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Autore: nakahime    17/02/2013    3 recensioni
E' la notte prima della battaglia per chiudere i cancelli dell'Inferno. Gli angeli combatteranno contro i Winchester e Dean e Castiel hanno un ultimo momento insieme. L'indomani sarà la fine di ogni cosa.
[spoiler s8; destiel; introspettiva]
Genere: Angst, Drammatico, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Castiel, Dean Winchester, Sam Winchester
Note: Nonsense, OOC | Avvertimenti: Spoiler! | Contesto: Ottava stagione
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Autore: nakahime
Titolo: comprerei da te, ogni sorta di magia. Ma se tu vendi solo fuoco, brucerò sulla mia stessa cenere.
Fandom: supernatural
Pairing: Dean/Castiel
Rating: giallo (solo per un vago accenno a delle scene erotiche)
Personaggi: Dean Winchester, Castiel, Sam Winchester (tutti impliciti)
Genere: introspettivo, angst, triste, romantico, malinconico, nonsense
Avvertimenti: slash, spoiler stagione otto (vaghi accenni)
Trama: è la notte prima della battaglia per chiudere i cancelli dell'Inferno. Gli angeli combatteranno contro i Winchester e Dean e Castiel hanno un ultimo momento insieme. L'indomani sarà la fine di ogni cosa.
Nota: è una storia un po' particolare, leggete prima la trama per capire più o meno di cosa si tratta. E' una nonsense tutta angst che non è niente di eccezionale, ma ci tenevo molto a scriverla e pubblicarla. E' tutta introspettiva e non c'è un punto di vista preciso, è molto vago. Il punto di vista è il mio, più che altro. Spero vi piaccia.
Disclaimer: i personaggi non mi appartengono, quanto descritto è tutto frutto della mia fantasia e non ci guadagno nulla.
Il titolo è la strofa della canzone Cenere dei Marta sui tubi. Che, nonostante il pessimo esito di Sanremo, hanno vinto a questo festival della canzone italiana. Seguirli per otto anni e vederli in tv su un palco importante è stato un po' un orgoglio. Anche se gli italiani sono stupidi e non li hanno capiti.


Comprerei da te, ogni sorta di magia. Ma se tu vendi solo fuoco, brucerò sulla mia stessa cenere.


C'è qualcosa di sbagliato nella notte che si stiracchia nel cielo buio.

