«Penso che andrò un po’ sul terrazzino panoramico» disse River, alzandosi dalla poltroncina e scendendo le scale.

«Da lì finisci solamente in cucina» le disse il Dottore.

La donna fece dietro – front, salendo le scale accanto alla consolle di pilotaggio.

«Camere» continuò il Gallifreyano, beffardo.

River sospirò esasperata.

Raggiunse l’uomo sotto la consolle, dove quest’ultimo stava collegando diversi cavi.

«Non mi sono ancora ambientata bene» borbottò, sulla difensiva.

«Sei la figlia del TARDIS, come puoi non esserti ancora ambientata?» domandò lui, senza alzare gli occhi dai cavi su cui stava lavorando.

«Magari, se qualcuno la smettesse di cambiare la disposizione delle stanze…»

«Cambiare fa bene» replicò lui, saggiamente.

«Non ogni dieci giorni!».

Il Dottore sorrise sornione.

«Le scale qui affianco. Prima a destra, terza a sinistra. Supera la biblioteca, la dispensa, il solarium e poi di nuovo a destra dopo il mio studio privato, dove non devi assolutamente entrare» aggiunse, scandendo attentamente le parole.

«Mai pensato a una piantina?» gli domandò River, interessata.

«E perché mai? Io mi so orientare benissimo».

River si avviò lungo il corridoio, seguendo le indicazioni.

Ma tornò pochi minuti dopo.

«Hai dimenticato la strada?» la provocò il Dottore divertito, osservandola attraverso il pavimento trasparente.

«No. Volevo solo dirti che se stai cercando di potenziare la velocità del TARDIS dovresti…»

«So benissimo come potenziare la velocità del mio TARDIS. Grazie, River» la interruppe il Dottore, seccamente.

«Perfetto. Allora non servirà dirti che stai collegando gli stabilizzatori all’impianto elettrico».

Il Dottore si tolse gli occhiali da saldatura e studiò i cavi che teneva tra le mani, confuso.

River picchiettò sul pavimento.

«Quelli che cerchi sono alla tua sinistra, Dolcezza. Ma di certo non hai bisogno che te lo dica io. “Sai benissimo come fare”» disse affabile, tornando a sparire tra i corridoi.

Il Dottore rimase in silenzio per qualche istante, interdetto.

Poi afferrò i cavi alla sua sinistra, esclamando: «Lo sapevo, sai? Volevo solo vedere se eri… preparata!».

Non poteva esserne certo, ma gli parve di udire una risata divertita provenire da qualche parte del TARDIS.