08/02/2013
2 recensioniMichael Jackson
Io credo che Michael Jackson sia il Mozart della nostra epoca.
Prendi un bambino con del talento innato, fallo esercitare ed esibire per tutta la vita e, indipendentemente dal periodo storico, egli diventerà grande.
Nel 1700 avevamo Mozart, negli anni '90 abbiamo avuto Michael Jackson.
Non puoi fare a meno di guardarlo, anzi, di fissarlo, perché non esiste e non esisterà mai più uno come lui.
Respiri affannati.
Il riflesso della sua giacca scintillante nel fascio di luce bianca.
Infila il guanto con i diamanti.
Sguardi trepidanti e leggeri mugolii eccitati.
Afferra il cappello.
Ecco, ora lo indossa.
Un movimento veloce ed elegante da inizio al putiferio.
L'ansia ti pervade il petto.
Stringi i pugni.
Il ritmo coinvolgente della canzone...
La sua voce...
Trattieni il respiro.
Passi leggeri, scattanti.
Sta dazando.
Urli.
Ti trema la voce, ma aspetti.
La senti?
Sta arrivando.
L'energia ti chiama.
Sta per scoppiare.
Sei al limite.
Battiti impazziti.
Mani sudate.
Respiri affannosi.
Eccola, ci siamo...
E' qui.
Spalanchi gli occhi, perché in quel momento quell'uomo ti sembra più bello ed innaturale di un dio.
Non può esistere niente che si avvicini di più alla perfezione.
Non sarai mai come lui.
Nemmeno potrai sfiorare la sua ombra, ma sei felice di ammirarlo da lontano.