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Autore: historiae    09/02/2013    3 recensioni
I guerrieri avanzavano. La sabbia si sollevava al passare dei soldati a cavallo. Venivano, seminavano morte e distruzione, poi se ne andavano, vittoriosi, innalzando le terribili lance insanguinate.
Nomadi, provenienti da terre lontane, assetati di conquista.
La regina mandava a combattere i soldati più potenti, addestrati dai cavalieri più coraggiosi ed esperti del regno.
Ma alcuni di questi non sopravvivevano. Tentavano ogni volta di respingere i nemici, e speravano ogni volta di vederli fuggire, ma invano.
Ogni volta, ogni loro attacco, era vittoria.
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Avvertenza: OOC!
Genere: Drammatico, Romantico, Storico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Izzy, Noah
Note: OOC | Avvertimenti: Violenza | Contesto: Contesto generale
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-Madre- disse Margareth, la maggiore delle tre figlie della regina. -Siamo venute a darvi la buonanotte.- e si inginocchiò.
Katherine, la figlia di mezzo, fece lo stesso.
La regina sorrise. -Dov'è Izabel?- chiese poi.

Da dietro le sorelle apparve Izabel, la figlia minore. 

Appena diciotto anni, dotata di un coraggio eccezionale. 

Consigliava la madre in tutto, ed era la sua prediletta.
Fra le tre sorelle era anche la più particolare: aveva i capelli rossi. Forse era questo, a simboleggiare il suo carattere forte.

-Eccoti qui- disse la regina, guardando la figlia e prendendola amorevolmente per mano.
Dopodichè guardò a lungo negli occhi tutte e tre, una per una, quasi volesse imprimersi nella mente i loro bei volti.
-Figlie mie, quanto vorrei che veniste ricordate in eterno...- disse poi. -Da tutti quanti, dai paesani e dai futuri sovrani.
-Madre, il trono spetterà a me. Sono io la maggiore.- disse Margareth, approfittando per introdurre la questione della successione, di cui amava parlare.
-Non è ancora il momento di pensarci, mia cara. Questo si deciderà in seguito. Intanto... chiamerò il pittore di corte. Desidero che domani posiate per un ritratto.-

Le tre sorelle si inchinarono alla regina e lasciarono le sue stanze.


***


Izabel sedeva davanti allo specchio, e si pettinava i lunghi capelli con aria assorta.

-Izabel, sei preoccupata?- domandò Margareth.
Izabel si alzò e andò alla finestra.
-Non lo so, Margareth- disse. -La guerra diventa più pericolosa ogni giorno che passa, e gli ultimi cavalieri non sono più tornati. Se un giorno nostra madre decidesse di andare a guidarli di persona? Potremo non rivederla mai più! Quanto vorrei andare là fuori e fargli vedere chi comanda...!
-Nostra madre non si sognerebbe mai di andare in battaglia. E comunque non è affar nostro, lei è la regina e sa da sè che cosa fare.- la tranquillizzò Margareth, che in tutta la sua vita non aveva mai voluto avere a che fare con le faccende della guerra.
-Tu che faresti al mio posto?- chiese Izabel.
-Hai diciott'anni, Izabel. Non ne avrai per sempre. Conserva la tua giovinezza per fare ciò che fanno le ragazze della tua età. Poi diventerai una donna, troverai un marito... e potrai preoccuparti di ciò che succede nella vita dei grandi. Ora non pensarci più. Hai tutta una vita davanti.- disse Margareth.

A volte Izabel pareva anch'essa una dei cavalieri della regina. Aveva sempre desiderato imparare a combattere, per potere, un giorno, difendere il regno come una grande sovrana.
Ma il coraggio che aveva era imparagonabile a quello dei guerrieri...


***


-Izabel... non abbassare lo sguardo... e stà ben dritta...!- sussurrò la regina, intenta nel suo ricamo, mentre le sue tre sorelle posavano per il ritratto. Margareth aveva costretto Izabel ad acconciarsi i capelli, cosa che lei odiava di più al mondo. Le piaceva sentirsi libera nei suoi riccioli rossi e ribelli.
Il pittore di corte realizzò un meraviglioso ritratto: in secondo piano stavano in piedi, a testa alta, Margareth e Katherine, vestite eleganti con i loro abiti bianchi, guarniti di pizzo.
Davanti a loro stava Izabel, un poco più bassa, vestita con un abito giallo scuro, ornato con merletti e bottoni d'oro.
Non sorrideva, ma mostrava i bei lineamenti del viso giovane, due vispi occhi verdi, e le mani unite davanti alla gonna.
Il quadro raffigurante le tre fanciulle, all'apparenza vive, venne subito affitto nella sala del trono.


NDA
eccomii ciao a tutti!
dunque dunque, (hehehe mi viene da ridere... chi ha già letto il primo capitolo di Izabel II lo troverà modificato :))) )
ecco quindi il primo capitolo di una storia che mi frullava in testa già da un po'... 
dovete sapere che tutto è cominciato con un disegno, e dal disegno ho trovato l'ispirazione per scrivere questa cosina hehhee
Ma non avete ancora letto niente, hehehehhe, chi inizia adesso a leggere non sa ancora cosa lo aspetta ^.^
Avverto che i personaggi sono (e saranno) parecchio OOC.
Spero di avervi incuriosito e che continuiate a leggere!! (e che le visite aumentino hehehehe) P.S. più avanti capirete come mai Izabel è la preferita di sua madre! :)
Izzy <3

  
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