Questi pensieri a random della domenica sera, pazzia portami via.


Il diciassette febbraio di ogni anno mi sento un dio.
Forse non dovrei, lo so, ma è più forte di me. Sapete provare la sensazione di poter fare qualsiasi cosa?
Persino perdersi nei ricordi senza sprofondarci dentro?
Quante persone, oggi, mi hanno fatto migliaia e migliaia di auguri. Quante persone oggi si sono ricordate di me.
Vedete il mondo gira sempre al contrario e quindi se tu vuoi che qualcosa vada bene, andrà male, beh e sei vuoi che vada male…andrà male comunque, quindi quando arriva quel fatidico giorno dell’anno nel quale il pianeta sta girando per te quasi ti viene la voglia di fermarlo e volare via.
Dove non lo so, in fondo anche il mistero ci fa andare avanti se non c’è altro, ad esempio il mistero del compleanno dimenticato.
Dite che se gli auguri sono usciti dalla bocca di persone improbabili di quell’unica, dalla quale avrebbero veramente un senso compiuto,  non sono arrivate, significa che dovrò deprimermi per il resto dell’ anno? No?
Ah okay, pensavo di sì, ma hai ragione ho ben altre cose per le quali vale deprimersi! Come 16enne ed ancora vergine, davvero imbarazzante, o per la torta finita e il gatto nascosto dietro la sedia, o forse, non ci avevo nemmeno pensato, per quel dannato calabrone che vola e io no.
Sì lui ha i pensieri leggeri, sarà sicuramente questo. I miei pesano tonnellate di insicurezze, fantasie e pazzie. Pazze quanto i vicini del piano di sopra, così pazzi da convivere nonostante i piatti volanti e le parole scontrose.
Non ho ben capito quanto questi sedici anni mi descrivano, insomma, la maturità non si conta con gli anni vero? Beh allora pensiamo a quanto io possa averne cinque quando vedo i Simpsons in televisione o il centinaio di quando la schiena fa i capricci e se fosse solo la schiena me la caverei anche!
Dannazione ho perso il filo del discorso, ah sì. Buon compleanno Bibiana, ti meriti una domenica senza nessuno, ti meriti quell’augurio mancato, te lo meriti perché in realtà non meriteresti nulla di tutto ciò.
Sapete quante volte ci penso al giorno? No, non a lui che non mi ha fatto gli auguri, al meritarsi o meno le cose.
Mi meriterei di rimanere sedicenne a vita. Dio sarebbe tutto così spudoratamente idiota e contro senso che descriverebbe perfettamente il mio essere.
Massì lo so, non è possibile questo, ma sai quante cose sono impossibili in questo mondo troppo semplice per le mie fantasie perverse?
Mi sembro incatenata dall’impossibilità. Sì no è impossibile che non mi abbia fatto gli auguri? Dai non ci vuole tanto! E poi, sono sicura che nonostante la sua intelligenza da criceto pestato a sangue da un elefante, possa farcela.
No Bibiana è il tuo compleanno, qualcosa doveva mancare per forza, stupida cogliona con le illusioni da bambina!