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Autore: menomaru2000    05/09/2007    1 recensioni
Una one-shot dedicata ad Inucchan, per ringraziarlo di averci donato un capolavoro come "Tra le corde del Pianoforte".

E suoni...come ogni notte...
Ti chiudi in quella stanza, sfiori
quei tasti bianchi e gelidi, riscaldandoli coi tuoi
polpastrelli...e di nuovo l'atmosfera cambia.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Inuyasha, Kagome
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: nessuno
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Moonlight Sonata

E suoni...come ogni notte...
Ti chiudi in quella stanza, sfiori
quei tasti bianchi e gelidi, riscaldandoli coi tuoi
polpastrelli...e di nuovo l'atmosfera cambia.
L'aeree vien colmato da una splendida nenia.
Ed io, schiava, odo in silenzio questa tua melodia.
Ogni notte cambia.
Allegra.
Triste.
Furiosa.
Rilassante.
Irritante.
Non entro, non apro la porta che ci separa, non voglio
rompere lo splendido incanto che si crea ogni volta.
Le nostre anime si sfiorano, sebbene i nostri corpi
per ora sono separati da muri e porte.
Quando il sole tramonta, lasciando così il posto alla
luna, ti chiudi per un tempo indeterminato dentro quella sala
completamente bianca...riempita solo da un pianoforte.
Ed ogni volta mi doni splendide canzoni, che io, innamorata,
continuo ad ascoltare.
Chiudo gli occhi, cosa hai deciso di regalarmi questa notte?
Ah...Chiaro di Luna...la mia preferita.
Dunque è così, dannato Diavolo Tentatore?
Vuoi ridurmi uno straccio facendomi morire annegata in
questo meraviglioso mare di note, comandate tutte in
primis dalla Chiave di Violino.
Ed io silente ascolto, attendo che tu concluda.
Qui, stesa sul divano, mantengo gli occhi serrati. Davanti
a me si palesa la tua immagine mentre sfiori calmo quei
tasti neri e bianchi...
Neri come i tuoi lunghi capelli, bianchi come le mura che ti circondano.
Questa nenia è per me, come sempre, come ogni volta.
Ed io permango immobile, suadente spettatrice, odendo in silenzio
lo splendido regalo che ogni volta mi poni.
Le mie dita si muovono, quasi fossi lì di fianco alla tua figura a premere
i tasti assieme a te.
Ed ecco che ancora una volta la mia mente, completamente
rapita dalla bellezza di questa melodia così rilassante ma allo stesso
tempo così intensa, quasi proietta il mio corpo accanto al tuo.
Ed ora anche le mie mani sfiorano i tasti del pianoforte.
Sfiorano le tue dita, i nostri spiriti ormai si fondono.
Continua.
Dio mio ti prego continua a suonare.
Adoro ascoltare questo strumento con la consapevolezza
che sei tu a dargli vita.
Amo alla follia la sensazione di calore che divampa in me
ogni volta che suoni.
Sembra come se stessimo facendo l'amore.
Ma questa volta i tuoi strumenti di piacere non sono le mani,
non sono le tue labbra. No...
Sono il do, il re, il sol, il fa...sono tutte le note musicali...
Vuoi dunque farmi provare un nuovo tipo di orgasmo?
Vuoi uccidermi, con la consapevolezza che tu e solo tu susciti tali
sensazioni in me?
Sei un demonio.
Ecco ciò che veramente sei.
Un maledetto demonio che io non posso fare a meno di amare.
Ed ecco che le labbra si schiudono in un sospiro.
Ormai sei vicino alla fine della tua composizione. Lo so.
Conosco bene questa sonata, e conosco bene te.
E' questa la tua prerogativa...interpretare pezzi brevi, ma splendidamente intensi.
Ed eccola, l'ultima nota.
Con essa il mio ansimo si blocca, facendomi irrigidire.
Lenta essa vien calcata prima di iniziare a svanire pian piano, accompagnata
dal mio respiro reso ormai pesante.
Demonio.
Ogni notte riesci nel tuo intento.
Suoni e io mi eccito.
Ormai sono la tua più completa schiava, hai tutte le mie chiavi.
Sono circondata da catene. Un burattino.
E tu sei colui che muove i miei fili.
Silenzio ora, ti sento alzarti in piedi.
Odo i tuoi passi.
Eccoti dunque, sbucare da quella maledetta porta.
Mi guardi, non posso fare a meno di sospirare nel fissare ammaliata i tuoi
occhi ricolmi di desiderio, così come i miei.
Conosci ogni mio punto debole, e giochi con esso, sfruttandolo
a tuo vantaggio.
Mi alzo lenta...non riesco quasi a reggermi in piedi.
Mi hai stregato, come ogni volta.
T'avvicini, m'abbracci e subito, senza nemmeno darmi il tempo di
pronunciare il tuo nome mi baci.
Ed io, affamata, non posso far altro che assecondarti, fondendo
la mia lingua con la tua, supplicandoti di unirti a me.
Non rispondi, mi guardi, mentre io brucio solo ad osservare le tue
splendide iridi.
Mi prendi in braccio...mi porti in camera...
Ora la musica cambia...
Non più una tua sonata...questa è la nostra.
Ed io non posso dirtelo a voce perchè ormai non ho più
fiato...
Ma sappi che ti amo...
Ti amo demonio...
Ti amo...

Questa fanfiction è per ringraziare Inucchan, lui sa bene di cosa lo ringrazio...
Spero davvero ti sia piaciuta, non voglio certo paragonarmi a te, ma ascoltavo Moonlight Sonata e ho scritto di getto, tutto qua.
  
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