Kaii ...

Finalmente, dopo tanta fatica, era arrivato all'Ouran High School, la più prestigiosa della regione. Ed anche la più costosa.
Per entrarci, era riuscito ad avere una borsa di studio, dopo mesi e mesi di studio.
Ed eccolo lì, davanti all'enorme porta dell'istituto, fatta di mogano e rifinita con decorazioni floreali d'ro.
Kaii fece un respiro profondo per calmarsi e si tirò su gli spessi occhiali ovali, dalla montatura nera e semplice, che coprivano i suoi occhi blu.
Si passo una mano tra i corti capelli neri. Bene. Ora ... non fare il vigliacco come al solito ed entra !
Si fece coraggio e mise una mano sulla maniglia d'oro massiccio curva come un'onda.
Spinse e la porta si aprì, facendolo entrare nel mondo della Ouran High School.
Davanti a lui c'era un ampio salone sovrastato da un lampadario di vetro italiano che mandava riflessi di luce ovunque.
Il pavimento era color rosa pastello, il che era strano. Ma ciò che più lo colpì, fu l'enorme scalinata davanti a sè.
Dagli alti gradini in marmo bianco, verso metà si divideva a destra e a sinistra.
Un po' come la sua vita. Da adesso in poi, tutto sarebe cambiato. Per sempre.
Delle ragazzine in divisa lo guardarono. Strinse istintivamente di più la sua 24 ore marrone in cuoio.
Ridacchiarono, guardando i suoi vestiti così plebei. Kaii non aveva potuto permettersi la divisa.
Troppo costosa. Ma non pensava fosse importante.
Non diede peso alle ragazze ed estrasse dalla borsa un foglio plastificato con l'orario delle lezioni.
Allora ... prima ora, chimica con il professor Nashita.
Si accorse che era talmente agitato che le sue mani tremavano e non aveva la più pallida idea di dove andare.
Decise di salire le scale e seguire il suo istinto, da qualche parte sarebbe andato e avrebbe sempre potuto chiedere informazioni.
Guardò le vetrate colorate e immense, che lasciavano trasparire la luce solare di Settembre. E partì, facendosi coraggio.
~*~
Arrivò alla camera C 39 "aula di chimica". Forse è qui ...
Aprì la porta timidamente dopo aver bussato senza aver avuto alcuna risposta.
Un'onda di schiuma verde lo travolse, sporcandolo tutto, insieme ad un urlo da psicopatico: "EUREKAA ! ESPLODE !"
Quando l'onda smise di espoledere, Kaii riuscì ad entrare nella stanza, ormai invasa dalla schiuma verde, dove degli studenti in camice da piccoli chimici con un paio di occhialini, ridacchiavano.
Ma quello che rideva più forte di tutti e come un maniaco, era il professor Nashita.
Aveva un sorriso da Grinch, dei capelli brizzolati con un ciuffo e due paia di occhi azzurri da malato mentale.
Kaii era preoccupato, ma gli studenti erano tranquilli e divertiti da quello spettacolo strano.
Sarà un luungo anno.