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Autore: ladyme    11/02/2013    7 recensioni
Questa è la fine.
Quando vedi la tua città venir distrutta l’unica cosa che riesci a fare è appoggiarti ad un muro, con a te vicino le persone che ami di più, e aspettare che arrivi la tua ora. Sembra un comportamento vigliacco quello di arrendersi, ma a volte è il gesto più coraggioso che tu possa compiere. Lo so, non è una frase che dico spesso, probabilmente l’ho detta solo un’altra volta nella mia vita, ma in questo momento non trovo altra soluzione: questa è la fine di New York, questa è la nostra fine.
Genere: Drammatico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Kate Beckett, Nuovo personaggio, Quasi tutti, Rick Castle | Coppie: Kate Beckett/Richard Castel
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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PROLOGO

 

New York, 14 ottobre 2013

 

Questa è la fine.

Quando vedi la tua città venir distrutta l’unica cosa che riesci a fare è appoggiarti ad un muro, con a te vicino le persone che ami di più, e aspettare che arrivi la tua ora. Sembra un comportamento vigliacco quello di arrendersi, ma a volte è il gesto più coraggioso che tu possa compiere. Lo so, non è una frase che dico spesso, probabilmente l’ho detta solo un’altra volta nella mia vita, ma in questo momento non trovo altra soluzione: questa è la fine di New York, questa è la nostra fine.

 

 

Lilith chiude il diario, volta la testa prima a destra e poi a sinistra osservando le varie ombre sul pavimento, ha paura di essere spiata.

Sospira.

Stava cercando solo delle vecchie foto, ma mai avrebbe immaginato di trovare il diario di sua madre.

Un ultimo controllo della soffitta e con un gesto secco infila il diario sotto la felpa, scende le scale con la sua solita espressione annoiata per non destare sospetto, Leonard, suo fratello, le lancia un’occhiata fulminante, sa che è stata lei a diffondere le foto di lui con Jasmine per ripicca, ma non ne ha le prove, Lilith lo ignora, non ha tempo per litigare, deve portare al sicuro il suo piccolo tesoro.

Chiude a chiave la porta della camera, si appoggia al muro e si lascia scivolare per terra, sfoglia delicatamente le pagine ingiallite: sono delicate e hanno il profumo di qualcosa e misterioso. Il diario ha quasi vent’anni eppure è integro in ogni sua pagina, anche l’inchiostro è ben leggibile, tranne per qualche sbavatura qua e là.

Lilith stringe al petto quel pezzo di memoria guardando fuori dalla finestra, in quelle pagine è narrata quell’unica storia che sua madre non le ha mai voluto raccontare, troppo dolorosa diceva, la curiosità la assalisce, ma il senso di rispetto attutisce l’istinto di leggere subito tutto. Posa il diario per terra e sfiora con il pollice l’anello all’anulare destro, gliel’aveva regalato sua madre per il suo sedicesimo compleanno. Sospira.

«Scusami» sussurra aprendo il diario alla prima pagina: Hamptons, 28 settembre 2013.

 

 

1° CAPITOLO

 

Hamptons, 28 settembre 2013

 

 

C’è il sole fuori, non fa molto caldo, ma il sole è ancora quello estivo che ti penetra dentro dandoti quella sensazione di benessere. Questo è il terzo diario di quest’anno, probabilmente non scrivevo così tanto da quando ero una giovane e ingenua adolescente, ma in realtà è proprio cosi che mi fa sentire Rick, spensierata.

Ti rendi conto, caro diario, che sto sorridendo senza motivo solo pensando a Rick? Sento i brividi percorrere tutta la schiena, ma sono quei brividi particolari, di cui quasi ti vergogni, perché non vuoi che lui se ne accorga, non deve sapere che sono totalmente dipendente da lui.

Avevo proprio bisogno di staccare un po’ dal distretto, peccato che questo sarà uno degli ultimi week end negli Hamptons, ormai si sta avvicinando l’inverno, mi sento in pace qui, come se non potesse accadere nulla di brutto.

Anche stamattina Rick mi ha portato la colazione a letto e una rosa.

«Per la mia musa un cornetto, un caffè, una rosa e un bacio» e si è allungato verso di me, regalandomi uno di quei baci che mi fanno rimanere senza fiato, sapeva di caffè. «Temperatura esterna 17°C, previsto sole per tutta la giornata e basta, il resto lo decidiamo noi». Amo i suoi sorrisi.

Sai cosa vuol dire fare niente per tutto il giorno? Beh è esattamente quello che abbiamo fatto, ci siamo seduti in veranda con una coperta e abbiamo parlato, riflettuto, scherzato tutto il tempo.

