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Autore: Welt    15/02/2013    5 recensioni
Ti amo, lo sai? Ti ho amato, forse, dal primo momento in cui i tuoi occhi così vispi hanno incontrato i miei. Ti ho amato nel momento in cui le tue mani hanno toccato le mie e quando ti ho visto sorridere. Ti ho sempre amato, ma tu non lo sai.
Genere: Malinconico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Kang-in, Leeteuk
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Salve a tutti!
Piccolo appunto sulla storia, i due personaggi sono Kangin e Leeteuk. Abbiamo entrambi i punti di vista.
Quello di Leeteuk sarà in corsivomentre quello di Kangin sarà normale

E' stato un puro caso questa ff, fuori nevicava ed io la vedevo scendere e la storia è uscita gradualmente in pochi giorni.
Come al solito ringrazio la persona che si applica dietro a me ed i miei errori, anche se lei mi dice di non farlo tutte le volte.
PatheticRomance, come al solito vi esorto a leggere le sue storie, davvero non sapete che vi perdete.
Spero che questa storiella possa piacervi e farvi emozionare.
Un vostro parere è sempre ben accetto, anche se negativo nel caso la troviate orrenda.
Mi fa piacere sapere cosa ne pensiate!
A presto, spero!
W.

 

I can wait forever

 

 
 
Ti amo, lo sai? Ti ho amato, forse, dal primo momento in cui i tuoi occhi così vispi hanno incontrato i miei. Ti ho amato nel momento in cui le tue mani hanno toccato le mie e quando ti ho visto sorridere. Ti ho sempre amato, ma tu non lo sai. Tu non mi guardi come ti guardo io, non ti fermi ad ammirare il mio sorriso o come quella maglia cade su di me, a differenza mia che dipendo totalmente da ogni cosa ti appartenga. No, tu non mi ami e non mi desideri di certo.
 
-Forza, muoviti oppure ci prenderemo un malanno, sta nevicando e fa freddissimo.- Sei così ansioso di metterti al riparo che cammini velocemente lontano da me, quasi come se tutti i tuoi gesti dipendessero da quello che desidero io! Sto iniziando a sentire il peso di un amore non corrisposto, perché tu non mi ami vero?
-Oh andiamo, è così bella la neve!- Ti afferro per la manica del cappotto e ti faccio fermare. Sei coperto fino all’inverosimile che neanche volendo davvero ti potresti ammalare. Forse sei preoccupato per me, infondo io sono stato così sconsiderato da non indossare un cappello. Ti guardo negli occhi prima di alzare i miei al cielo e lasciare che la neve colpisca dolcemente il mio viso. Una sensazione di calore invade il mio corpo nonostante le temperature bassissime. Sarà perché finalmente passo del tempo con te, anche se stiamo tornando a casa e tu non sembri neanche propenso a rimanere qui in mezzo alla neve e rallentare il passo per far durare di più questi attimi da solo con me, come invece vorrei io. Tutto ciò perché mi sei così immensamente mancato in questo lungo periodo che ho bisogno di passare più tempo con te.
 
Sto iniziando davvero ad avere paura di poter non sopportare ancora per molto l’idea di non amarti come vorrei.
Non è solo desiderio il mio. Io ti ho sempre visto al di sopra di qualsiasi cosa di fisico, sai? Tu sei sempre stato così puro e bellissimo che quel pensiero non mi ha mai sfiorato davvero. Ti amo in un modo che non riesco neanche a spiegare. E’ qualcosa di così candido e perfetto, come la neve del resto, il mio amore nei tuoi confronti che spiegarlo a parole è impossibile, potrei solo fartelo provare.
Vorrei stringerti così forte a me da farti mancare quasi il respiro, come tu fai quotidianamente con me quando sorridi.
Vorrei stringerti così forte da poter sentire il tuo cuore battere vicino al mio petto e farti sentire il mio quando tu mi sei semplicemente vicino.
Vorrei stringerti così forte da poter sentire il tuo respiro sul collo solleticarmi dolcemente ed inebriarmi del tuo calore.
Se solo tu sapessi, cosa mi diresti? Che sono uno stupido? Che non mi dovevo lasciar trasportare da questi sentimenti così sbagliati?
No, probabilmente mi diresti con dolcezza infinita, perché nonostante il tuo essere a volte rude con me riesci sempre a dimostrare la tua dolcezza, che io e te non siamo fatti per amarci come una coppia, ma che siamo due semplici amici.
 
