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Autore: Ana In Fuga    05/09/2007    0 recensioni
Primo mattino, risveglio, con la sua voce a mormorarmi solo un lievissimo: "Ehy".
Poesia derivata da un momento speciale, senza troppe pretese.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Nuova pagina 1

“Ehy.”

 

 

 

La tua voce esile

m’ha svegliata.

 

La coperta candida

me la deviata

fin dentro alle orecchie,

ovattata.

 

La tua voce fragile

ha un che di melodico

e tattile:

 

tu parli e a me sembra

che mi baci sul cuore.

Tu parli

ed č un tuffo di neve

 

che mi riempie la bocca.

 

 

E coi sensi storditi

cerco una banale risposta.

 

 

La tua voce

m’ha svegliata

mentre sognavo il mare.

La tua voce

che non mi ha mai fatto

addormentare:

 

 

Anche lei voleva che il tuo sonno

rimanessi a vegliare.

 

 

 

 

  
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