Lucy aveva solamente 3 anni quando ricevette per la prima volta un pupazzo.

In realtà era il secondo. Il primo era un piccolo orsetto di cotone grigio, con due croci al posto degli occhi.

Era nulla in confronto al pupazzo, sempre di cotone, ma verde e con un cuoricino azzurro sul petto.

Quel cuoricino, se premuto, emetteva una piacevole canzoncina, come quelle dei carillon.

Certo, Lucy ormai ci si era affezionata al Verde, ma non riusciva a dimenticare il Grigio.

Sua mamma, ogni volta che puliva la cameretta e lo trovava sul comodino, insisteva che lo buttasse.

Ma Lucy si opponeva.

Ma le cose belle sono corte a durare.

Presto gli anni passarono e nessuno ormai si ricordava del Grigio.

Aveva 10 anni Lucy, quando il giorno arrivò.

Fu costretta dalla madre a buttare il Grigio.

"Ma perché non donarlo ai poveri ?" vi chiederete.

Beh... Non molto tempo prima, il Grigio finì tra le grinfie di Lucky, il cane di Lucy.

E potete intuire che reazione ha un cane nel vedere un pupazzo che aspetta solo di essere masticato e sbavato.

Lucy lo portò fuori e aprì il cassonetto.

Sembrava quasi che stesse per morire.

Trattenne le lacrime e lo gettò in fondo al bidone, a far compagnia agli scarti di cibo.

La mamma, vedendo la figlia di malumore, le preparò una gustosa merenda, che le fece passare la tristezza.

Venne l'ora di andare a letto.

Lucy spense la luce e si catapultò nel mondo dei sogni, mentre si coccolava il Verde.

Non capiva per quanto avesse dormito, ma fu svegliata da uno strano rumore, proveniente dall'armadio della sua cameretta.

Si strofinò gli occhi e si guardò intorno.

Il Verde non era più nel letto.

Lucy si alzò e controllo sotto quest'ultimo.

Sentiva ancora quello strano rumore.

Anche se terrorizzata, si incamminò verso l'armadio.

Afferrò la maniglia dell'anta di destra e la aprì lentamente.

Non sapendo cosa sarebbe uscito, chiuse gli occhi e li riaprì solo quando il rumore cessò.

Davanti a lei, nell'armadio, c'era il cadavere della madre.

Gli attaccapanni le decoravano gli arti e due matite le trapassavano gli occhi.

A quell'orrore la bambina si ritrasse e si mise ad urlare.

Solo dopo aver finito tutto il fiato che aveva il corpo, si rese conto che nessuno l'avrebbe sentita.

Guardo le due ante dell'armadio.

Unendole si poteva leggere una frase.

"Adesso lei è un rifiuto. Devi buttarla."


By Bubu