Libri > Ragazzo da Parete
Ricorda la storia  |      
Autore: noneraunabattuta    12/02/2013    1 recensioni
Sono tornato in città da qualche giorno. Fuori sta nevicando, e Pittsburgh è illuminata dalle luci dei lampioni e delle insegne di locali.
Penso a quello che sto per fare da dieci anni. Da quando gli ho detto quella parola terribile, in mensa.
Frocio.
Genere: Introspettivo, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Niente è meglio di Niente

 

Sono tornato in città da qualche giorno. Fuori sta nevicando, e Pittsburgh è illuminata dalle luci dei lampioni e delle insegne di locali.
Penso a quello che sto per fare da dieci anni. Da quando gli ho detto quella parola terribile, in mensa.
Frocio.
Non ho mai avuto il coraggio di chiedergli scusa, di agire. Perché non sono come Patrick. Lui non si è mai vergognato di ciò che è. Lui è una di quelle persone che amano con ogni singola cellula del loro corpo.
Patrick è vero. E questa è la più grande dimostrazione di coraggio che esista in un essere umano.
Io invece sono stato un vigliacco, e non ho fatto altro che sprecare dieci anni della mia vita. Per cosa, poi?
Cercando di non deludere un padre che non è in grado di accettare quello che sono.
Giocando a football e conquistando una fama di cui non so che farmene.
Frequentando belle ragazze alla luce del giorno, mentre la notte me ne andavo in cerca di un corpo maschile che mi tenesse compagnia e sedasse i miei rimorsi.
Ma senza mai riuscire a dimenticarlo davvero.
E ora che Lindsay, la mia ultima fiamma, mi ha lasciato, non ho più motivo per nascondermi. Se continuassi a negare a me stesso che ho sbagliato, probabilmente impazzirei.
Sono riuscito ad avere l’indirizzo del suo appartamento, e ora mi trovo davanti ad una porta verde con un numero sopra. Il 7.
Allungo la mano tremante e suono il campanello. Al suo trillo sussulto, rendendomi conto che ciò su cui fino ad ora ho solo fantasticato, è sempre più vicino a realizzarsi.
Dopo alcuni secondi, la porta si apre, e Patrick è davanti a me. Dalla sua espressione, capisco che mi ha riconosciuto subito.
Lui non è cambiato molto. I suoi occhi sono sempre i più belli che abbia mai visto, le sue labbra le uniche che desidero baciare.
-Brad.
Dice solo questo.
-Ciao, Patrick.-pronunciare il suo nome ad alta voce, dopo tanto tempo, mi provoca un’emozione fortissima.
-Entra.-mi invita.
Il suo appartamento è piccolo, ma carino, e seppure non ci abbai mai messo piede prima, mi dà un senso di familiarità e calore. Perché tutto, lì dentro, è Patrick.
-E’ da un po’ che non ci si vede.-azzardo, sentendomi uno stronzo subito dopo.
-Già.-conferma lui, aprendo il frigo e tirando fuori due bottiglie di birra-Ne vuoi una?
La accetto. All’improvviso, mi sento uno stupido per aver deciso di andarlo a trovare. L’atmosfera non è la stessa di un tempo. Patrick mi sembra più freddo.
Ma in fondo, cosa mi aspettavo? L’ho trattato come spazzatura, mi sono comportato malissimo. È ovvio che non mi avrebbe accolto a braccia aperte.
-Perché sei qui?-mi chiede all’improvviso.
-Volevo vedere come stavi.-gli rispondo.
-Sto bene. Strano che te ne interessi dopo così tanti anni che non ti fai sentire.
Cala il silenzio. Abbasso lo sguardo, lasciandomi cogliere dai sensi di colpa.
-Scusa. Per tutto.-gli dico-Non ho mai smesso di amarti.
Lui ride. Una risata amara. Di chi ha sofferto tanto e ora si difende con scherno.
-Tutti questi anni mi hanno fatto pensare. È ho capito una cosa.-gli spiego -Niente è meglio di Niente.
Ride di nuovo.
-Lo sai che odio quel soprannome.-ma, mentre pronuncia quelle parole, lo vedo rilassarsi, e il suo sorriso si fa più disteso.
-Sono stato un idiota.-mormoro, rivolto più a me stesso che a lui.
-Hai mai pensato che potrei essere andato avanti?-mi dice, con tono d’accusa.
Alzo lo sguardo su di lui, interdetto. La sua domanda mi ha colto di sorpresa. Davvero, non ho mai considerato la possibilità che a Patrick non importasse più nulla di me, che mi avesse dimenticato.
Forse perché io continuo ad essere legato a lui, come se un filo invisibile ci tenesse uniti.
-N-no.- balbetto.
Mi alzo, per andarmene. Non ho più motivo di restare. Si alza anche lui.
Poi, mentre mi sto avviando verso la porta, un sospetto improvviso mi blocca. Mi giro verso di lui e lo fisso attentamente.
-C’è qualcun altro? Nella tua vita, intendo.
Lui scuote la testa.
-In questo momento no.- risponde.
Si trova a pochissimi centimetri da me, e mi sembra quasi di avvertire il calore del suo corpo direttamente sulla mia pelle, sotto i pesanti abiti invernali. Penso che non ce la posso fare ad andarmene così, incassando una delusione tanto pesante. Lui l’ha fatto, dieci anni fa, ma Patrick è sempre stato più forte di me.
-Ti amo ancora.-mi confessa all’improvviso.
Lo guardo negli occhi, mentre le sue parole cominciano ad avere uno strano effetto su di me. Per la prima volta da tempo, mi sento bene.
-Resta qui, stanotte.-mi dice Patrick.
Poi mi tira a sé. L’unica cosa di cui mi rendo conto ora, sono le sue labbra morbide contro le mie, il sapore salato delle nostre lacrime, il suo corpo così rassicurante, le sue braccia che mi stringono con passione.
Penso che non valga la pena rinunciare all’amore di qualcuno per paura di ciò che la gente può dire o pensare di te, perché sarebbe l’errore più grande che faresti, e passeresti il resto della tua vita a rimpiangerlo.
L’unica persona della cui approvazione hai bisogno, è quella che hai “scelto” di amare.
 
 
 
Spazio dell’autrice
Ho letto Ragazzo da parete la settimana scorsa, e subito ho pensato di scrivere una storia su Patrick e Brad, perché la loro storia mi ha appassionato, e mi è dispiaciuto moltissimo per come Brad ha trattato Patrick, e penso che in un futuro se ne sarebbe pentito.
Quindi ho scritto questa One-shot di getto, pensando proprio ad una loro riappacificazione diedi anni dopo.
Ho pensato che fosse meglio raccontarla dal punto di vista di Brad, perché è lui quello che ha sbagliato, e che ha dei sensi di colpa.
Spero che vi sia piaciuta, perché ci tengo davvero. Mi farebbe felice se lasciaste un commento.
Magari pubblicherò ancora su questo fandom, ma per ora non ho altre ispirazioni.
Marghe
  
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Ragazzo da Parete / Vai alla pagina dell'autore: noneraunabattuta