Fanfic su artisti musicali > Justin Bieber
Ricorda la storia  |      
Autore: LetMeTellYouOneTime    14/02/2013    2 recensioni
-sai forse dovrei iniziare ad amare di più questa festa..-
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Valentine's day?


14 febbraio 2013,san valentino.
-Ma cosa diavolo è san valentino? Una festa? Non la definirei proprio festa,più che altro un “giorno in cui gli idioti innamorati si scambiano stupidi regali,si riempiono di baci,e mangiano tanti cioccolatini.
Ma cos’è l’amore,di certo io non ho bisogno di una stupida festa per mangiare cioccolata.-dissi a Valentina afferrando l’ultimo pezzo di cioccolata rimasta sulla mia scrivania.
-e poi…-continuai-serve una festa per dimostrarsi amore?Due innamorati non dovrebbero amarsi ogni giorno?-dissi sbuffando.
Valentina rise.
-Cos’hai da ridere?-domandai facendo finta di non sapere la risposta.
-ma,nulla,ormai ho imparato il tuo discorso a memoria,me lo ripeti ogni anno!-disse lei facendo spallucce.
Ogni anno doveva subirsi i miei stupidi ragionamenti sul san Valentino.
-so di aver ragione,e so anche che tu ti diverti tantissimo quando prendo in giro quelle coppiette stupide-enfatizzai
Mi diede un leggero colpetto sulla spalla.
Mi ero dimenticata che ora anche lei faceva parte di quelle ‘coppiette’
-ovviamente non mi riferivo a te,anzi,hai preferito passare il san Valentino con me,più tosto che con chaz.- ribattei io.
Sorrise.
-e poi l’unico motivo per il quale festeggio il ‘san Valentino’ è perché è il tuo onomastico.-gli lanciai un cuscino addosso.
Io non ero quel tipo di ragazza che si innamorava facilmente.
L’uniche storie “d’amore” che avevo avuto erano state al’asilo e in quarta elementare.
Ho sempre avuto paura ad innamorarmi.
Esattamente dal giorno in cui mio padre e mia madre si sono lasciati.
Mia madre mi disse che era meglio per loro,ma il problema è che mio padre aveva un'altra.
Lei ci stava così male,e per ogni cosa se la prendeva con me,mi addossava tutte le colpe,non ho avuto una vita facile,è vero ho solo 16 anni ma gli ultimi 7 anni sono stati davvero duri.Da quel momento non mi sono fidata più di nessun ragazzo,ogni ragazzo che cercava di avvicinarsi a me lo respingevo,pensavo volesse solo divertirsi.Così ho iniziato a divertirmi anche io,volevo eliminare tutta la rabbia che avevo dentro e l’unica cosa che facevo era andare a letto con qualsiasi ragazzo mi capitasse,che fosse uno sfigato o uno dei più fighi della scuola.
Tutte mi definivano la ‘troia’ dela scuola,il problema è che nessuno conosceva la mia storia.Nessuno conosceva chi realmente fossi io,e io mi lasciavo tutti gli insulti alle spalle.
-Chanel? – fui riportata alla realtà dalla voce squillante di valentina.
-dimmi tesoro..
-qualcosa che non va?
-no,tutto ok,stavo solo pensando
-a cosa?
-questa sera andiamo alla festa della scuola? –maledii il momento in cui dissi quelle parole,ma furono le uniche che mi vennero in mente.
-ma tu non odi quella festa?Dici che ci sono solo drogati e coppiette che per poco lo fanno in pubblico.-rise
-si,ma tutti cambiano no?-è vero,avevo sempre odiato quella festa,in tutti gli anni non ero andata nemmeno una volta.
-scherzi vero?-disse valentina
-non scherzo affatto!E poi sarebbe il tuo primo San Valentino con Chaz.-mi abbracciò
-oddio,grazie chà,però il mio vestito stà nello spogliatoio a scuola,mi accompagni?
-certo,dammi il tempo di allacciarmi le scarpe e andiamo.

Sapevo benissimo che mi sarei annoiata a morte a quella festa,magari avrei potuto trovare qualcuno solo come me e divertirmi un po.
Arrivammo a scuola e vale si diresse verso lo spogliatoio.
-ti aspetto qui.-dissi io,lei annui e se ne andò.
Rimasi davanti alla porta dello spogliatoio maschile,sentii qualcosa sbattermi contro.
Alzai lo sguardo e vidi una persona alquanto insopportabile.
-Chanel.-esclamò lui
-che cazzo ci fai qui?
-scusa,ma questa domanda dovrei fartela io,dato che sei davanti allo spogliatoio maschile,e guardandoti non sembri proprio un maschio.-rise.
Era una di quelle risate che mi dava ai nervi,non era scorso mai buon sangue tra noi due.
Io,la troia della scuola,lui uno di quei ragazzi che fanno i fighi solo perché sono stati bocciati e portano a letto le chearleader.
-non sei spiritoso,stavo aspettando valentina.
-oh scusami,ti porgo le mie scuse signorina ‘la do a tutti’
Le sue parole mi fecero incazzare.
-ti sbagli caro BIEBER.Io non la do a tutti,a te ancora non l’ho data.-1 a 0 per me pensai mentre mi guardava con stupore.
-è strano,nessuno resiste al mio fascino ribattè lui.
-oh allora nessuno è il mio secondo nome.-risposi con arroganza.
Mi fissò per un po di secondi negli occhi e poi disse:
-ho una proposta da farti
-sarebbe?-dissi con menefreghismo
-Vorresti accompagnarmi al ballo questa sera?
-ma mi prendi per il culo o cosa?-dissi io con un tono di voce maggiore.
-Senti ascoltami bene troietta,non usare quel tono di voce con me.
-Senti pezzo di merda,io nemmeno volevo parlarci con te.-sorrisi soddisfatta della mia risposta.
-cosa penserebbe la gente sapendo che ‘Justin Bieber’ il giorno di San Valentino non ha nessuno da portare al ballo?-disse lui
-me ne frego altamente di quello che pensa la gente,sono problemi tuoi.
-mmh e cosa penserebbe la gente se venisse a sapere che TU la sera di San Valentino non porti a letto nessuno?
Mi stava sfidando ed io..bhe io amavo terribilmente le sfide.
Così decisi di accettare.
-hai fatto la scelta giusta piccola.-disse lui sfiorandomi la spalla.
Sorrisi soddisfatta.
Prima di andarsene poggiò le sue labbra sulle mia e premette.
-questo è solo un assaggio di quello che faremo stasera.-disse prima di allontanarsi
Lo fermai.
-Se ti interessa..non verrò MAI a letto con te.-il mio tono di voce si alzò quando dissi la parola ‘mai’.
-penso che tu cambierai idea baby.-Così dicendo mi lasciò davanti allo spogliatoio maschile.
Poco dopo vidi valentina uscire da quello femminile.
Tornammo a casa mia.

