Da leggere con You're beautiful di James Blunt. Buona lettura.

 

Come tutti aveva una passione. Non una comune. Una grande passione. Per la musica. Per la chitarra.

Fin da piccola si divertiva a suonare la chitarra dei bimbi, poi crescendo suo zio gli regalò la sua, così potè frequentare un corso. Uno vero, dove aveva un insegnante fantastico, Teo, in una vera scuola. Music secrets. 

Quella scuola dove era contenta di andare, dove non vedeva l'ora del lunedì pomeriggio e del venerdì. Dove si fece dei grandi amici, e dove finalmente riuscì a trovare il suo vero amore. Lucas. O almeno, dopo quasi 9 mesi così si pensa. Insomma, crebbe insieme a quella passione. Quella scuola era la sua vita. La musica, la chitarra lo erano.

Si esatto, erano. 

Si chiama Sarah, una sedicenne, con tanti sogni da avverare, ma ancora tante discussioni da dover risolvere.

Era ormai da 11 anni che frequentava la Music Secrets, ma purtroppo quel 23 febbraio, nonostante fosse stata la sua notte più bella, qualcosa la distrusse. Commise la più grande e bellissima cazzata della sua adolescenza che i suoi non riuscirono a perdonarla.

Era un sabato ed era il diciottesimo compleanno del suo ragazzo. E come ad ogni festa, lei non si fece mancare qualche sorso di troppo.

Finita la festa si eran già fatte le 2e30, ma non poteva tornare a casa conciata in quel modo, non un'altra volta, o si sarebbe sentita il cazziatone di suo padre. Ma non tornare per l'ora esatta non sarebbe stata comunque una buona alternativa, ma in fondo cos'altro poteva fare? Non avrebbe avuto altro modo.

Quando si riprese erano già le 3 passate, guardò il cellulare e vide una decina di chiamate perse da parte dei suoi. Aveva davanti tutta la notte e di certo non voleva tornare, ma non voleva nemmeno farli preoccupare. Così, decisa, scrisse un messaggio: ''Ciao ma' ciao pa' non preoccupatevi, sto bene. Dormirò da Lucas. Vi voglio bene a domani.'' E dopo averlo inviato spense subito il telefono.

Arrivati a casa di lui, Sarah gli propose una cosa mai fatta prima. Era da giorni che ci stava pensando; lui glielo aveva già proposto ma in quel momento non si sentiva del tutto pronta. Finalmente però quel giorno arrivò. Lo amava come non mai.

Si buttarono sul letto. Lei iniziò a togliergli delicatamente i pantaloni. Lui fece lo stesso iniziando a baciarla dolcemente sul collo e ad accarezzarle i capelli. Ormai lei si trovava sul suo corpo, su i suoi genitali. Lo baciò intensamente, sorridendo. E nel frattempo lui la penetrò lentamente. 

Quel dolore che sentiva ormai si trasformò in piacere, facendole uscire qualche gemito. Lui continuava a spingere, sempre più velocemente. Quando ad un tratto vennero insieme. -Ti amo- le sussurrò Lucas. Finito, lei si appoggiò al suo petto addormentandosi tra le sue braccia, abbracciati. 

Improvvisamente alle 10 del mattino furono disturbati dagli squilli del cellulare di Lucas. Era la madre allarmata di Sarah che voleva che la figlia fosse riaccompagnata immediatamente a casa. 

Così lui fece. Anche con dispiacere di Sarah, dovette accompagnarla.

Quando arrivò a casa, si subì tutte le discussioni di suo padre e sua madre. Le dissero che era un'irresponsabile, un'immatura. Ma la cosa peggiore è stata quando si sentì dire che non poteva più suonare la chitarra. Finchè non cambiava atteggiamento si poteva scordare di continuare a frequentare la Music Secrets.

A quelle parole le si congelò il cuore. Le cadde il mondo addosso. Non ci poteva credere che le avevano tolto la sua unica passione. Non voleva crederci. No. Non potevano farlo, non in quel modo. 

Non volle discuterne più, quindi prese e scappò dal suo ragazzo in lacrime; sapeva che lui era l'unico in grado di tirarle su il morale. 

Intanto i giorni passarono tristemente, ma Sarah non era una che si arrendeva così facilmente. Lei lottava per ciò che desiderava. Finchè non decise di trovarsi qualche lavoretto per potersi pagare lo studio. In un bar vicino a casa sua cercavano qualcuno che lavorasse alla sera; così venne assunta e con qualche aiuto da parte del suo ragazzo, potè continuare, anche se di nascosto, a frequentare il corso.

Quando i suoi genitori vennero a conoscenza di ciò che stava accadendo, rimasero colpiti dal fatto che si era trovata un lavoro per potersi pagare le lezioni. Non si erano stupiti tanto che lavorasse, ma si erano accorti che ci teneva davvero tanto a suonare, che non sen'erano mai resi conto di quanto fosse importante per lei. 
Entrambi si scusarono, e Sarah potè continuare tranquillamente a frequentare lo studio ed avere più libertà per stare con Lucas.




Wee! :)
Bhè, scusate per il finale, poteva finire diversamente, si, 
però a me piace così:) 
Non è tanto lunga la storia. Ma volevo farvi capire
che se qualcosa è tanto importante per voi, dovete
lottare e superare tutti gli ostacoli che la vita
vi affronta. 
Fatemi sapere cosa ve ne pare. 
A presto,
-Marty♥♥