«Lo sai come si chiamano due pesci uguali? Identici. I.. dentici». Amo la sua risata e come i suoi occhi s’illuminino quando ride. «Vorrei passare tutta la mia vita qui, così, con te». Mi sono voltata verso di lui, non stava scherzando, non era una battuta, era davvero serio mentre guardava l’orizzonte e mi teneva la mano. Non ho detto nulla mi sono solo avvicinata ancora di più e mi sono stretta a lui, respirando il suo profumo. Anche io lo vorrei.

Domani si torna a New York, non ne ho voglia! Uffa, voglio stare qui!

 

 

 

Lilith sorride finendo di leggere.

Si morde il labbro prima di voltare pagina, sa di star invadendo la privacy di sua madre, eppure le sembra un romanzo, non riesce ad immaginare i suoi genitori comportarsi così. Sua madre è sempre stata una donna seria, rispettosa e che solo ogni tanto si lasciava andare a qualche momento di ilarità.

«Lilith possiamo parlare?» chiede Leonard aprendo di uno spiraglio la porta, lei annuisce facendo sparire il diario sotto al letto. «Sei stata tu a pubblicare quelle foto di me e Jasmine sul sito di scuola?».

«No, ma so chi potrebbe essere stato» ammette sospirando. Suo fratello la fissa sollevato, aveva sperato con tutto il cuore che non fosse stata sua sorella. «Per domani sarà tutto sparito». Leonard sorride voltandosi. «Aspetta, mamma è tornata?». Il ragazzo scuote la testa.

«Ha chiamato mezz’ora fa, deve finire di compilare non chiedermi cosa al distretto». Lilith sospira, sa benissimo di non essere in grado di tenere un segreto con sua madre, la scopre subito.

«Cosa state confabulando?». Un uomo con le spalle larghe e gli occhi del medesimo azzurro di quelli di Leonard entra nella stanza con sospetto, si era preoccupato non sentendo i suoi due figli urlare tra di loro. «Cosa avete combinato?».

«Niente papà» risponde pronto Leonard, Lilith annuisce proprio come le ha insegnato sua nonna “fingiti sorpresa, inarca i sopraccigli e annuisci convinta, ma senza esagerare”. Una ragazza deve sempre essere in grado di mascherare ciò che prova, aveva aggiunto la madre di suo padre, peccato che questa tecnica funzionasse con tutti tranne che con Kate.

«Non vi credo. Ah ho capito, state scegliendo il regalo per il compleanno di vostra madre» dice entusiasta Castle, i ragazzi colgono l’occasione al balzo e annuiscono.

«Esattamente, ma non dirglielo ti prego» aggiunge Lilith. «Vogliamo che sia una sorpresa».

«Tranquilli terrò la bocca cucita. Leo se vuoi ti posso aiutare adesso a scrivere il saggio, dopo devo uscire». Leonard sospira, uscendo dalla stanza, odia con tutto il cuore dover scrivere, lui preferisce la musica.

Lilith chiude la parta a chiave, prende da sotto al letto il diario:

 

 

New York, 30 settembre 2013

Sembra essere tornati ad agosto, non è normale avere quasi 30°C in questo periodo.

Niente omicidi, per fortuna, solo scartoffie, te l’ho già detto che da quando c’è Castle nella nostra squadra il numero di fogli da compilare sono triplicati? Lo detesto.

Okay, sì abbiamo litigato o meglio discusso. Il motivo? Semplice le sue due ex mogli che improvvisamente vogliono ingraziarsi entrambe Alexis e di conseguenza lui, e Castle non lo capisce, per lui è normale. Normale un corno, vogliono soltanto portarlo via da me!

Sono consapevole di sembrare gelosa, possessiva ed isterica, ma non posso perderlo, non posso davvero.

Una chiamata per un nuovo omicidio, con Castle non è finita qui…

 

 

 

Panda’s Corner:

                                                       Hello people, I’m already here!

Sento la necessità di pubblicare, sì, perché poi non so più quando farlo e sono curiosa/spaventata/eccitata di sapere cosa pensate di questa storia, di come la sto impostando e se per caso qualcuno ne abbia già scritta una simile, non vorrei aver copiato nulla.

Come avrete potuto notare amo i personaggi non presenti nel telefilm, qui ci saranno Lilith e Leonard principalmente, ma saranno presenti due storie parallele credo. È complicato uffa!

Grazie di aver letto, spero che vi sia piaciuta.

Baci pandosi

Becky

 

 

 

 

 

   
 
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