Ho sempre sognato di avere un professore figo che insegnasse educazione fisica quest’anno il mio sogno si è realizzato…. più o meno.
Sono al quinto anno di liceo… linguistico per la precisione, sono passati alcuni mesi dall’inizio della e mancano ancora parecchi professori, tra cui quello di spagnolo, italiano e matematica. Incrociamo le dita!
Lunedì mattina. Seconda ora….non ne posso più! La lezione di spagnolo del lettore di madre lingua non è mai stata così lunga e così esasperante come oggi.
DRRRRIINNNNN   DRRRRRRIIIINNNN    DRRRRIIIIIINNNNNNN
ALLELUJA      ALLELUJA      ALLELUJA
Il canto degli angeli m’illumina la giornata.
Esco da quella sottospecie di prigione che la gente si ostina a chiamare “classe” e mi dirigo verso i distributori automatici. Camminando incrocio un uomo alto, capelli scuri, tirati in dietro con del gel e quel ciuffetto che cade sugli occhi….. così…. SEXY! Per non parlare della barba incolta.
Ovviamente non ci ho fatto caso più di tanto. (Sì, sono proprio una cretina ritardata!)
Giorno dopo stessa storia, però stavolta lo guardo meglio.
Occhi scuri, profondi come un eterno oblio… nel quale sarei sprofondata molto volentieri.
Sono rimasta perplessa, completamente stregata.
La mattina dopo mi trascinai a scuola con il solo scopo di rivedere quegli occhi e ….. fui accontenta.