Avvertimenti: slash, eccesso di polisindeti e di corsivi, ALL THE FEELINGS
Disclaimer: Non sono miei. Titolo @ Dance, Dance.
Note: Prompt cappello e occhiali di Nessie giù al comment meme. #LIGHTEMUP

The lives you'd love to lead

L’aria puzza di alcol stantio e sudore ed euforia disperata, e Pete non riesce a ricordare odore più bello. Cinque minuti e saliranno sul palco, e sembra un po’ di tornare a casa e un po’ di fare un salto nel vuoto.

“Sto per vomitare,” dice Patrick, serio e sicuro e con il sorriso più grande che gli abbia mai visto, con le mani che si aprono e chiudono convulsamente sul collo di una bottiglia d’acqua e il pomo d’Adamo che si muove senza sosta mentre deglutisce ancora e ancora, ipnotico e invitante. Pete vorrebbe solo morderlo.

“Dio no,” mormora Joe, “ci manca solo –”

“– come a Cleveland,” dice Andy, e lui e Joe si mettono a ridacchiare, e Pete ha un senso devastante di dejà-vu e dejà-vecu ed è tutto sempre lo stesso, tranne per il miliardo di cose per cui è tutto diverso.

“C’è qualcosa che non va,” esclama. Joe dice che c’è un disturbo nella forza e Andy si nasconde il viso dietro una mano in risatine isteriche, nervi tesi e pessimo senso dell’umorismo in egual misura, e Patrick gli lancia un’occhiata da sopra gli occhiali, sopracciglio inarcato e labbra strette per tenere a bada il sorriso che non ha smesso di illuminargli gli occhi dal falò nella neve. “Tranquillo, hai i pantaloni allacciati.”

No, pensa, tentato dal rispondere a tono, ma mancano tre minuti e ogni sua cellula sta vibrando come se volesse esplodere e c’è qualcosa che non va, e se non capisce cosa finirà per andare fuori di testa, andiamo, cosa cosa cosa cosa –

“Pete – no!” Ma ride, Patrick, mentre gli schiaccia il suo cappello in testa, ride e la smette di torturare la sua bottiglia e finalmente l’ultima tessera del puzzle scivola al suo posto.

“Porta fortuna,” dice Pete, con le mani che sono finite per qualche motivo sulle spalle di Patrick, e quando Patrick lo guarda dritto negli occhi si sente come se stesse per scoppiare.

“Oh Cristo, ragazzi, ancora?” dice… qualcuno, il tono esasperato e divertito e traboccante d’affetto malcelato, ma Pete è troppo impegnato a premere disperatamente le labbra contro quelle di Patrick per mandarli al diavolo, mani intorno al viso e cuore in gola insieme al nodo di parole che vorrebbe così tanto dire ma che non vogliono saperne di uscire – e poi Patrick gli appoggia le mani sui fianchi e lo bacia come se volesse entrargli dentro, e d’un tratto non sembrano più essere importanti.

“Un minuto!”

“Come ai vecchi tempi,” mormora Patrick, soffiandogli le parole direttamente in bocca. Pete chiude gli occhi, appoggia la fronte contro la sua, respira, respira, respira, e l’aria sa di musica e di futuro e di Patrick.

“Come sempre.”





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THEY'RE BAAAAAAAAAAAAAACK *piangeridemuore*