Libri > Le Cronache di Narnia
Segui la storia  |      
Autore: sharmansmile    12/02/2013    2 recensioni
Oramai sono due anni che non tornavo a Narnia. Cerco di non pensarci, ma è più forte di me. Narnia, il mio popolo, la mia gente, mi mancavano tutti, dal primo all'ultimo..chissa se mai teneró a combattere per la sua libertá.
Genere: Avventura, Drammatico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altro Personaggio, Edmund Pevensie, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Ti sei mai sentito male, per qualcosa o qualcuno che ti manca? Sapete cosa si prova quando ti manca qualcuno? Quando qualsiasi cosa vedi urla il suo nome e ti fa pensare solo a quello? Ecco. È come mi sento io. Oramai erano giorni, mesi, anni, che non tornavo a narnia, anni in cui ricordavo la brezza che si provava, l'odore dell'erba fresca, il sole, il caldo...ma la cosa che mi mancava di più era la voce di Aslan. Aslan riusciva a mettermi una tranquillità addosso incredibile.Mi faceva sentire... bene. ''Samantha!'' urló mamma dal piano inferiore. ''Si mamma?'' ovviamente mia madre non sapeva niente di Narnia. E poi..cosa le avrei detto? ''Io esco, vado da Melissa Rosemberg'' Melissa Rosemberg? Davvero? Cercai di far finta di non aver sentito per non iniziare una discussione. ''Va bene'' mi limitai a dire. La signora Rosemberg è la madre di Priscilla Rosemberg, la ragazza più bella del quartiere. Tutti i ragazzi hanno una cotta per lei. Le sbavano dietro, e quando un ragazzo si dichiarava, lei lo prendeva in giro. Da tutto questo ricavava persone che le portavano le borse, e cioccolattini e palloncini a forma di cuore ogni mattina sul proprio banco. Era davvero una cosa frustrante, anche se aveva quindici anni come me, se aveva bisogno di qualcosa, qualsiasi cosa, aveva qualcuno che gliela dava. Un esempio? Facciamo finta che lei abbia bisogno di un meccanico, perchè la macchina del padre è rotta... una telefonata ed ecco Marcus Alvin che si dirige verso casa sua con una cassetta piena di oggetti strani in mano. Se solo potessi tornare a Narnia... lì ero amata da tutti, tutti dicevano che ero bellissima, e tutti mi volevano bene. Ed io ne volevo a loro. Aslan diceva che ero la ragazza più bella di Narnia, e che era sicuro che anche nella mia vita normale lo ero.. ma io non ne sono, e non ne ero, assolutamente certa. Priscilla è alta, magra, bionda, con gli occhi azzurri ed un sorriso perfetto. Io sono di media statura, magra anche io, ma mora e con gli occhi castani, e il mio sorriso è tutt'altro che perfetto. Scesi le scale di casa, e mi sedetti sul divano, presi il telecomando e accesi la tv. Perfetto, un film sui pirati, non poteva capitarmi di peggio. Appoggiai le mie gambe sul resto del divano, e chiusi gli occhi. Poco dopo senti un rumore d'acqua che scorre, aprii gli occhi, e vidi una marea d'acqua a terra. Mi alzai di scatto mettendomi in piedi sul divano...scesi per controllare quanto fosse grave la situazione. Avevo l'acqua fino alle caviglie, mi avvicinai al televisore, come puo' scorrere l'acqua da un televisore? In men che non si dica l'acqua mi arrivo fino ai fianchi. "mamma mi ucciderà" pensai. Cercai di aprire le porte intorno a me, ma niente. Così mi fermai a pensare. "Questa è magia" sussurai fra me e me. L'acqua arrivo quasi fino al soffitto, quando stava per toccarlo presi un respiro e mi immersi nell'acqua. A quel punto sapevo che sarebbero potute succedere due cose. O sarei morta, o sarebbe successo qualcosa di inaspettabile. Guardai in su, aprendo gli occhi, e vidi una luce provenire dall'alto. Nuotai fino ad arrivare in superficie, e quando uscii dall'acqua presi un grande respiro. Ero in un lago. Cosa ci faccio in un lago? Uscii subito dall'acqua. Faceva un freddo glaciale. Così mi distesi a terra e mi rannicchiai in me stessa tremando. Poi mi guardai in torno, ero in un bosco. Tirava un vento gelido, e la luce stava andando via. Sapevo che se fossi rimasta lì, sarei morta assiderata. Quindi mi alzai, e incominciai a camminare. Quando caló del tutto il sole decisi di fermarmi vicino ad un albero, mi arrampicai e mi sedetti su di un ramo, così chiusi gli occhi. Dove mi trovavo?
  
Leggi le 2 recensioni
Segui la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Le Cronache di Narnia / Vai alla pagina dell'autore: sharmansmile