Non so bene come sia successo,stavamo sulla spiaggia,io accarezzavo la sabbia i piedi,lui guardava fisso l'orizzonte,in cerca di qualcosa di lontano e misterioso. Le nostre mani erano congiunte in un intreccio di qualcosa che non sapevo cosa fosse,ma mi piaceva. Era amore? Non so. Il silenzio era così assordante,prima che parlasse con la sua voce talmente calda da riscaldare le membra. << Annie,perché non  parli più? che cosa è successo all'innocente fanciullina che eri?>> queste parole sanno di amaro,fanno male. Perché non parlo? Li dentro ho visto tutto ciò di cui avevo paura ,tutto! Ho visto sangue e corpi,corpi e sangue,sangue e corpi. Non mi stupisco della muta che sono diventata. Senza aver udito una risposta uscire da questa bocca Finnick si gira verso di me ,scosta un ciuffo di capelli castani dal mio orecchio sinistro  e,con voce dolce, sussurra << Ti capisco>> Ti capisco? Anche lui comprende? No,non lo può fare. Oppure si? Sono piena di  dubbi. Ripenso a tutto ciò che abbiamo passato insieme. Non ne fanno più di ragazzi così...perfetti. Mi giro verso di lui,l'unico che mi ama e mi ha sempre amato. Solo ora capisco. Lui si scosta,ma poi si alza in piedi e mi prende in braccio. Le sue braccia sono così forti,mi sento un po'..al sicuro. Corre verso il mare. Quel posto tanto amato e odiato da me. Prima di mettere piede in acqua mi guarda,i suoi splendidi occhi verdi mi chiedono il permesso,io annuisco con molto piacere.Il sole è quasi calato,la nuotatina è giunta al termine. Mi avvicino contro il suo petto,lui mi guarda,mi afferra per la vita. Mi avvicino a lui,appena riesco a sentire il suo respiro gli parlo,per la prima volta dopo mesi << Ricordi quando ci siamo conosciuti? Con te che ho imparato a nuotare. Senza quell'incontro ora non sarei qui,ma in una gelida cassa di legno. Grazie per tutto Finn. Ti amo e ti amerò per sempre,fino a quando il mare si sarà prosciugato>> Non servono altre parole,il resto lo sa già. Ci immergiamo e ci baciamo,un bacio che cancella tutto il resto,un bacio che vale più di mille parole.