E’ un giorno per dichiararsi o è un giorno per mostrare il proprio amore alla persona amata? E chi lo sa.. dal nostro punto di vista è un giorno come tutti gli altri ma quest’anno non è andata proprio così.
Era la sera di san Valentino e Laura e Alessia stanno comodamente sdraiate sul divano a guardare Titanic, all’improvviso a entrambe arriva un messaggio.
“Presentatevi al ristorante vicino a casa vostra alle 20.00. Al tavolo n°22. Baci Simone & Andrea”
Laura e Alessia andarono di sopra, Laura si mette un vestito a fascia pomposo sulla gonna, il vestito arriva fino al ginocchio, verso l’alto è bianco e diventa sempre più azzurro andando verso il basso. Si mette delle scarpe con il tacco non troppo alto. Alessia invece si mette un vestito simile a quello di Laura però verde acqua. Lei si mette delle scarpe con il tacco nere. Arrivano al ristorante e si siedono al tavolo 22. Aspettano un po’ e arriva una cameriera con in mano un biglietto.
-Voi siete Laura e Alessia?- chiede alle due.
-Si, stiamo aspettando i nostri ragazzi- dicono in coro le due ragazze.
-Mi hanno detto di darvi questo biglietto- dice porgendo il foglietto ad Alessia.
“Abbiamo pagato noi la cena, mangiate e poi andate nella discoteca qui davanti. Vi vogliamo bene! Andrea & Simone.”
Dopo aver cenato si dirigono in discoteca, il bodyguard chiede loro l’età. Laura e Alessia, notano che sulla maglia dell’uomo c’è scritto qualcosa.
“LA. Prendete il taxi dietro di voi. Vostri SA”
-Non fa nulla, abbiamo già risolto- dice Laura al bodyguard. Entrano nel taxi.
-Due ragazzi mi hanno detto di portarvi all’Hotel Syco- dice loro l’autista.
Arrivano all’Hotel e il ragazzo della reception consegna alle due ragazze una busta rossa. Laura e Alessia la aprono e dentro c’è una lettera.
“Siete state brave ad arrivare fin qui, ora è giunto il momento di separarvi, manca poco e riceverete il vostro regalo per San Valentino. Lala vai nella stanza numero 6 e tu Ale vai nella numero 9.”
-Ma l’hanno fatto apposta a mandarci nelle camere 6 e 9?- chiede Laura. -Secondo te?- le risponde Alessia con voce ovvia.
-Secondo me è solo una coincidenza, non l’hanno fatto apposta- afferma Laura.
- E invece!- dice Alessia.
POV. LAURA
Arrivo alla camera numero 6 e vedo un biglietto attaccato alla porta. Lo prendo e lo leggo. “Vai nel tuo posto preferito! Simo.”
Giungo al parco e seduto sull’altalena con un foglio e un rosa c’è Simone. Ci baciamo. -Ascolta senza interrompere perché quello che sto per dirti non ha lo stesso effetto se vengo interrotto- mi dice.
-Ok, ma così mi fai preoccupare..- rispondo.
-Innanzi tutto ti do questa rosa, che è il tuo fiore preferito. E poi ti do questa.- Mi porge un foglio. Lo apro.
“CERTIFICAZIONE DI NOME AD UNA STELLA”
-Hai dato il mio nome ad una stella?- chiedo stupita.
-Veramente no. Gli ho dato il mio di nome perché tu sei già una stella, gli ho dato il mio perché un giorno tu andrai a X Factor, starai via molti mesi e non ci vedremo per molto tempo, perciò ogni volta che mi vorrai parlare o semplicemente mi vorrai vedere, quella stella ti ricorderà di me e se alcuni giorni saranno nuvolosi e le stelle non si vedranno avrai questa per ricordarti di me- mi mette al collo una collana con una stella. Ci baciamo.
-Ora andiamo ad usare la camera di prima?- Chiede Simone con tono malizioso. Annuisco.
POV. ALESSIA
Arrivo alla camera numero 9 e noto un biglietto attaccato alla porta. Lo prendo e lo leggo. “Acqua. Acqua. Acqua Se hai capito sai dove trovarmi.Andre. ”
Sapevo benissimo dove trovarlo, c’eravamo stati una volta insieme, così a piedi raggiungo l’unica banchina del porto con una casetta. Entro e c’è Andrea seduto sul divanetto davanti al camino che legge non so cosa.
-Hey- lo saluto -Lo sai che ore sono??- gli chiedo
-Ciao amore- mi dice -si, lo so.. è ormai l’una ma io e Simo non siamo riusciti a organizzare tutto prima..- mi risponde
-Non fa niente, dai.. è stato abbastanza divertente tutto sommato- sorrido
-Vieni qui, sarai congelata- mi prende per mano e mi trascina con lui sul divano al caldo del plaid e del caminetto. -Ah già, devo darti il mio regalo di San Valentino.- esclama, si allunga verso il tavolino che c’è di fianco al divano e prende un pacchetto e me lo consegna. -Su aprilo!- mi dice
-Okok- prendo il pacchetto e lo apro, dentro c’è un libro che cercavo da tanto tempo e che non trovavo mai, insieme al libro (Pomodori verdi fritti al caffè di Whistle Stop) c’era anche un piccolo cofanetto rosso, Andrea lo prende e si inginocchia davanti a me e mi sorride.
-Oh mio dio.. non dirmi che..- balbetto io.
-Si.. Alessia mi vuoi sposare?- mi chiede aprendo il cofanetto rivelando un anello d’argento con dei diamantini e al centro un’acquamarina. Rimango senza parole.
-Oddio sii, si che ti voglio sposare Andrea!!- esclamo quando mi riprendo, lui prende la mia mano e mi mette l’anello, poi mi bacia, mi prende in braccio e mi porta in camera da letto. Passai la più bella serata del mondo.