Pagine scorrono fugaci e presenti
nella tua vita ma che tu non senti,
sono pensieri di uomini antichi
sono respiri di notte ingeriti.
Senti la brama di stringerle ancora
di leggerle forse, ancor più che allora,
ma solo un istante avrai per sapere
quello che celano e non è da vedere.
Non credere mica che il tempo ti aspetti
egli è maestro di gioie e difetti,
ma se lo si incontra sempre più spesso
ecco che accade, quella pagina è adesso.
La Strada è diritta verso la fine
non puoi certo sbagliare, la curva è sottile.
E quando il tuo petto avrai rallentato
e del tuo futuro avrai noto il passato,
sarà ben chiarito il luogo d’arrivo
è luogo d’incontro com’è il mare estivo.