Lo fai anche tu, anche tu guardi la neve e sei estasiato da quello spettacolo, vorrei che guardassi anche me così, che non finissi mai di guardarmi con quello stupore. -Dai andiamo, si staranno preoccupando vedendo che tardiamo a tornare!- Sai anche tu che nessuno in questo momento sta pensando a noi, non perché non siamo importanti o perché non provino affetto verso di noi, ma perché siamo tutti stanchi per colpa delle mille corse fatte durante questo periodo e di certo non vedono l’ora di dormire e di riposarsi e non di pensare a noi due che stiamo facendo raccogliere la neve sopra i nostri cappotti.
-Perché non vuoi più passare del tempo solo con me? So che siamo stati tanto tempo lontani, ma non è cambiato nulla, vero?- Forse avrei dovuto tenermela dentro quella dannata domanda, ma la lingua ha agito molto più velocemente rispetto alla mia razionalità. Il tuo sguardo sperso mi fa sospettare quasi di avere ragione, soprattutto per il modo in cui mordi quel maledetto labbro inferiore.
Ho ragione? Mi stai evitando allora, perché? Cos’ho fatto? Tu sei troppo limpido per immagine che la colpa sia tua, poi sono sempre stato io a fare cretinate, sono io che per la mia scelleratezza sono finito lontano da te, tu mi hai sempre cercato di proteggere anche, e soprattutto, da me stesso.
-Ho fatto qualcosa che ti ha dato fastidio?- Continuo imperterrito a chiedere una spiegazione ed una schiarita.
La neve aumenta la sua caduta intorno a noi, ed io perdo quella sensazione di calore ed inizio ad avere freddo. Un freddo glaciale che inizia dal mio cuore e dilaga in tutto il corpo. Mi guardi ed abbassi il viso. Stai per parlare, lo so, eppure io non vorrei sentire quelle parole, che dure come il ghiaccio, arriveranno ad infrangersi contro di me, fino ad uccidermi.
 
Nella tua voce sento un qualcosa che si spezza, come se fosse vetro che graffia il mio cuore, sento che dovrei capire e capirti. Ma se in realtà avessi capito male le tue parole? Se fosse tutto un ingranaggio distorto del mio cervello che mi fa immaginare le cose?
Non riesco a dire quando ho incominciato ad amarti così intensamente. Forse da sempre ma semplicemente non volevo ammetterlo subito, avevo paura di cosa sarebbe successo facendolo. Come te l’avrei detto? Come avremmo affrontato una cosa così grande?
Tu non hai mai dato segni di quel tipo d’interesse verso di me. Siamo molto uniti ,certo, abbiamo anche noi il nostro nomignolo per i fan. Siamo entrambi inseparabili e lo siamo sempre stati dall’inizio, ma non come una coppia o come Donghae ed Hyuk. Il loro amore è così evidente anche se si ostinano a mascherarlo fingendo davanti a noi.
Vorrei essere come la neve in questo momento, sai? Poterti sfiorare il viso così dolcemente poggiarmi, sulle tue labbra e sentirti mio, ed appartenerti totalmente.
Perché non è possibile? In realtà non so neanche se non lo è, non te l’ho mai detto. Ma io lo so, non potresti amarmi come ti amo io, sarebbe impossibile e il pensiero di sfiorare il tuo viso così dolcemente come la neve scompare dalla mia mente così come è  apparso.
 
Non rispondi alla mia domanda, nonostante mi aspettassi qualsiasi cosa tu non mi rispondi e la eviti. -Ma che dici? Stiamo sempre soli io e te.- Neanche tu credi alle tue parole e so che stai mentendo, riconoscerei ognuna delle tue espressioni ad occhi chiusi e so quale usi quandomenti, lo fai spesso con i manager quando gli dici che Heechul non è depresso e che tra i membri nessuno è eccessivamente stanco o stressato.
La usi per proteggerci e stai facendo la stessa cosa con me in quell’istante, mi stai proteggendo dalla dolorosa verità. Perché non mi dici sinceramente qual è il problema? Potremmo risolverlo insieme magari, potrei dirti che hai capito male e che in realtà era tutto uno scherzo architettato. Potremmo non dover soffrire così per quelle parole non dette.
Il momento di estasi nei tuoi occhi è finito e ti avvii verso la porta del nostro appartamento. Rimango qualche istante immobile a fissare la tua figura allontanarsi ed avverto in questa scena i segni di un preavviso.
Che anche noi nella realtà ci stessimo allontanando? E’ colpa mia, ah?
Hai capito quanto ti amo e per non darmi false speranze mi allontani? Dimmelo! Chiedimi una maledetta spiegazione! Perché non lo fai? Perché? Perché mi eviti semplicemente?
 