La sera ci preparammo per la festa.
-sei stupenda!-esclamai io vedendo valentina uscire dal bagno.Aveva un vestitino poco di sopra delle ginocchia,dei tacchi ed un filo di trucco,ed i capelli allisciati.
-tu non sei da meno.-disse lei stringndomi la mano.
Io avevo indossato una gonna nera che arrivava appena sotto il culo,ed avevo incastrato dentro una maglia larga,avevo indossato delle scarpe con il tacco e quel poco di trucco che bastava per accentuare i miei lineamenti.

Una volta arrivate alla festa valentina andò da chaz ed io rimasi nel corridoio cercando quello che doveva essere il ‘mio cavaliere’.
Sentii afferrarmi di dietro dai fianchi.
Mi voltai e vidi Justin.Devo ammettere che era davvero sexy vestito in quel modo,aveva un smoking nero,ed ovviamente non potevano mancare le sue supra.Aveva una cresta,e del gel sui capelli.
-sai avevo riconosciuto il tuo culo.-disse justin ridendo
-cosa ha che non va il mio culo?-dissi seria
-nulla,è perfetto,è per questo che l’ho riconosciuto.
Sorrisi.
-ti va di concedermi questo ballo?-disse lui sfoggiando uno dei suoi più bei sorrisi
-se proprio devo..
-non fare la stronza.-justin mi tirò vicino a lui e mi guardò negli occhi.-ora va meglio.-aggiunse
Ballammo tutta la serata,tutta la sera tra le sue braccia.
La mia testa era poggiata sul suo petto e le sue braccia erano intorno ai miei fianchi.
-dunque,la miglior coppia di quest’anno è..-la voce del preside interruppe il nostro ballo romantico.
Justin mi sussurrò qualcosa all’orecchio,ma non lo ascoltai,ero curiosa di sapere chi fosse la coppia.
-è quella di..-continuò il preside –Justin Bieber e Chanel Campbell.
Arrivarono fischi,applausi e ovviamente anche insulti.
Io e justin salimmo sul palco del teatro e ritirammo il ‘premio’.
Justin ringraziò e mi trascinò fuori dalla scuola.
-odio queste feste.-disse
-anche io-forse avevamo più cose in comune di quanto credessi,e lo avevo giudicato sempre in modo sbagliato.
-vuoi venire in un posto con me?-mi domandò
-certo..
Prendemmo la sua macchina e arrivammo sulla spiaggia che non era molto distante dalla scuola.
-sai pensavo fossi diverso-dissi
-come pensavi che fossi?
-non lo so..non pensavo che a un tipo duro come te piacesse il mare,e ballare
-molte cose la gente non sa su di me,ma io mi lascio tutto alle spalle.-sorrisi a quelle parole.
-e tu?-mi fece lui-non mi sembravi quel tipo di ragazza dolce
-lo sono,ed anche molto.-sorrisi
Osservammo per un po il mare,che era mosso dal vento.
-justin,qui fa freddo
-vieni qui.
Mi mise un braccio attorno al collo e mi strinse a se.Non avrei mai pensato di dirlo,ma mi stavo sentendo bene con lui…amata?Forse non proprio amata,ma ero felice,e per un attimo avevo dimenticato il passato.
-senti,lo so che non sembro il tipo di persona che…si dichiara-disse justin d’un fiato-però in questa serata ho capito molte cose…e sei interessante.
-grazie,anche..emh anche tu.-abbassai lo sguardo.
-ti va di uscire qualche volta?-mi domandò.
-si,perché no.
Prese il mio volto tra le sue mani e lo girò verso di lui.
-sei davvero bella.
Mi baciò,inizialmente era un bacio dolce e delicato,poi iniziò a baciarmi con passione.
Mi staccai da quel bacio.
Poggiai la mia fronte alla sua.
-sai..forse dovrei iniziare ad amare di più il San Valentino.-dissi.
Scoppiammo a ridere.

Questa è la mia prima one shot su efp,anzi è la mia prima one shot in generale,
so che è molto lunga e se sei arrivato/a fino alla finte..ti amo ahah
Se ci sono errori grammaticali,o ho sbagliato la cognugazione dei verbi,non uccidetemi.
Non l'ho nemmeno riletto.
Lasciate una piccola recensione? :33 

  
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Justin Bieber / Vai alla pagina dell'autore: LetMeTellYouOneTime