Cenare in famiglia
Una volta tornato a casa Kurt cerca di dare una mano a Carole in cucina mentre Luke lo infastidisce
- Che ne dici di andarti a fare una doccia rilassante lasciando me e Carole qui a cucinare? - chiede Kurt ma Luke fa no con il capo mentre da dietro gli aggredisce il collo.
Carole sorride, sono così teneri - Che ne dite di andarvi a fare una doccia rilassante lasciando me qui a cucinare? Tanto fra poco arrivano Finn e Unique, mi faccio dare una mano da loro. Forse non si mangiano a vicenda mentre cucino -
- Sono in astinenza - Kurt tira una gomitata a Luke - Ovviamente da coccole -
- Ovviamente - risponde Carole con la faccia di chi la sa lunga.
Kurt trascina Luke di sopra prima che faccia altri danni - Vai a farti la doccia dopo tocca a me -
- No, tu vieni con me. Carole ha parlato di una doccia rilassante non due -
- Tu la vuoi proprio conoscere la vecchia Bessie! -
- Tuo padre non mi ucciderà per così poco! -
- No, queste sono proprio le cose per cui ti può uccidere! - Luke fa gli occhi da cucciolo - E va bene facciamo questa doccia! -
Kurt e Luke si svestono ed entrano in doccia, ovviamente lavarsi è l’ultimo dei loro pensieri. Prima che Kurt possa accorgersene le mani di Luke sono su di lui e lui schiacciato tra la parete e il corpo caldo di Luke. Mentre l’acqua puntata su di loro li raffredda i ragazzi continuano a pomiciare in modo molto caldo.
Luke prende in mano le lunghezze di entrambi, le allinea e comincia a pompare con Kurt che risponde ai suoi gesti andandogli incontro con il bacino. Kurt prende fra i denti il labbro inferiore di Luke e succhia con Luke che geme dal piacere. Luke scende con le labbra sui capezzoli, dove lascia delicati morsi, poi ancora più giù fino a prendere fra le labbra il membro di Kurt mentre continua a massaggiare il proprio. Vengono proprio nell’istante in cui Burt apre la porta di casa ed esclama
- Sono a casa! -
- Merda che culo! -
- Siamo ancora in mezzo ai guai, vestiamoci e scendiamo in fretta e speriamo che Carole riesca a trattenerlo di sotto il più allungo possibile! -
Al piano di sotto Carole abbraccia il marito
- Sono felice che tu sia già a casa. Stasera abbiamo a cena due ospiti speciali, i ragazzi dei nostri figli -
- Devo preoccuparmi? -
- Io ho già conosciuto entrambi e non credo ci sia da preoccuparsi. Tu stai tranquillo, fallo per il tuo povero cuore malato -
- Ok vado a cambiarmi -
- Ma perché non ti siedi sul divano, ti porto una birra -
- Cosa stai cercando di nascondermi -
- Papà! -
Kurt si è rivestito in tutta fretta ed è sceso con grembiule indosso come se fosse stato in cucina tutto il tempo
- Tesoro! - Burt abbraccia il figlio - Dov’è il tuo amico? -
- È di sopra che si cambia -
- Mandarlo di sopra è stata l’unica cosa che abbiamo potuto fare io e Kurt per non averlo fra i piedi, voleva aiutare - Lo aiuta Carole, Kurt adora quella donna.
L’arrivo di Finn e Unique smuove la situazione
- Burt sei già a casa! -
- Sì Finn, tu devi essere Unique -
- Ehm, si signore. So di non essere il tipo di persona che si aspettava di vedere accanto a suo figlio ma … -
- Non preoccuparti i miei figli mi hanno abituato a ben di peggio! Kurt ha avuto a che fare con un bullo che ci provava con lui e Finn, non so se te lo ha detto, ma l’anno scorso ha tentato di sposarsi -
- Si lo sapevo -
- Perciò nulla può più stupirmi -
- Salve signor Hummel - Luke è sceso per unirsi agli altri
- Ciao figliolo, tu devi essere il ragazzo di Kurt -
- Luke, signor Hummel -
- Chiamami Burt e non avere paura di me, non ho mai mangiato nessuno -
- Uno però lo hai attaccato al muro -
Luke si allontana un po’ spaventato
- Finn! -
- Dave aveva minacciato Kurt e visto che tu non lo difendevi l’ho fatto io -
- Conosci troppi Dave -
Kurt si mette le mani nei capelli fregandosene della sua acconciatura perfetta e li trova bagnati. Cazzo! Se il padre se ne accorge è un uomo  morto
- Hai rivisto Dave? -
- Sì, è il fratello di un’amica mia e di Luke -
- Il fratello di Charlie ti infastidiva al liceo? Ma è gay? -
- Infatti, mi ha minacciato perché non lo dicessi a nessuno -
- Ha una sua logica, lo facevano anche con me al liceo -
- Davvero -
- Sì quelli con cui andavo a letto mi supplicavano che non lo dicessi a nessuno -
- Luke! -
- Uno è arrivato a offrirsi come mio schiavetto personale se non dicevo alla sua ragazza che l’avevamo fatto -
- Oddio! -
- Davvero? -
- Sì Finn, era Brody! -
- Se questa storia esce qui noi siamo morti -
- Io credo di esserlo già -
- Perché? -
- Luke ti sei sentito? -
- Oops! Mi scusi Burt ho un discreto passato ma deve comprendermi il mio patrigno stuprava me e mia madre -
Burt che fino quel momento era rimasto in silenzio per vedere dove il ragazzo si sarebbe si sarebbe spinto con il suo racconto urla sconvolto - COSA!? -
- Ora è morto. Non sono cresciuto con il rispetto per me stesso come Kurt. Il mio unico esempio era un frocio alcolizzato che si nascondeva dietro ad un matrimonio di copertura e stuprava il figliastro quindicenne perché era l’unico maschio nelle vicinanze, ben sapendo che era troppo spaventato per parlare -
- Che brutta vita che hai avuto figliolo -
- Ora ne sono uscito, ho un lavoro e ho Kurt. Suo figlio è la cosa più bella che mi sia mai capitata -
Kurt lo bacia dolcemente per poi condurre tutti a tavola. La serata prosegue tranquillamente, chissà se sarebbe stata così tranquilla anche la successiva …