Impland

 

Una proposta da non rifiutare

 

Ed eccomi come al solito nella mia stanza a meditare, pensare al mio futuro. A volte penso “La vita è una sola, io voglio riuscire a fare tutto quello che essa mi offre, anche le cose più impensabili, impossibili...infondo è la vita.”

Non so, mi sento male al pensiero che un giorno non riuscirò a realizzare tutti i miei sogni, e che poi sarà troppo tardi, per recuperare il tempo perduto. 

Vorrei riuscire a scoprire l’impossibile, magari come quelle eroine dei film d’avventura... ecco, sì, vorrei vivere la mia vita come in un film.

Ho sempre sognato di passare il liceo in uno di quei college americani, proprio come ha fatto mio padre, lui è americano. 

Ma ora basta pensare a cose che non accadranno mai, meglio uscire a prendere una boccata d’aria.

Sono già pronta, infilo solo le scarpe... non posso scendere con le pantofole! Mi aggiusto un po’ il trucco, e via.

-Mamma, io esco un po’. Torno fra un’oretta, ok?

-Ok, vai con Emy?

-No, no. Preferisco stare un po’ da sola stavolta, ciaoo.

-Ok, ciao, non fare tardi. - sorride.

-Non preoccuparti, a dopo.- e chiudo la porta.

Appena fuori, respiro profondamente tutta l’aria intorno. Quando lo faccio mi sento libera, sì. 

Camminando, due ragazzi, o meglio, un signore e un ragazzo vicino, mi guardano... cominciano a spiaccicare parole incomprensibili fra loro e poi mi si avvicinano. 

-Ecco, lei è perfetta!- comincia a dire il ragazzo, indicandomi.

-Salve signorina, vorremmo farti una proposta.- mi dice con calma il signore.

-Di che tipo?- rispondo io.

-Guarda, stavamo cercando una persona, una ragazza che potesse fare al nostro caso...

-Non capisco.

-Vorresti girare un film?

Non potevo credere a quello che mi aveva appena detto quell’uomo! Ovvio che volevo, è sempre stato il sogno della mia vita! 

-Io... certo che voglio!

-Si, però ovviamente devi chiedere il permesso ai tuoi genitori.

-Ah si, certo! Corro subito in casa, è a due passi da qui. Voi rimanete?

-Ti aspettiamo qui, dai.

-Volete salire?

-Mah, se non disturbiamo..

-No, no, certo che no!

Corro, seguita da loro, con una felicità pazzesca dentro di me. Saliamo fino al terzo piano e poi busso alla porta.

Mamma mi apre e, con sua sorpresa, si ritrova due persone in più rispetto a quanto si sarebbe aspettata.

-Ciao Fire, e questi signori?

-Lasci che mi presenti: io sono Lucas, nuovo regista del quartiere, e insieme al mio assistente, Thomas, stiamo cercando qualcuno che faccia al caso nostro...vede, stiamo per girare un film, e abbiamo bisogno di qualcuno che c’entri col tema...beh, sua figlia sembra interessarci. Questo è il dépliant, se lo guardi e per qualsiasi informazione lì sotto c’è il mio numero. Quando c’ha pensato bene e lo stesso anche sua figlia, ci faccia sapere. Noi speriamo in una risposta affermativa, perché sua figlia per il ruolo di protagonista in questo film...è perfetta!

-Protagonista?!- dico strabiliata, io.

-Certo, cosa credevi, che ti facessimo fare la plebe?

Scoppio a ridere e mia madre pure. Sembra attratta dall’idea, spero solo che acconsenta e lo stesso anche papà.

-Senta, l’idea mi piace, e penso piaccia anche a Fire, ma dobbiamo pensarci bene tutti e tre, prima di metterle idee in testa.- dice mia mamma, deludendomi profondamente.

Visto il mio visino dispiaciuto, che non resiste a nessuno, Lucas dice rivolto a mia madre:

-Signora, guardi, se è per il costo, non si deve preoccupare. Lasciando stare il fatto che in se per se non è caro, viene qualcosa sui 300£, e il fatto che alla fine del film sua figlia diventerà famosa, e da tale, come voi dovreste ben sapere, riceverà cumuli di soldi, ma poi io posso farle un’agevolazione, un’offerta da non perdere. Io penso che ne valga la pena, sia per la felicità di vostra figlia, che penso sia in primis, sia per l’orgoglio da parte vostra e di vostro marito, sia per la fama che in seguito avrà Fire.

-Beh, che dire, mi sa che mi ha convinto. Stasera ne parlerò con mio marito, e vi farò sapere al più presto! A rivederla.- si congeda mia madre.

Usciti i due registi, mia madre mi invita a sedermi con lei sul divano, 

spero per dirmi qualcosa di bello riguardo al film.

-Tesoro, so che saresti al settimo cielo se io e tuo padre ti dessimo il permesso, ma vedi, il fatto è che se tu partecipassi a questo film, so già che mi trascureresti la scuola, la danza, e tutte le tue passioni. Io non voglio che per uno stupido film tu non realizzi i tuoi sogni.

-Mamma, il fatto è che, uno dei miei sogni, è sempre stato proprio questo! Ho sempre voluto recitare, sai quanto mi piace, e ora che si presenta quest’occasione... perché lasciarsela sfuggire?

-Io non pensavo ci tenessi così tanto..

-Mamma, chi stupido al mondo rifiuterebbe un’offerta del genere? Io voglio farlo, mamma. Recitare mi piace da morire, voglio fare qualcosa di diverso nella vita. E poi è normale che non abbandono la scuola, la danza, e il resto.

-Fire, il tuo problema sai qual è?

-No.

-Vuoi fare sempre tutto. Senza renderti conto che fare tutto è impossibile.

-Forse è impossibile per te, ma non per me.