*Only Act*
In Un Attimo
Devo aiutare
Bonnie. Vaughn l’ha pugnalata e ora stiamo lottando. Io
sono forte, ma lui lo è molto più di me. Non riesco a parare tutti i suoi colpi
e quando vanno a segno, fanno davvero male.
Bonnie è a terra,
ha perso molto sangue… vorrei solo poter andare da lei e medicarla, vedere
quanto è grave la ferita, salvarla.
«Non puoi dare la
cura a Silas.»
Gli ha già dato
il suo sangue, spero che non sia sufficiente. Devo neutralizzare Vaughn e prendere quella cura senza risvegliare Silas.
«È a lui che è
destinata!»
Con una mossa
rapida, Vaughn mi colpisce alla schiena e mi atterra.
Non riesco a muovermi e il dolore è intenso.
«A chi vorresti
darla? Ai tuoi amici, a tua sorella» raccoglie il coltello con cui ha pugnalato
Bonnie. «Mi dispiace, ragazzo. Non è destinata a loro.»
Si china su di me
e so già cosa vuole fare.
«Niente di
personale.»
A un tratto,
qualcuno lo afferra per le spalle e lo allontana da me. Elena! Sfodera le
zanne, ma la fermo subito.
«La maledizione
del Cacciatore!» riesco a dire e lei si ferma, lasciando Vaughn
a terra.
Mi aiuta a
rialzarmi.
«Stai bene?»
«Io sì, ma Bonnie è stata pugnalata. Devi darle il
tuo sangue per curarla.»
Elena risponde
che la cura è a due passi e dobbiamo pensare a prenderla, ma… come fa a non
essere preoccupata per Bonnie?
«Ho chiuso con la
gentilezza.»
Mi afferra e mi
taglia un polso, spingendolo contro la bocca di Silas.
«Katherine.»
Come fa ad essere
qui? Come è riuscita a sapere tutto e
precederci?
Mi morde il collo
e fa sanguinare la ferita in modo da nutrire Silas. Dice qualcosa che non
capisco, la ferita fa molto male e sono troppo sorpreso per pensare
razionalmente.
A un tratto,
Silas muove un braccio e mi afferra il viso con una mano. Katherine prende la
cura e scappa.
Cerco di
liberarmi, ma non ci riesco. Come sta Bonnie?
Ho paura. Elena…
Basta un attimo. Un
piccolo movimento.
E ora… non sento
più niente.