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Autore: doubleinfinity    13/02/2013    3 recensioni
One shot su Eponine ed Enjolras, che sono convinta insieme sarebbero perfetti. E' basata sulle scene del film del 2013, più che sul libro.
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dal testo: prese la mano di Eponine, resa fredda più dalla pioggia che dalla morte, e le disse quello che non era riuscito a dirle negli ultimi giorni.
Genere: Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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La prima volta che l’aveva vista era stato un anno prima, quando Marius l’aveva portata con se all’ABC cafè e l’aveva presentata come la sua migliore amica, Eponine Thernardier.
Da allora lei era diventata una presenza fissa e avevano passato insieme giornate intere parlando di rivoluzione, libertà e della Francia, tutti seduti attorno ad un tavolo, con una bottiglia di vino che passava di mano in mano.
Enjolras, si era reso conto di amarla solo quando l’aveva vista tra la folla in piazza, intenta a seguire ogni parola del discorso di Marius ed era stato in quel momento che aveva capito quanto desiderasse che rivolgesse a lui quello sguardo pieno d’amore. Ed ora, a distanza di poco tempo, l’aveva persa.
Quando la vide accasciarsi accanto a Marius, non riuscì a trattenere le lacrime. Lasciò che sfuggissero dai suoi occhi, in quel momento non gli importava avere la vista annebbiata o essere un bersaglio facile, aveva appena perso Eponine e il dolore si faceva sentire sempre di più, stringendogli lo stomaco in una morsa che per qualche istante non lo fece respirare.
Guardandola respirare per l’ultima volta si ricompose e camminò verso di lei, prendendo il suo cadavere dalle braccia di Marius e caricandosela in spalla.
La portò dentro la taverna e la adagiò su un tavolo: controllò il respiro, avvicinando l’orecchio alle labbra dischiuse, ma dalla sua bocca non uscì un filo d’aria. Prese una sedia si sedette al tavolo, prese la mano di Eponine, resa fredda più dalla pioggia che dalla morte, e le disse quello che non era riuscito a dirle negli ultimi giorni.
Le disse che non avrebbe mai perdonato Marius per averla fatta soffrire, anche se sarebbe rimasto per sempre la cosa più vicina ad un fratello che Enjolras avesse mai avuto, che era commosso e al contempo geloso dall’amore che lei provava per Marius, che l’aveva vista salvare Cosette e che l’aveva sentita cantare il suo dolore, quella notte, quando pensava che nessuno l’avrebbe sentita.
Sarebbe rimasto al suo fianco ad accarezzarle i capelli tutta la notte, se non fosse stato per i colpi di fucile che provenivano dalla barricata, quindi si alzò e depose un bacio sulle labbra di Eponine.
 
Era morto, ma se ne era andato combattendo per quello in cui credeva.
Un attimo prima era appeso alla finestra della locanda con la bandiera stretta in pugno, quello dopo si ritrovava da qualche parte, ma non avrebbe saputo dire con precisione dove.
Come aprì gli occhi, la vide.
- Eponine? – chiese con autentico stupore
Enjolras non era mai stato un credente, per lui i concetti di Inferno, Paradiso e di una vita dopo la morte non avevano mai avuto valore, l’unica cosa in cui credeva, gli piaceva sottolineare, era la sua patria, la Francia.
- ciao, Enjolras – gli sorrise
La gioia di rivederla fu tale che Enjolras percorse i pochi metri che li separavano, la prese tra le braccia e la baciò.
Quando lei ricambiò il suo bacio, Enjolras si commosse, ma fu rapido ad asciugarsi le lacrime agli angoli degli occhi, prima che qualcuno potesse vederlo.
- e Marius? – fu la prima cosa che le chiese, quando si allontanarono
- lui è vivo e sta tornando dalla sua Cosette, io stavo aspettando te, qui. –
- aspettavi.. me? –
- ti ho sentito, Ras, la sera in cui me ne sono andata – Eponine gli prese le mani e le strinse nelle sue – vorrò sempre bene a Marius e seguirò la sua vita e quella di Cosette andare avanti con interesse, ma ho riflettuto a lungo sulle tue parole e vorrei solo averlo realizzato prima –
- che cosa? –
- che ti volevo bene, più di quanto ne volessi a tutti gli altri - si avvicinò ad Enjolras e premette le labbra sulle sue - e ti sbagli, ho sempre preferito guardare te parlare in piazza, solo che eri così concentrato a parlare di libertà e della Francia che non te ne sei mai accorto –
- ti amo, Eponine –
  
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