Ordini
La squadra di cadetti pendeva dalle labbra del colonnello, soprattutto le cadette che sorridevano beate, ammirando l’uomo che ogni due per tre si portava dei ciuffi ribelli dietro le orecchie, con fare seducente.
Uno dei cadetti più giovani alzò timorosamente la mano, chiedendo la parola.
-Ehm… signor colonnello, signore?-
-Dimmi, cadetto!-
-Ma è vero che i soldati non possono ribellarsi agli ordini del proprio superiore?-
-Sì, cadetto. Ma non sempre è così. A volte, gli ordini impartiti sono stupidi e alcuni preferiscono non eseguirli. Ti faccio un esempio – si voltò verso il tenente Hawkeye – Tenente Hawkeye?-
-Sì, signor colonnello?-
-Bacia il sottotenente Havoc!- ordinò, per poi rivolgersi ai cadetti con un sorriso smagliante – Come potete vedere, cadetti, il tenente Hawkeye non eseguirà quest’ordine!-
-Ehm, colonnello?- lo richiamò il cadetto di prima, indicando inorridito la scena dietro il colonnello.
-Che c’è, cadetto?- si voltò, incuriosito – Ehi! Riza! Riza, che fai?! Riza!!!-
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Piccolo sclero di un pomeriggio passato a non fare nulla.