di noi no, e quindi rischiamo molto... Per correttezza è meglio se siete voi a tornare indietro" concluse poi accennando ai ninja.
"Come volete..." rispose elegantemente Kakashi
E i quattro si incamminarono verso l'uscita, per poi sparire nella luce del giorno.
 
Ormai il gruppo, preceduto da Pan, era costretto a camminare con un piede di fronte all'altro, per la larghezza limitata del tunnel e per la sabbia che diventava sempre più leggera.
"Ehi Gill, ti spiacerebbe illuminare un po' di più lì davanti a noi?" domandò Pan.
Il robottino punto la torcia nel punto indicato dalla giovane, facendo risaltare una piccola pallina dalla superficie liscia e arancione.
"Eccola!!!" esclamò “Che bello! Non è stato affatto complicato!”
”Prego?” disse Trunks, che fino ad allora era stato costretto a chiudere la fila, e quindi ad affrontare qualunque creatura li attaccasse alle spalle.
"Fantastico le abbiamo riunite tutte" e così dicendo Goten osservò sua nipote precipitarsi a raccogliere la sfera.
Subito questa iniziò a contare le stelline, nonostante il numero fosse evidente, e dopo la sua tipica esclamazione " è la quarta sfera!" la lanciò a Vegeta che la prese al volo e disse:
"Bene, e ora andiamo via da qui"
"Sì, arrivo!" rispose Pan.
Poi, nella fretta di ricongiungersi al gruppo composto dai Saiyan, iniziò a correre, e la sabbia sotto di lei a sgretolarsi.
La visuale si spostò involontariamente, e sentì il terreno sfuggirle da sotto ai piedi.
"Pan!!!" urlò Goten, seguito a ruota da Trunks.
La giovane non ebbe neanche il tempo di capire cosa stesse succedendo che si ritrovò sospesa sul vuoto tenuta sollevata da un braccio grazie a Vegeta.
"Tsk, sbrighiamoci ad uscire, prima che crolli tutto"
E così dicendo trascinò Pan sulla sabbia accanto ai suoi piedi, e senza aggiungere altro fece segno ai due più giovani di tornare indietro
i quali, dopo una fugace occhiata alla mora, iniziarono ad incamminarsi.
 
"Appari Drago Shenron!!!" esclamarono i Saiyan tutti assieme: dopo essere usciti si erano sbrigati a riunire in cerchio le sfere nello zaino di Pan.
Il cielo si imporporò di viola e davanti a loro comparì l'enorme creatura conosciuta come "Shenron".
"Eccomi. Qual'è il vostro desiderio?"
"Desideriamo far dimenticare al Dr. Xhaz e ai suoi sudditi l'esistenza delle sfere" rispose Goten, e dopo qualche secondo di silenzio il drago acconsentì:
"Il tuo desiderio è stato esaudito"
Poi, poterono vedere le sfere, al di sopra della testa della creatura, spargersi per la Terra.
 
"Wow" sentirono pronunciare dai ninja.
"Bene, torniamo alla navicella. Abbiamo un nuovo viaggio da intraprendere" disse Vegeta, e insieme si avviarono verso la nuova destinazione.

 
 
 
 
 
 
 
  
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