Non posso dirti la verità. Finiresti per allontanarti da me, ed io ho bisogno di te adesso, adesso più che mai.
Sto per partire, sai? Sto per andarmene per quasi due anni e non ci vedremo, e mi mancherai. Mi mancheranno tutti quanti e non so se sono ancora pronto per abbandonare i miei cuccioli. Siete pronti? Ve la caverete senza di me? Io me la caverò senza di voi? Senza di te?
Ho bisogno di te adesso perché solo tu riuscirai a darmi il coraggio necessario per affrontare tutto quanto.
Ho bisogno dello stesso coraggio che hai usato tu quando sei partito, che usi giornalmente impegnandoti e facendo vedere ad un mondo così critico quanto vali. Voglio allontanarmi adesso da te, se non lo faccio adesso non sarà mai più in grado di riuscirci.
 
-Hai capito tutto, ah? Mi dispiace, non volevo che lo scoprissi, non avrei mai fatto niente per compromettere il nostro legame!- Lo sconforto della mia voce è evidente e tu ti giri con gli occhi sbarrati dalla sorpresa e dal terrore di avermi potuto ferire in qualche modo. Immagino tu non voglia sentire le mie parole, non vuoi sentirmi dire che ti amo, ma io devo dirtelo, no?
-Ho provato a non far fuoriuscire i miei sentimenti, ho provato a non fartelo capire, ma tu sei fin troppo sveglio!- Sospiro ancora e vedo il tuo corpo fare dei piccoli passi verso di me ed irrigidirsi. Ti prego, non abbandonarmi, non lo fare, anche se mi trovassi ripugnante, non andartene mai da me! Siamo già stati così tanto tempo lontani che non potrei sopportare ancora di non averti così vicino.
-Leeteuk-hyung io credo di essermi innamorato di te, da tempo ormai. Amo il tuo sorriso, la tua semplicità, la tua gioia, il modo in cui ti prendi cura di tutti. Io ti amo e non dovrei dirtelo, non dovrei neanche provare un sentimento del genere ver… -Non riesco a finire la frase perché interrotta dalle tue labbra. Mi baci bisognoso quasi quanto me, bisognoso di quel contatto. Non mi hai respinto, non mi hai urlato in faccia, non mi hai detto che sono squallido! No, mi stai baciando quasi come se ne dipendesse la tua vita.
 
La neve cade intorno a noi troppo fitta e sento le sue carezze sul mio viso, nonostante fossi fin troppo coperto. A quelle tue parole quasi mi sento morire e non trattengo i miei passi verso di te.
Vedi Kangin, è proprio di quel coraggio che sto parlando. Di quel coraggio che ti fa essere sempre un passo davanti a me, che ti permette di vincere le tue paure e che ti permette di dirmi la verità, anche se potrebbe farti male da morire.
Oh, se solo sentissi il mio cuore adesso ti metteresti a ridereprendendomi dolcemente in giro.
Non trattengo i miei passi, è come se fossi guidato da quel tuo coraggio.
Solo toccando le tue labbra capisco tutto però. Non è solo il tuo coraggio a guidarmi, c’è anche quell’amore spassionato che provo per te. Solo con le tue labbra sulle mie capisco quanto ti amo e quanto in realtà quel sentimento che mi riempiva fosse una misera scintilla di tutto il resto.
 
Mi sento quasi morire sinceramente, mai mi sarei aspettato una cosa del genere. Avevo immaginato tutto quanto, ma mai che tu ricambiassi i miei sentimenti. Mi viene seriamente quasi da piangere.
-Kangin-ah non sai quanto tempo ho dovuto aspettare per fartelo finalmente dire!- Il tuo sorriso dolce e scioglie il cuore e le tue parole mi fanno quasi arrossire, da quando tempo sapevi del mio amore e mi hai aspettato? Che sciocco che sono stato!
Non mi sono mai sentito tanto vulnerabile in vita mia. Tu potresti distruggermi se solo volessi, ma non lo vuoi. Tu vuoi che io accarezzi il tuo viso proprio come fa quel fiocco di neve che finisce sul tuo naso. Ti bacio piano, come se volessi darti il modo di fuggire nel caso tu l’avessi voluto, ma tu resi lì immobile e mi ami proprio come io amo te. So già che te ne partirai presto, e che starai troppo tempo ancora lontano da me, ma io ti aspetterò.
Aspetterò sempre di vedere il tuo sorriso rivolto a me ed aspetterò di poterti ancora baciare ed amare.
Ti aspetterò come tu hai aspettato me per lungo tempo.
La neve continua a cadere intorno a noi, ed hai ragione, finiremo per ammalarci se non torniamo a casa. Ma non c’importa, adesso non ci importa di niente, se non delle nostre labbra che si sfiorano desiderose e le nostre mani che si cercano bisognose di constatare quanto tutto quello non sia solo un sogno.
Si, ti aspetterò tutto il tempo che vorrai.
Perché è il mio destino aspettarti.
  
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