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Autore: SpinellaTappo98    13/02/2013    0 recensioni
Buaon San Valentino a tutti!
Piccolo sfogo personale, che sia storia vera o inventata lo lascio decidere a voi...
Spero vi piaccia.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Terni, 13 Febbraio 2013

Dolce Fagiolo,

come ti va la vita? Scusa se ho iniziato così la mia lettera, ma davvero non ho trovato altro modo. Ti fa effetto essere chiamato così, vero? Già, ancora mi ricordo quando mi feci sfuggire questo piccolo soprannome che ti demmo io e quell'altra folle della nostra nuova amica. Un po' mi sono divertita a guardare il tuo viso scioccato, lo ammetto. Ma comunque, tornando a noi, dico sul serio: non ho trovato modo migliore di iniziare questa lettera. Riflettici, come avrei potuto iniziare del resto? Egregio o gentilissimo? No, decisamente troppo formale. Caro o carissimo? Non penso proprio. Non ora che sai quello che non dovresti sapere. Ho anche pensato di non scrivere il tuo nome. Se qualcuno mai leggesse questa lettera e capirebbe che è rivolta proprio a te sarebbe un disastro. Ma tranquillo, non è per colpa tua. È solo perché gli farei troppa tristezza visto come è andata a finire. Perciò ti chiamerò Fagiolo.

Chiarita questa cosa, come va? D'accordo, è un po' sciocca come cosa. Non ha senso farti delle domande se poi non avrò mai il coraggio di darti questa lettera. Ma, capiscimi, dovrò pur sfogarmi e dato che sai benissimo che razza di amiche folli che ho, non vorrei che ti venissero a raccontare tutto. A questo punto preferirei farlo di persona.

Sai, ultimamente sei sparito dalla circolazione, quindi non ho neanche l'opportunità di parlarti. Una cosa che dovresti sapere, è che mi manchi. Oggi sono due settimane che te ne sei andato. Mi manca parlarti di cretinate ma anche di cose serie, troppo forse. Mi manca poterti fissare per ore intere senza che tu te ne accorga. Pensa, mi manca persino il tuo sorriso malinconico. Non hai pensato a come avrei fatto senza te? Ma no, come avresti potuto del resto? Non te ne ho mai dato motivo. Vedi, io ti volevo bene e mi piacevi, anche molto a dire il vero...e questo il tuo migliore amico lo aveva capito. Lo sapeva, ti rendi conto! Era così evidente? Oddio, spero proprio di no...però sto pensando ad una cosa: cosa farò io quando sarà venerdì 17? Eh, già. Il tuo giorno preferito. Lasciatelo dire, Fagiolo, sei proprio strano a volte!

Tu sei strano ed io sono una stupida.

Stupida perché ho sempre avuto paura di dirti quanto ci tenessi a te.

Stupida perché quando ho deciso di farlo, eraa troppo tardi.

Allora...così domani è San Valentino, eh? Ma che cosa curiosa, domani saranno tre settimane che ti ho confessato i miei sentimenti. Un'altro scherzo del destino evidentemente.

Scherzo del destino è anche la nostra città ma ci hai mai pensato? La nostra è l'unica e sola città dell'amore! San Valentino è nato e vissuto nella nostra città ed anche il nostro Santo patrono! Da noi non si lavora domani e non si va a scuola. Da noi domani ci si prende una pausa generale da tutto, solo per amarsi. Pensaci bene, ogni anno la stessa storia: andiamo alla fiera di San Valentino con parenti, amici o fidanzati, e poi facciamo un salto al Cioccolentino. Che poi è la mia parte preferita della festa. In fondo, cosa c'è di meglio se non strafogarsi di cioccolato in tutte le possibili varianti se devi DIMENTICARE? Perché in fondo, è proprio questo quello che devo fare: dimenticare te. È l'unica possibilità che ho per smettere di fingere. Già, fingere. Ultimamente fingo di stare bene, di divertirmi quando mi dovrei divertire, di prestare attenzione, ma in realtà tutte queste cose non le faccio seriamente. Da quando te ne sei andato lasciandomi sola nella gabbia di matti che è la mia vita, ho perso interesse verso tutto. Ora sto cercando pian pianino di riprendere il controllo, ma è dura. Molto dura.

Quindi domani sarà la svolta decisiva. Passerò la giornata con quella psicopatica della mia migliore amica, e credo tu ti ricordi a chi sbava dietro, no? Abbiamo pensato che piuttosto che deprimersi in solitudine ognuno a casa propria, forse era meglio deprimersi in compagnia in mezzo a valanghe di cioccolato. Ottimo antidepressivo, il cioccolato. Se il San Valentino non mi farà crollare, allora avrò qualche speranza di poter guarire con un po' di tempo. Speriamo bene.

Fagiolo, oh dolce Fagiolo, spero solo che terrai bene a mente una cosa. Andandotene, hai lasciato un enorme vuoto che non riuscirò a colmare molto in fretta. Come farò io senza te che mi risollevi sempre l'anima? Che mi fai complimenti anche quando tutti gli altri si prendono gioco di me? Che sei dolcissimo, mi ascolti paziente e ti preoccupi sempre per me? Chi si aprirà con me e ascolterà i miei consiglio che, lo sappiamo entrambi, non sono sempre normali? Ma soprattutto, dove mai troverò un'altro ragazzo che la pensa come me e mi ringrazia dicendomi “Sei un angelo disceso in terra”? Non te l'ho mai detto, ma quando ho letto quel messaggio, il mio cuore si è fermato per un po' e appena a ripreso a battere, sono stata la persona più felice del pianeta. Hai rischiato di farmi venire un infarto...

Meglio che la smetta qui. Ci sono ancora troppe cose che vorrei dirti, ma è meglio non farlo. Ormai è molto tardi e tra quasi minuti scoccherà la mezzanotte. Allora sarà San Valentino, ed io ho promesso a quelle pochissime persone che sanno dei miei sentimenti per te, che almeno in occorrenza della festa degli innamorati e dell'amore, avrei cercato di prendere il mio amore per te e donarlo un po' anche agli altri. Non ti dispiace, vero? Tanto a questo punto tu del mio amore non te ne fai nulla, quindi è meglio che io lo doni anche agli altri.

Peccato, perché tu ne avevi così tanto bisogno! Ma non preoccuparti, se nella tua infinita dolcezza non riuscirai a sopportare tutto il male che la tua breve vita ti ha portato, torna pure da me. Anche se a San Valentino cercherò di aprire il mio agli altri, per te avrò sempre amore a non finire.

Del resto la nostra è la “città dell'amore”, no? Ed io in fondo, sì...in fondo...ti amo...quindi non aver paura. Ti lascio andare, ma se avrai bisogno potrai tornare indietro da me.

Un'ultima cosa, scusa se quel giorno ti ho detto solo che mi piacevi e non che ti amavo, ma del resto è troppo anche ammetterlo a me stessa.

Passa un buon San Valentino, mio dolce Fagiolo. Anche se tu non credi nell'amore, è possibile che l'amore creda in te.

Sempre a disposizione se ne avrai bisogno. Da me che sarò distribuirò amore dalla mezzanotte, tantissimi auguri di un felice San Valentino!

Spinella

 

 

 

 

Spazio ritagliato per me:

Salve a tutti innamorati. Auguri di San Valentino. La mia lettera è un po' strana, lo ammetto. Ma in fondo dipende sempre da che punto di vista la si giudica. Spero vi piaccia. Ricordate: amatevi tutti, nel giorno dell'amore non ci sono nemici! ;-)

  
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