Premessa - Preparativi, annunci e (non) molta fantasia

Finalmente Carnevale! Come tutti gli anni la Fondazione organizza una festa a tema che quest'anno si sarebbe tenuta a casa di Dante, il quale stava attaccando gli addobbi e gli striscioni di carta assieme a Lok.
<< Dante, io però non ho ancora pensato al mio costume... >> si era lamentato il biondino.
<< Il tema è "Riciclaggio", Lok, non mi sembra poi così difficile.. >> aveva costatato il rosso chiedendosi che l'amico ci è o ci fa. << Ok, se mi aiuti con gli addobbi ti darò un mio vecchio costume. >>
<< Questo significherebbe riciclarlo! >>
Dante aveva appena trovato la risposta alla sua domanda.
Zhalia stava scendendo in soggiorno.
Ormai era da un anno che conviveva con Dante e non solo! Si erano anche fidanzati ufficialmente; la proposta da parte di lui era arrivata in maniera davvero inaspettata, nessuna cena elegante, nessun evento, nessuna di queste cose da copione; Dante ci aveva pensato sul momento e gliel'aveva chiesto.
Stavano facendo all'amore e, mentre l'uno si nutriva del corpo dell'altra, lui l'aveva guardata e le aveva chiesto: "Voi sposarmi?". Zhalia, nuda sul suo grembo ( e non solo su quello... :P ), l'aveva guardato incredula e gli aveva risposto: "Sì!" col sorriso ad illuminarle il volto.
<< Come va, ragazzi? >> chiese guardando i due uomini al lavoro. << Posso aiutarvi? >>.
<< Sì, ci sono ancora i palloncini da gonfiare >>.
<< Agli ordini, mon capitain! >>

Carnival themed party

Era sera, e un centinaio di persone, vestite dalle cose più assurde che si potessero immaginare, stavano ballando a ritmo disco nel soggiorno che Dante aveva abilmente trasformato in pista da ballo spostando il divano e altri mobili.
Den e Harrison erano vestiti da dive di Holliwood, con tanto di mocho Vileda in testa e palline da tennis sotto i vestiti da sera fatti con i sacchi della spazzatura, e filoni natalizi avvolti attorno al collo a mo' di scialle.
Lok aveva messo il vecchio costume da Cavaliere dello zodiaco di Dante, quello di Andromeda, tra l'altro...

<< Ma sei sicuro che non sia da femmina? >> Lok aveva guardato storto Dante.
<< Ma che scherzi! Andromeda è un ragazzo! Ha un potere grandissimo! Voi ragazzi di oggi non capite niente! >> In realtà quel costume era nella soffitta di Dante perché c'era stato un errore di comprensione con Metz: lui gli aveva specificato "ARMATURA DI PEGASUS" e lui se n'era tornato con quella di Andromeda quando ormai i negozi erano chiusi. << E poi è l'unico costume che ho della tua taglia. >>
<< Ma ha le tette! >>
<< Non ti piacciono le tette, Lok? Devo forse preoccuparmi? >> fece Dante ridendo sotto i baffi.
<< ... Ok, Zhalia94 ti ha contaminato. Abbiamo perso Dante. >>

Sophie, invece, era riuscita ad essere alla moda anche usando materiali di riciclaggio: indossava un vestito corto ed aderente con una sola spallina fatto con la stoffa di vecchie magliette sgangherate. Era così sexy che tutti i cercatori più giovani le ronzavano intorno, per poi essere minacciati da Lucas con la catena di Andromeda rubata a Lok sul momento.
Dante era vestito da samurai: accappatoio in microfibra nero e una katana, vecchio ricordo dei suoi allenamenti in Giappone.
Zhalia, invece..

Harrison: << Zhalia... Ehm... >>
Den: << Wow. >> ( pronunciato "vouv" con suono monocorde N.d.Z94 )

... stava scendendo le scale, con un vestito fatto completamente di palloncini colorati.
Dante: << Ehm... Finalmente sei riuscita a scendere, amore >>
<< Scusa il ritardo.. TESORO.. Ma, sai, mi ci è voluto del tempo per vestirmi >> fece Zhalia prendendolo tentandolo.
<< Tu, invece, saprai che fine farò fare al tuo costume, vero? >> le disse Dante con sguardo malizioso.
<< Non sai quanto... >> lo provocò Zhalia dandogli un buffetto malizioso sulla punta del naso, aggiungendosi così alla folla che ballava.

Lok fu vittima di ogni genere di scherzo da parte dei gemelli.
Gli si avvicinavano e gli facevano con voce effemminata: << Ma dove vai, carino! Vieni con noi che ci divertiamo! >>
Lucas a Sophie: << Sicura di non esserti fatta sfuggire qualcosa d'importante? >>
Sophie: << Lucas, falla finita >>
<< I WILL REVENGE! >> urlò Lok minacciando Dante con l'indice ( "Mi vendicherò" N.d.Z94 ) mentre i gemelli lo tenevano immobilizzato sul divano e lo truccavano con i trucchi nella loro borsetta. << Fermo con quel braccio! Che mi ti fai sbaffare l'eyeliner! >> si lamentò Den con voce effeminata.
Lok riuscì finalmente a liberarsi da quella tortura e corse in bagno per lavarsi il viso.
La porta non si apriva.
In cucina... Chiuso.
Harrison: << Uhhh, ma guarda, Den, c'è una chiave nella mia borsetta! >>
Den: << Acciderbolina! C'è anche nella mia! Chissà di che porta saranno? >>

La festa giunse al termine e i nostri fidanzatini rimasero da soli.
Dante si avvicinò con nonchalanche, le braccia dietro la schiena, e le mostrò uno spillo tenendolo come se fosse uno scettro.
Iniziò, così, a scoppiare il primo palloncino.
Poi il secondo.
Poi il terzo.
Il quarto.
L'addome di lei era completamente nudo.
Poi passò a quelli dietro e le scoprì la schiena.
BOOM! BOOM! BOOM!
Ora che tutti i palloncini erano stati scoppiati lei indossava solo un reggiseno a balconcino nero col pizzo bianco e un perizoma coordinato.
Dante mi ha chiuso la porta della camera in faccia, ma una cosa sono riuscita a sentirla: << Sei mia, adesso! >>

Stanza ospedaliera della scrittrice in ricovero psichiatrico che inizia a degenerare:

Ok. Lo ammetto. È demenza pura.
Credo che lo modificherò questo capitolo, ma al momento sono in fase "demenza".
Non è che potete darmi un vostro parere e magari dirmi cosa vi è piaciuto o cosa non, se ci sono parti che vi piacerebbe io approfondissi, insomma, piccoli consigni.
Sono sull'orlo del fallimento, esatto.
Ho bisogno di energia.
*alzano tutte le mani al cielo*
Già.
Ecco che arrivano le infermiere. Hanno letto il capitolo al computer ed ora vognono raddoppiarmi le pillole.