Tesse sogni che dovrebbero essere abortiti, alimenta speranze che dovrebbero essere domate.
C'è qualcosa di sbagliato negli sguardi di quei due individui che parlano senza dirsi nulla. La voce muore, seppellita nelle caverne delle loro gole.
Non c'è niente di giusto nella fine che sta per avere inizio. E' un paradosso, è un paradosso.
Lo sanno entrambi, ma non osano pronunciarlo ad alta voce. Come se poi, come se poi la notte avesse il potere di dare consistenza a una paura.
Ma di notte i timori sono sempre più veri, sempre più grandi. Di notte i dubbi non si fugano.
C'è qualcosa di sbagliato nelle loro mani intrecciate, i loro corpi nudi. Fare l'amore prima di perdere è un classico di molte battaglie. Un cliché della morte.
Fare l'amore sapendo di stare per perdere ogni cosa.
C'è qualcosa di sbagliato in quei respiri pesanti che si tuffano tra le loro bocche unite da lingue affamate e denti bramosi. Due corpi così uguali e due essenze così diverse non dovrebbero essere compatibili. Non si dovrebbero unire.
E' come se il bene facesse l'amore con il male. Ma non è sempre un po' così?
L'amore è un arcano così complesso che non gli si può dare spiegazione alcuna. Allora il bene può appartenere al male, il giorno alla notte e l'inizio alla fine.
Un uomo può appartenere a un angelo. Pur sapendo di perderlo.
La carne si tocca bramosa, un brivido parte dal petto e accarezza il ventre prima di gettarsi in quel punto perfetto che fa scemare la razionalità, lì, quel punto perfetto da cui nasce il piacere.
I loro corpi si incastrano come pezzi di un puzzle, e c'è qualcosa di sbagliato pure in questo.
Pure in questo.
C'è qualcosa di sbagliato in un -ti amo- che non dovrebbe esistere. Perché senza quella guerra sarebbe rimasto nascosto ancora per molto; forse nemmeno sarebbe mai venuto a galla.
Ma -ti amo- se lo dicono, e solo Dio ha il potere per dire che questo è sbagliato.
E' sbagliato?
L'amore non lo è mai. L'amore è giusto, anche quando fa male.
Gli uomini sono un po' sadici, a loro piace il dolore perché gli ricorda quanto vivi siano, e l'amore che fa male li fa sentire uomini e non bestie. Li fa sentire svegli e non addormentati. Non sono macchine, hanno un cuore che batte. A volte va forte, il cuore batte come un tamburo impazzito, altre volte fa male. Come quando una spada ti fende un arto. Fa male come quando perdi qualcuno.
L'amore non è semplice, ma è giusto. E Dio ha voluto fosse così.
Non c'è niente di sbagliato, allora, in quell'uomo e quell'angelo che si uniscono, si prendono. Le bocche che si dissetano l'una della consistenza dell'altra, sono giuste. Le loro spinte profonde, le urla che nascondono preghiere al tempo (fermati tempo, fermati, fermati!) sono giuste.
C'è qualcosa di sbagliato, invece, nella loro tristezza. C'è qualcosa di ingiusto in quell'alba che arriva come falce mortale a mietere le loro speranze, le emozioni che riempiono le loro essenze. Anche se è stato solo per una notte.
Morte, c'è qualcosa di sbagliato in te che arrivi ed estirpi l'amore. C'è qualcosa di sbagliato in te che dividi e mai unisci.
Morte, in questa guerra senza fine c'è qualcosa di sbagliato. Non è l'amore, non è l'amore.
I due soldati semplici che si amano, Morte, non hanno niente che non vada. Morte, prenderai anche loro nel giorno che verrà, li strapperai con rabbia l'uno dalle braccia dell'altro.
C'è qualcosa di sbagliato in quella spada argentea e la pistola abbandonata su di essa. Incrociate come quei destini separati troppo in fretta.
C'è qualcosa di sbagliato in quel trench dimenticato sulla terra rossa, ai piedi di un morente falò, che lascia dietro sé solo cenere. Fumo e cenere.
C'è qualcosa di sbagliato in quegli occhi verdi che pregano per non dover lasciare gli occhi così blu, così belli, dell'angelo.
Morte, li stai per prendere con te. Sei felice?
Morte, ti chiedo se sei felice. Tu dividi destini, falci vite, mieti anime. Fai paura al cuore e rechi odio alla mente.
Dio sta ascoltando le preghiere dei due amanti? Si stanno separando, si stanno separando.
Dio li sta ascoltando?
C'è qualcosa di sbagliato in quella lacrima di uomo che solca un viso trapuntato di lentiggini, sfregiato dal dolore.
-Non te ne andare. Ribellati, Cas. Ribellati a chiunque ti stia controllando.-
Morte, è questo forse un ordine di Dio?
C'è qualcosa di sbagliato nella fine. Lascia sempre troppe cose in sospeso e buchi nella trama.
Morte, la fine non è giusta; non è come l'amore.
Ci si spegne, si dice addio. La fine è ingiusta. La fine non è bella.
C'è qualcosa di sbagliato nella risposta di quell'angelo, un -Non posso.- che fa accapponare la pelle.
Morte, come puoi chiamarli a te? Come puoi dividere due essenze forgiate per stare insieme?
Dio, ti chiedo di nuovo, puoi sentirli? Ti stanno pregando anche dopo aver perso tutta la loro fede.
Dio, Dio.
-Dio, dammi forza.-
C'è qualcosa di sbagliato in quell'Impala abbandonata in una strada sterrata e il fragore di colpi di pistola e il boato che segue a una preghiera.
C'è qualcosa di sbagliato in quel fratello che muore per imprigionare un male a cui, si sa, non si riesce mai a tarpare le ali. Non veramente.
Morte, c'è qualcosa di sbagliato in quell'angelo che non può muovere il proprio corpo, la cui mente è controllata. Morte, c'è qualcosa di sbagliato in quella spada argentea che perfora il cuore di quell'unico uomo che non dovrebbe toccare.
Morte, morte. L'amore ha ucciso.
Morte, c'è qualcosa di sbagliato in quell'urlo che si libra quando la coscienza prende di nuovo possesso nella mente del guerriero di Dio.
Morte, morte. Hanno amato troppo, Morte?
Quell'uomo meritava davvero di morire tra le braccia dell'unico essere in cui avesse mai riposto la propria fede, e il proprio amore?
Morte, morte.
C'è qualcosa di sbagliato in quei desideri che volteggiano intorno a quei due corpi, irrealizzati, spezzati, disintegrati.
Morte, c'è qualcosa di sbagliato nella vita, perché la assoggetti con il tuo unico volere. Morte, c'è qualcosa di sbagliato, qui. Chi potrà mai sperare in una fine che non porti via tutte le cose giuste?
Morte...

Fine.

Ci tengo a chiarire che la scelta della lotta degli angeli contro i Winchester è fatta volutamente,
in questa mia versione della lotta finale ho pensato agli angeli come "alleati" dei demoni
per scopi a noi ancora sconosciuti. Ecco il perché della lotta angeli vs Winchester.






Se volete, lasciatemi un recensione. 
Mi farebbe piacere sapere cosa ne pensate.
Nakahime.
   
 
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