Avevano sempre saputo che sia sarebbe arrivati a questo.
Il destino di un drago era scolpito nella roccia.
Una dragone era una creatura possente. Sarebbe giunto un giorno in cui il mondo sarebbe diventato troppo fragile per sostenerli.
La loro stessa esistenza avrebbe distrutto la realtà.
Alcuni di loro impazzivano, pensandoci. Diventavano bestie senza controllo: spaventate da tutto, in guerra costante contro il mondo intero.
Alcuni diventavano crudeli.
Alcuni, e lui era tra questi, si erano riuniti alla ricerca di un sistema per fermare il loro fato.
 
Nella prima luce dell’alba, Igneel li vide avanzare. Sentì una sorta di insensato orgoglio nel vedere che era Natsu a guidarli.
I draghi li avevano amati, cresciuti, avevano insegnato loro tutto quello di cui avevano bisogno.
Tutto per quel momento.
Per uccidere un drago, bisogna diventare un drago a propria volta.



NdA: ovviamente non credo Hiro Mashima darebbe una spiegazione così cupa. Ma ieri sera all'una sembrava una buona idea.
Spero sia stata una lettura piacevole.