Forse fui lì,
forse no.
Ma ricordar non posso,
poichè accanto a me
la distrazione era prasante,
e i miei pensieri confonde,
facendomi cadere,
ed io, sperando di riuscire,
ciò che mi turba, ricordare.
Son passati giorni,
ricordare è impossibile,
rendendo la mente flessibile.
Tra notte e giorno, buio.
La distrazione, o rovina,
come chiamarla si voglia,
è presente sempre,
e la nostra mente empie,
facendola cadere,
nel vuoto vagare.
Non so cosa fare.
Abbandonare? O ricordare?
Allora, dovrei forse provare,
o rinunciare,
e nell'abbraccio del buio
lasciarmi cadere?
Non so cosa fare,
aiutami a ricordare.
Note di fine capitolo:
Abbastanza malinconica questa cavolata, non cedete?
Gradirei molto sapere cosa ne pensate.
Non so cosa scrivere, quindi ciao.